Oggi è domenica e io non voglia di far niente. Mi trascino tra un caffè e un altro ancora, davanti alla finestra a guardare il cielo che ogni tanto si illumina di un sole vigliacco che ancora si nasconde dietro alle nuvole, e la strada che è ancora silenziosa nonostante siano quasi le 10. Forse oggi tutti hanno rallentato, come è giusto che sia. Senza sensi di colpa, senza correre più, pensando solo alla colazione e forse al pranzo.
Decido senza tanta convinzione di guardare le foto delle ultime ricette che ho fatto in questi giorni, e mi accorgo che mi piacciono. E capisco quando mi dite che raccontano, di me, del piacere che il cibo mi da, dell'amore che provo per tutto quello che ho. E del grande amore per quello che fa e continua ad insegnarmi mia madre.
L'altro giorno dovevo andare a pranzo da lei. Solite raccomandazioni. 'Mamma prepara per favore un pò di verdura, lessa, che poi me la condisco io, e poi vedo io cos'altro dovrò mangiare'. E lei, 'si si va bene, la verdura l'ho già cotta, lo so che stai facendo la dieta'.
Questa storia della dieta non le va giù. Un giorno mi dice che secondo lei sono tutte chiacchiere, basta dimezzare le dosi e dimagrisci. E io 'mamma, io mangiavo già un quarto del piatto degli altri, ma non dimagrivo affatto'. Poi il giorno dopo mi dice ' secondo me un giorno di questi tu cadrai svenuta per la debolezza, mangia, mangia, lascia perdere'. E io 'mamma guarda che mi sento meglio così'. Insomma na lotta continua.
Ora mi sta accontentando e quindi vado da lei più serena.
Quando entro nel portone di casa sua si sente sempre un profumo che ti guida verso la sua porta. E da li so già cosa sta cucinando. E lo sanno anche tutti gli inquilini e anche i ragazzi che lavorano nel supermercato accanto al portone. Tanto che ogni tanto le dicono 'Celestina, hai fatto la focaccia eh? ma puoi farne un pò di più così l'assaggiamo anche noi no?'. Solo che questo glielo dicono tutti, anche i vicini, di casa, di quartiere, ecc.... e così lei dovrebbe prepararne almeno 4 di focacce.
E così ogni tanto organizza la serata delle amiche del portone (quando c'è stata la neve, ha impastato focacce fritte per tutti!), la giornata delle donne, la giornata per i ragazzi del supermercato e così via.
E tutti la amano, quanto l'amiamo noi.
Torniamo all'altro giorno. Quello della verdura della dieta.
Entro in questo benedetto portone e sento ..... odore di focaccia.
Entro in casa e le dico 'mamma non avrai fatto la focaccia vero? io non posso mangiarlaaaaa!'.
E lei candida, mentre stava tagliando per gli altri figli e per i nipoti, le tre focacce che aveva fatto, 'ma noi mica siamo a dieta. Per te ho fatto i broccoli lessi'.
Ecco l'immagine che mi si è presentata davanti agli occhi.
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Focaccia di carciofi
Ingredienti
- 500 g di farina
- una patata lessa passata nello schiacciapatate
- mezzo cubetto di lievito di birra
- 16 g di sale
- 1 cucchiaino di zucchero
- 350 g di acqua
(x ripieno)
- 4 carciofi
- prezzemolo
- 300 g di mozzarella (magari del giorno prima)
- 3 uova
- un pugno di formaggio grattugiato
Procedimento
Su una spianatoia o in un'impastatrice unire la farina, la patata, il sale e lo zucchero e mescolare. Sciogliere il mezzo cubetto di lievito di birra in 350 g di acqua tiepida e impastare il tutto. Formare una palla, infarinarla leggermente, metterla in una ciotola capiente, tagliare una croce con un coltello, coprire con coperchio e avvolgere in una coperta.
Far lievitare fino al raddoppiamento del volume (x circa 1 ora).
Nel frattempo pulire i carciofi, eliminando le foglie esterne e spuntandoli. Tagliarli a spicchi e immergerli in acqua acidulata con limone.
Dividere in due parti la pasta lievitata e con il matterello stendere due sfoglie rotonde.
In un tegame da forno versare un pò di olio e la prima sfoglia, lasciando fuoriuscire i bordi.
In una ciotola mescolare i carciofi crudi sgocciolati e tamponati, il prezzemolo crudo, le mozzarelle tagliate a dadini, le uova e il formaggio
Coprire con l'altro cerchio di pasta. Chiudere i bordi. bucherellare la pasta e infornare a 200° circa fino a doratura.
le mani di tua mamma sono un gioiello che devi difendere finchè puoi, perchè un giorno le cercherai tra le lacrime...
RispondiEliminalo so e ne faccio tesoro.
Eliminaun abbraccio
Focaccia vince su i broccoli lessi a mani basse. Ok la dieta ma di fronte ad una cosa così non si può resistere.
RispondiEliminaMarta
P.s mi sono salvata la ricetta, non vedo l'ora di provarla, devo trovare il momento:)
ma come si fa a resistere?
Eliminafantastica è da ieri che la foto mi fa sbavare.viva la mamma!
RispondiEliminagrazie Lucy
EliminaΌμορφα χέρια που κάνουν θαύματα!
RispondiEliminathank you!
Eliminaquesta Mamma è fantastica, meravigliosa :)
RispondiEliminae che foto bellissime...
la mia mamma è meravigliosa si! grazie Isabella
Eliminacibi che solo a vederli in fotografia potrebbero far risuscitare i morti! anche la mia mamma fa una focaccia buonissima, la sua senza imbottitura, e anche lei si prende tanti complimenti ogni volta che sforna profumando tutto il circondario. lei ne è molto orgogliosa e io sono felice di vederla contenta per quello che fa con tanta passione e amore. mi rammarico solo per non trovare mai abbastanza tempo per fare queste cose insieme, per quella trasmissione di saperi che un tempo era naturale....
RispondiEliminaLA LUNA NERA
cerca di trovarlo quel tempo, perchè così imparerai davvero anche tu e nello stesso tempo potrai far tesoro del tempo trascorso insieme.
EliminaUn abbraccio e ben tornata.
Adoro le mani della tua mamma...non solo non si può resistere a tale focaccia... ma soprattutto non si può resistere alla forza, al candore e alla dolce birbonaggine della tua mamma ...abbracciala per me non vedo l'ora di cedere alle sue tentazioni...<3
RispondiEliminaBuongiorno curiosando qua e là ho trovato il suo Blog e....ne sono rimasta rapita,la foto delle meravigliose mani della sua mamma é meravigliosa mi sono commossa. Ovviamente anche la ricetta.
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