23 dicembre 2015
Natale 2015
22 dicembre 2015
Biscotti al burro
Stamattina mi sono alzata all'alba. Ho ripreso la vecchia buona abitudine di allungare le mie giornate svegliandomi presto e combattere la pigrizia, alzandomi presto. Lascio che la luce filtri ancora dalle persiane, mi preparo il caffè e aspettando che il suo profumo invada la casa e che segni il limite del mio tempo libero, comincio a scrivere qui. Intanto mi pregusto nella mente la colazione che fra un pò farò. Prima un caffè bollente con mezzo cucchiaino di zucchero di canna, e poi un altro caffè nella mia tazza sbeccata a fiori, che riempirò con il latte freddo. Poi o una fetta di pane nero con burro e marmellata di arance oppure biscotti. Oggi ho mangiato i biscotti che l'altro giorno ho preparato con Liana.
Li ho voluti al burro, belli e buoni.
Per farli così ho comprato uno stampo che avevo visto in giro sul web ed è successa pure una magia. Io non avevo mai comprato online perchè mi scocciava aspettare i tempi biblici delle consegne. Un giorno non avevo voglia di andare per negozi, in file infinite per cercare questo attrezzo e così mi son detta 'quasi quasi ci provo'. Il pomeriggio ho fatto l'ordine e a mezzogiorno del giorno successivo.... è arrivatoooo. E mi son detta che 'giuro, giuro che comprerò sempre così d'ora in poi'. Ne avevo pure approfittato per comprare due DVD che mi mancavano nella saga di Harry Potter, un libro che proprio volevo, e un regalo per una mia amica. E' come nelle pubblicità, nelle storie che puoi solo immaginare.... Troppo bello. E così felice ho cominciato ad impastare frolle burrose e ho preparato i biscotti che, come si vede dalle foto, sono venuti pure belli. Vi lascio la ricetta. Troppo facile anche questa.
Mi avete chiesto dove poter acquistare questo stampo. Potete farlo cliccando sulle parole evidenziate su e anche qui. Il sito è Amazon e per poterlo ricevere il giorno dopo dovete scegliere l'opzione PRIME.
Biscotti al burro
(x 40 biscotti)
- 350 g di farina
- 150 g di zucchero a velo vanigliato
- 130 g di burro
- 2 uova
- scorza di limone
Amalgamare tutti gli ingredienti, lavorarlo fino ad ottenere un impasto omogeneo e lasciarlo riposare per almeno 2 ore in un luogo fresco.
Preparare i biscotti utilizzando il timbro e poi cuocerli nel forno preriscaldato a 180° finchè diventano dorati.
19 dicembre 2015
Chutney di mele, cipolle rosa e spezie
- 900 g di mele
- 400 g di cipolle rosa (anche quelle bianche vanno bene)
- 200 di zucchero di canna
- 8 chiodi di garofano
- 3 bacche di cardamomo
- un anice stellato
-una stecca di cannella piccola
- grani di pepe nero
- 200 ml di aceto di mele
Lavare e sbucciare le mele e tagliarle a tocchetti piccoli- Sbucciare e tagliare finemente le cipolle. In una pentola unire le mele e le cipolle e aggiungere tutti gli altri ingredienti. Mescolare e far cuocere a fiamma media finchè si disperde tutto il liquido.
Abbassare la fiamma e continuare la cottura finchè si addensa come una crema morbida.
Se vi danno fastidio le spezie che restano intere, eliminatele, ma se volete lasciarle conferiranno un sapore più intenso.
Versare in barattoli non molto grandi e chiuderli con tappi nuovi. Sterilizzare a bagnomaria per poter conservarli a lungo.
16 dicembre 2015
Antipasto all'italiana
Qui da noi, in Puglia, c’è una magnifica tradizione legata ai salumi, tanto da avere proprio qui vicino, un presidio slow food importantissimo: il capocollo di Martina Franca. Solo chi ha assaggiato questa prelibatezza sa di cosa sto parlando. E Angela, con la sua fashion sister Micaela, cos’hanno fatto? Hanno deciso di continuare, accanto al loro esperto papà, la tradizione familiare di produttori di salumi ma in versione nuova e trendy.
Ora, se continuo a parlare così sembra che io stia facendo pubblicità, ma in realtà era solo per darvi un consiglio spassionato, anzi vi dico quello che io farò a Natale.
Ecco io quest’anno sto cedendo sempre più spesso alla tradizione, perchè mi sembra così rassicurante. Una certezza su cui tutti sono d’accordo. Io non so com’è, ma a tavola è la prima cosa che sparisce.
E così a Natale mi arriva una dichiarazione di amicizia a sorpresa. Questa ‘bag’ elegante con dentro il capocollo di Martina più buono che io abbia mai assaggiato, in compagnia di una mortadella, un salame piccante, e una soppressata.
12 dicembre 2015
Zenzero candito (Candied Ginger)
(La ricetta originale l'ho scoperta qui, e ringrazio)
9 dicembre 2015
Albero di Natale 2015
Il giorno dell’Immacolata qui da noi, si usa addobbare l’albero di Natale. Vedo in giro tanti alberi perfetti e ricchi. Ma io amo tantissimo gli alberi secchi, non tagliati, ma trovati per caso nella campagna. Quello dello scorso anno mi è piaciuto così tanto che ho deciso di conservarlo anche per quest’anno. L’ho messo sul balcone ad aspettare e l’ho anche usato a Pasqua come….albero di Pasqua, pieno di colombe bianche e uova. Ed eccolo nella versione rossa. MI piace l’idea del recupero e ogni volta sono contenta della scelta fatta.
