Sento il bisogno di tornare a scrivere.
Già ticchettando sui tasti mi sento ritornare l'entusiasmo e l'energia di un tempo, quando scrivere un post era per i miei lettori una bellissima attesa e per me un piacere da condividere.
Oggi ritorno con le buone intenzioni di riprendere a scrivere per me e per chi vorrà rallentare il proprio tempo in un incontro dove gustare virtualmente le mie ricette e quattro chiacchiere.
Magari, a dispetto dei commenti fake, riapro anche la possibilità di lasciare messaggi. Ora vediamo.
Ricomincio scrivendo una delle ricette che mi fanno letteralmente impazzire, la ricetta del polpettone.
Dovete sapere che quando sento nell'aria odore di polpette o polpettone io vado in confusione. Ad ognuno la sua ricetta del cuore. Io cedo volentieri dolci e cannelloni, per una pentola intera di polpette al sugo o una teglia di polpettone a fette. Accetto anche polpette e polpettoni freddi di frigorifero. Non importa. Mi piacciono da impazzire lo stesso.
Una volta mia madre aveva preparato queste prelibatezze in quantità industriale prima di partire per una gita. Mi telefonò e me lo annunciò, dimenticando le conseguenze.
Verso il pomeriggio se ne ricordò e mi chiamò per avvisarmi di 'lasciare una porzione almeno a mio fratello', ma troppo tardi. Avevo già spazzolato tutto con grande, grandissimo piacere, con pace di mamma e fratello che rimasero a bocca asciutta.