Anche se fa freddo, non so come, ma sento che sta arrivando la primavera. Sarà così che si sente la terra, quando, nonostante il gelo della notte, ostinatamente decide di rimettersi in moto e da la sveglia ai semi che dormono. E così mi sento io. Ho ripreso a fare il programma per pulire la mia campagna. Mi viene il desiderio di andare a mangiare al mare, con il cappotto si, ma non importa. E poi mi viene il desiderio di comprare bulbi da piantare. Di aspettare che esca il primo sole per riaprire le porte del trullo e mettere fuori i materassi. Anche le mucche sono già nei prati, basta mangiare foraggio al chiuso. E così anche il loro latte diventa giallo, di un giallo quasi innaturale per noi che compriamo il latte dal supermercato. Ma con un profumo! Ma questo è argomento del prossimo post. Ho preparato il formaggio… ma non vi anticipo niente ancora.
Strano periodo questo. Noi, che più che in linea siamo sempre in … ovale, con il pensiero fisso ma inutile della dieta, ora cominciamo a preoccuparci seriamente dell’estate che si avvicina e del terrore che i pantaloni bianchi dello scorso anno non entrino più… aspettiamo ancora un pò, rimandiamo, e continuiamo a tuffarci in piatti di spaghetti con le cozze e pesci al forno che da soli sarebbero dietetici, ma che, abbinati a contorni superconditi, faranno peso sui fianchi nel giro di 12 ore. Mannaggia.
Poi apri internet, apri i libri di cucina che si alternano come lettura a quelli impegnati, e scopri prepotente il desiderio di una torta che, a leggerla è semplicissima, a guardarla ti fa partire in automatico la salivazione e poi ti sorprendi perchè, guarda caso, hai tutti gli ingredienti e perchè non farla?
Attenzione è una torta pericolosa, perchè non smetteresti più di mangiarla. E, anche se non dovresti mangiarne più di un pezzo, sei tentata di non offrirla a nessuno, per timore che finisca e non ne rimanga più per te. Io, dopo aver mangiato ‘enne’ fette, in un momento di coraggio, ho detto a mio figlio ‘vai, mangiala con i tuoi amici’ e così ho allontanato la tentazione.
Pero voi, almeno per una volta nella vita, dovete prepararla e assaggiarla, e sono sicura, che ne sarete felici.
Dimenticavo, questa torta possono mangiarla anche i celiaci!
Pronti? viaaaa
Torta caprese
- 150 g di zucchero
- 150 di burro morbido
- 200 g di farina di mandorle
- 3 uova
- 180 g di cioccolato fondente
- zucchero a velo (facoltativo) o in alternativa
- panna montata + un cucchiaino di cacao (facoltativo)
Separare gli albumi dai tuorli. Montare a neve gli albumi e incorporare metà dello zucchero e tenerli da parte. Lavorare a crema l’altra metà dello zucchero con il burro. Aggiungere i tuorli uno per uno. Sciogliere a bagno maria o al microonde il cioccolato e aggiungerlo a filo alla crema. Aggiungere la farina di mandorle, un cucchiaio per volta. Alla fine incorporare gli albumi montati, e amalgamarli piano, ruotando dall’alto verso il basso, dolcemente, cercando di non smontare il composto. Rivestire una teglia con carta da forno. Versare il composto e infornare a 180° per circa 40 minuti, secondo il proprio forno. Servire con zucchero a velo o con panna montata a ciuffetti su cui potrete spolverizzare anche un pò di cacao.
Consiglio: mangiarne a seconda del proprio umore, o almeno fino a quando sentite affiorare la felicità
i celiaci potranno mangiarla ma io no! sono allergica alle mandorle, che tristezza perdermi una torta così!
RispondiEliminami consolerò con il tuo prossimo post sul formaggio!!!
amelie
Amelie, prepara la torta del post precedente che è pure quella da sballo. Senza mandorle, e anche per intolleranti al lattosio.
EliminaAl prossimo post allora
un abbraccio e grazie
Bellissima questa tua versione! semplice da realizzare, ma davvero unica nel sapore! complimenti!
RispondiEliminagrazie ragazze, gentilissime
EliminaCome restare impassibili a questa meravigliosa creatura al cioccolato!!! Io adoro la caprese ... la tua è bellissima con quel magnifico decoro! A presto LA
RispondiEliminaquel decoro è un'aggravante, credimi, di goduria e chili presi.
EliminaMa io penso alla goduria
un abbraccio
meravigliosa, Anna, non vedo l'ora di provarla, tutti gli ingredienti sono i miei favoriti, compresa la panna, che in realtà mi gonfia come un palloncino, causa intolleranza al latte. Ma sai cosa faccio, non troppo spesso? Mi concedo questo alimento, che adoro!!!! Ovviamente poi mi tengo anche il gonfiore, ma quel gesto goloso vale tutto il piccolo soffrire ;)
RispondiEliminaun abbraccio
Ester, almeno a te ti gonfia un pochino e per un pò di tempo... a me si deposita il tutto distribuito in maniera uniforme ovunque... tragedia
EliminaMa non so resistere, e poi questa è davvero da sballo, tanto penso che già la rifarò in mille varianti.
un abbraccio a te, a voi tutti
stupenda!!! e anch'io gli ingredienti li ho tutti... ;)
RispondiEliminala tua teglia quanto è grande? grazieeeeeeeee
30 cm di diametro
Eliminapoi dimmi
e se ti piaci condividi il mio link
grazie cara
un abbraccio
che versione goduriosa!|
RispondiEliminalo è!
Eliminaprova
Brava Anna, provo anche io a farla, mi sembra facile.
RispondiEliminafammi sapere se la fai
Eliminaun abbraccio
Ultimamente abbondo con i formaggi potendo mangiare ben poco per la mia allergia al nikel ma della torta caprese conservo sempre un ricordo fantastico! Aspetto la tua versione senza cioccolato perchè questa la posso gustare solo con gli occhi!
RispondiEliminadai che fra due post (uno su un viaggio che farò e uno sui formaggi che già faccio), metterò un dolce che puoi mangiare.
Eliminaun abbraccio
Purtroppo non conoscevo il tuo blog... cosa mi sono persa fino ad ora!
RispondiEliminaSei una fantastica cuoca!!
pensa se non l'avessi mai scoperto!!!
EliminaDai che ti faccio dei corsi di recupero!
benvenuta
Anna