Oggi parliamo di delicatezze e di piccole attenzioni...
C'è una signora che spesso va a fare visita a mia madre. E' una sua amica ed è bello per me immaginare i loro incontri fatti di racconti e chiacchiere. Piccoli momenti di svago e di sfogo, ma anche di progetti e di risate. Piccole complicità e piccole magie che accadono solo tra donne.
Ogni volta che va a trovarla non va mai a mani vuote. Porta con se sempre un pacchettino di carta bianca, legato con un filo rosso. E dentro c'è sempre un piccolo dolce.
Ogni volta diverso, ogni volta profumato di antico e di buono. Piccole torte fatte con amore, per dire 'Ho pensato a te e l'ho preparato per te'.
E ogni volta, mentre preparano il caffè o il thè, mamma mette la tovaglietta con i ricami a punto croce, le tazze, avvicinano le sedie e cominciano a parlare.
Per me questi sono esempi di cose belle tra donne che dovremmo tutti copiare, per noi stesse, per migliorare la nostra giornata, per sapere di poter avere uno spazio da colorare solo con i nostri colori, chiuse in casa a raccontarsi.
Ma quante di noi lo fanno? sempre prese dal timore di perdere tempo, di dare fastidio, di essere invadenti?
C'è molto da imparare ancora, forse dovremmo ritornare indietro nel tempo con lo sguardo, e imparare da chi è più maturo di noi. Chi, dall'essenzialità delle scelte di vita fatte, ha saputo cogliere l'essenza delle cose.
Ovviamente ho raccolto tutte le ricette di queste torte regalate e le ho rifatte. Senza cambiare niente. Anzi rispettando anche le dimensioni mini del dolce.
E oggi io ne regalo una a voi.