Lo guardo metre lavora, chino sul bancone e con lo sguardo attento di chi misura con gli occhi la giusta dimensione dei pezzi da mettere sulla bilancia e con le mani che toccano con rispetto un pezzo prezioso su cui lavorare. E mi viene spontaneo fargli mille domande. Ha l’entusiasmo di un artigiano che inizia la sua giornata lavorativa con passione e vorrei sapere da quanto tempo ha iniziato a fare il suo mestiere, visto che ancora e ancora gli brillano gli occhi. E mi dice che ha iniziato da bambino, quando più che andare a scuola preferiva andare ‘a bottega’ in macelleria, per imparare questo mestiere. E poi piano piano, ha aperto la ‘sua’ macelleria, dove ogni giorno accoglie i suoi clienti con un sorriso allegro, una battuta e con grande professionalità. Una volta mi son fatta raccontare come si scelgono gli allevatori a cui rivolgersi, e lui da chi va e perchè. E mi ha fatto la mappa degli allevatori della zona e mi ha spiegato che lui preferisce chi alleva i propri animali all’aperto, cura la pulizia degli ambienti, non fa allevamento intensivo. Rimane sempre ‘in zona’, perchè conoscere il territorio e gli interlocutori è importante. E poi ha scelto di raccontare una parte della storia della nostra gastronomia proponendo la carne di mucca ‘podolica’, dal sapore intenso e particolare (e io ne so qualcosa, perchè preparo sempre il mio meraviglioso ‘Stracotto di podolica con cipolle rosse e primitivo’)
Quando entro nella sua macelleria, mi colpisce la luce che c’è. Tutto bianco e pulito, con vetrate che illuminano un banco pieno di cose ‘sfiziose’, presentate su candidi vassoi, che mi fanno venire il desiderio di pianificare piatti di carne per tutta la settimana pur di assaggiarli tutti. Mi sforzo di trattenermi all’acquisto dettato dalla gola, ma esco di li sempre con cose preziose in mano. E pensare che io non mangio tanta carne rossa!
In un periodo in cui ero un pò anemica rimpiangevo un piatto che mi faceva mangiare mia nonna, la carne cruda condita. Parlo della più conosciuta ‘Tartàre’ che da noi assumeva un significato pratico, un rimedio curativo casalingo, meno ‘raffinato’ di quello che mangiamo ai ristoranti, ma di sicuro effetto. Quando ero un pò deboluccia e avevo il colore pallidino, subito mi facevano trovare sulla tavola fegato marinato con limone, straccetti di carne cruda, diaframma al sangue eccetera. E nel giro di qualche giorno mi riprendevo subito. (Forse mi son ripresa un pò troppo però…. eheheheh). Da allora non sono più riuscita a mangiare quella prelibatezza perchè non mi son più fidata della carne utilizzata… fino a quando ho incontrato Matteo. Li ho superato tutte le mie reticenze e da allora ho trovato il mio fornitore ufficiale di tartare di podolica che mi godo tranquillamente, ogni volta che ne ho bisogno. Se volete la ‘ricetta’ cliccate qui
Inoltre per le serate in cui arrivano amici e non hai niente in frigo, o semplicemente se ti assale il desiderio improvviso, basta telefonare e ordinare il ‘Fornello’ che da noi, al sud, è una goduria. Carne, salsiccia, zampina, bombette, pollo ecc… cotti allo spiedo in forno a legna. Uno dei miti della nostra tradizione. Tu la ordini, decidi l’ora in cui deve essere pronta, e te la porti a casa, bollente, nei pacchetti di carta da forno e di alluminio. Devi solo apparecchiare la tavola, e poi da Matteo compri anche il pane, la birra, il vino, l’insalata pronta, e altre cose buoneeeee.
E sapete come si chiama questo posto? non poteva chiamarsi in altro modo: ‘Lo Sfizietto, da Matteo’, e si trova nel mio meraviglioso paese, Noci.
Adoroooo.
Che bellezza Anna...le tue foto delle mani di matteo hanno colto la precisione la professionalità, l'amore...Anche io sono diventata quasi vegetariana...perchè non sappiamo più da dove arriva e cosa mangiano gli animali...ma a Noci il cibo è sano..sarà anche per questo che c'è questa cultura del cucinare.. la tua mamma ne sa qualcosa e te l'ha trasmessa ò con amore. Fai i complimenti a Matteo e quando vengo a Noci..andiamo a far spesa insieme...-)
RispondiEliminaMatteo è sempre pronto... e poi vedrai, anche se sei tendenzialmente vegetariana, non potrai resistere. Anche un'altra nostra amica si è prenotata per tutte le specialità di cui le ho parlato, soprattutto il 'fornello'
Eliminaun abbraccio
Anna
Eppure io quest'anno devo programmare un giro a Noci, eppure devo riuscirci... <3
RispondiEliminaTanto Matteo sta sempre la, pronto con il suo sorriso.
Eliminaanna
Verrei a trovarti anche solo per conoscere Matteo. E non scherzo!
RispondiEliminaMeraviglioso!
Matteo riserva anche tante altre sorprese. Sai che è anche animatore, cantante, organizzatore di feste? come fa io non lo so. E' sempre attivo, di corsa, in piedi ed entusiasta per quello che fa.
EliminaE poi è amico mio. eheheheheh
un abbraccio
anna
ps le sto provando tutte, pur di farti venire, ma nisba, ancora non ti vedo.
mamma mia che modo rispettoso e sublime di trattare la carne...
RispondiEliminaChi cerca trova... è vero!!! Ma vieni a cercare nel posto giusto. Scopri il vino primitivo. Vai su http://www.vitalbios.com/A/MTQ2NDAzODQzNywwMTAwMDAxMixrcmFzaS1yb3Nzby1pLWctdC1zYWxlbnRvLmh0bWwsMjAxNjA2MjAsb2s=
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