Le persiane sono chiuse. Anche la porta è accostata. Il ventilatore ruota freneticamente e fra un pò decolla. Intanto intorno tutto vibra di questo vento spinto dalle pale. La tovaglia, la gonna, lo strofinaccio poggiato sulla sedia. Ogni tanto vola qualche tovagliolino di carta lasciato sul tavolo. Fa caldo, ma proprio tanto. E, visto che proprio lo deve fare perchè siamo in estate, visto che non serve a niente lamentarsi o strepitare, allora ricorro al vecchio metodo dell’oooommmmm, del restare calma, della distrazione, dell’indifferenza.
E così cammino scalza in casa, evitando le mattonelle in prossimità della luce. vesto con una cosa leggerissima di cotone, faccio la limonata con ghiaccio, zucchero e menta, a portata di sete, lascio filtrare la luce quanto basta per non inciampare e aspetto il tramonto e l’ombra che verrà.
Ricordo che da bambina non avvertivo per niente il caldo dei pomeriggi assolati, quando piuttosto che andare a riposare come volevano i grandi, avrei preferito continuare a giocare fuori sulla veranda. E anche quando da ragazza si andava in spiaggia, rigorosamente all’ora di pranzo, solo con il telo sotto il braccio e le infradito ai piedi… Senza ombrellone, senza ombra, senza ripari. Solo sole e mare, e amici accanto.
Vai ora vai, al mare senza la tenda verde di decathlon al seguito, o senza la protezione totale… oppure vedi se riesci a mettere il naso fuori di casa prima delle 18…
E vabbè si cambia. E intanto devo trovare un compromesso con mio figlio che con ‘tutta quest’aria condizionata (28° ndr)’ sente freddo.
intanto …. OMMMMMM….
Cucino con mooolta lentezza una cosa buona e fresca. Abbondante così basterà anche per cena.
E, nell’ombra del mio rifugio, si accendono i colori.
Riso venere con verdure, gamberi e erbe profumate.
- fiori di zucchina
- peperone rosso e giallo
- zucchina
- cipolla rossa
- gamberi freschi sgusciati
- riso venere
- prezzemolo basilico e a piacere le erbe che preferite
Lessare il riso venere in abbondantissima acqua salata. Scolare e passare sotto il getto dell’acqua fredda per farla raffreddare subito
Rosolare le verdure lavate e tagliate in olio. Lasciarle un pò croccanti.
Quasi alla fine aggiungere i gamberi e farli cuocere velocemente.
Tagliuzzare le erbe.
Assemblare riso, verdure, gamberi e erbe.
Un filo d’olio extravergine di oliva e via.
Sempre molto simpatica ...bel post!! Ciao Anna :)
RispondiEliminaTutto perfetto Ottimo e buono . Bravissima Anna Ottime foto, complimenti
RispondiEliminaMaurizio
Questo caldo anche a me richiede sforzi mentali per pensare a quando il 9 sarò immersa finalmente nelle acque del mare di Sicilia. Intanto cammino a piedi nudi per casa, abitini leggeri, capelli tirati e tante cose fresche sulla tavola, che richiedano poca cottura. La tua insalata è da tenere a mente, sia per questi tempi in città, sia per quando saremo a Favignana, da mangiare sul terrazzino la sera, con il venticello che ti muove i capelli.
RispondiEliminaMi sono riconosciuta in tutto nel tuo racconto...
RispondiEliminaPensa, io donna pescatore, ero capace di stare 8 ore sotto il sole cocente di luglio sulla riva di sassi del fiume Adda con la canna in mano.
Senza creme protettive e bevendo poco... Ora morirei di colpo di sole dopo 27 minuti!
Splendida ricetta dai colori allegri. Buon fine settimana con il ventilatore a massima velocità...
Lorena
Che bello questo quadro di una casa "lenta e paziente" e di una bimba gioiosa e svelta.....che poi, sono i due lati della stessa medaglia!!!!!
RispondiEliminaMolto rassicurante. Avercela una vita e dei ricordi così!!!!!!