E chi lo sapeva che esistessero ancora i rosoli?
io l'ho scoperto grazie ad una giornalista di Milano che si è trasferita qui in Puglia, quasi vicino a casa mia che in una sera d'estate, a cena, ce l'ha offerto. Buono, profumato e ghiacciato.
Un sorso e via sono piombata indietro nel tempo, nel salotto di mia nonna, con ospiti intorno, la tovaglietta ricamata a punto croce e questi bicchierini con un liquore rosso e profumato, vietato a noi bambini. Poi quando sono diventata grandicella, ho avuto il permesso di scolare l'ultima goccia dal bicchiere di mamma e ho capito il perchè di questo rito magico. Era proprio una cosa buonissima da offrire all'ospite in segno di benvenuto.