Lo scorso anno era addobbato solo con luci e palle trasparenti contenenti pout pourri profumato.
Quest’anno solo palle rosse, un paio di guantini di lana portafortuna, regalo di una persona speciale, una palla di paillettes regalo dei miei figli quando erano piccoli e il mio Angelo beneaugurante. E tante luci.
Avere l’albero di Natale con le luci accese per tutto il giorno mi piace. Mi fa compagnia. Mi mette addosso l’aria della festa. E poi amo guardarlo di sera, con tutte le altre luci spente, mentre sono sul divano. E l’accendo da oggi e rimarrà così fino all’Epifania, giorno in cui da noi si tolgono tutti gli addobbi.
Qui abbiamo già iniziato i pranzi e le cene delle feste con menù felicemente ridotti alla metà. Abbiamo tutti bisogno di leggerezza e ci stiamo regolando di conseguenza.
Quindi per oggi l’albero, domani…. vedremo.
State con me….
7 dicembre 2015
Crostata di arance e mele
Che strano questo Natale. E che bello. Si respira un’aria sommessa, quasi timorosa. Tutti gli slanci che si leggono in rete sanno di falso e forzato. E invece, appena parli di cose semplici, sembra che la maggior parte ci si trovi meglio, più a suo agio. Ogni anno c’è un ripetersi di ricette e abitudini sui blog, su Facebook, Instagram ecc… Si fanno lievitare panettoni e pandoro, si rifanno le cartellate, sbuffano nuvole di cannella ovunque. E casse di mele trovano la loro ragione di esistere in dolci caldi e profumati.
Il mio Natale lo voglio tranquillo. Sto scoprendo timidamente quello che è davvero importante per me e quello che invece penso che gli altri si aspettano da me. E con stupore vedo che le cose coincidono. Il panettone non lo farò mai perchè prevede una preparazione molto lunga ed elaborata. Ma a casa mia ci saranno sempre pettole e cartellate fatte con la mia mamma o con le amiche che hanno il piacere di pasticciare con me. E prepareremo anche biscotti e dolcetti facili, da consumare magari la sera stessa o da regalare il giorno della vigilia. E voglio anche organizzare delle serate in cui giocare a carte o a tombola, sul un tavolo verde improvvisato, con uno spaghetto al volo o pane e salame che stanno a tavola, lasciando briciole tra le carte. Un buon bicchiere di vino non mancherà mai, e ci sarà musica. Voglio riascoltare la voce rassicurante di Frank Sinatra, e i canti di Bocelli e anche di Michael Bublè. E il mio albero non sarà stupefacente, ma mi piace lo stesso da morire. Ve lo mostrerò in un prossimo post.
Non voglio promettere, ma cercherò di mantenere ugualmente questo mio desiderio di pubblicare quasi ogni giorno le cose che sto facendo. Dall’albero, ai regali, ai dolci, ai piatti che proverò prima di prepararli nei giorni di festa.
Oggi ho preparato un dolce facile che fa bene al cuore. E’ la stessa ricetta della crostata del sole che ho fatto tempo fa. Ho solo ridotto un po lo zucchero, cambiato le dosi del ripieno e il ‘coperchio’ della torta stessa. E’ un dolce che mette il buonumore ad ogni morso. Si conserva parecchio e potrete goderne ogni giorno, a colazione o il pomeriggio con un buon thè caldo. Provatelo e poi ditemi cosa ne pensate.
Allora … state con me…. aspettiamo insieme questo bel Natale.
Torta di frolla con arance e mele
(per la frolla)
- 350 g di farina 00 (potete usare anche farina di farro o quella che vi piace di più)
- 100 g di zucchero (quello che volete)
- 120 di strutto (o burro, o olio extravergine, come volete)
- due uova
- un pizzico di sale
- mezza bustina di lievito per dolci
(per il ripieno)
- due arance grosse biologiche (magari con buccia sottile)
- due mele grosse
- un limone piccolo
- quattro/cinque cucchiai colmi di zucchero di canna
- mezzo bicchiere d’acqua
Impastate la frolla, mescolando tutti gli ingredienti velocemente, fino a formare una palla, che metterete in frigo per almeno un’ora.
Lavare accuratamente le arance, le mele e il limone. Affettare finemente tutto e metterle in una pentola di acciaio (quella che vedete nella foto è di alluminio, lo so, ma era più fotogenica). Versare lo zucchero, mescolare e lasciar riposare per almeno un’oretta. Versare l’acqua e mettere a cuocere su fiamma media. Mescolare ogni tanto e assaggiare per avvicinare il sapore al proprio gusto. Cuocere per circa 40 minuti/ un’ora, finchè raggiunge una consistenza morbida e comincia ad attaccarsi al fondo. Il sapore finale deve risultare leggermente amarognolo.
Dividete a metà la palla di frolla e stendete le due parti in dischi.
Foderate una teglia per crostata con un disco. Distribuite il composto di agrumi e mele. Coprite con l’altro disco di frolla. Con una formina a piacere, incidete il centro del disco superiore. Decorate la superficie a piacere. Io l’ho fatto con una rotella dentellata.
Cuocere in forno statico a 180° per circa 30/40 minuti, finchè diventa dorata in superficie.
Far raffreddare e cospargere con zucchero a velo prima di servire.