Ho la macchina fotografica e la mia mente piene di quello che ho vissuto in questi giorni. Sono stata lontana dal mio blog, ma ho tentato di ‘comunicare’ le mie emozioni attraverso le immagini pubblicate qui e la sui vari social.
MI dicono ‘ma sei sempre in giro’ ed è vero. Per eventi, per i figli, per il marito, per la mamma, per me. In realtà penso che dovrei rallentare un pò, ma poi prevale il desiderio di abbracciare qua e la le persone che amo e faccio la valigia in un attimo e via.
Ma questa volta non sono andata molto lontano.
Sono stata turista nella mia terra. E’ una strana sensazione quella di cambiare punto di vista, e parlare a chi ti sta accanto, che nulla ancora conosce della Puglia, di quelle ‘strane’ piante pungenti, di quei bulbi rosa, di quei meloncini verdi che meloni non sono ma hanno il sapore dei cetrioli, e della storia dei nostri luoghi, e delle mani che ancora sanno riprodurre cose di un tempo. E ti scopri ancora più innamorata dei luoghi in cui vivi e ti stupisci ancora e ancora di quanto possa essere bianca e luminosa la luce che li colora.
Il press trip a cui ho partecipato si chiama “Le mani e i volti della Puglia di mezzo”, 5 giorni alla scoperta di luoghi, diversi dal ‘luogo’ comune che vede la Puglia come una regione che può offrire solo il mare. I GAL (gruppi di azione locale) Terre di Murgia, Sud Est Barese, Trulli e Barsento, Valle d’Itria hanno organizzato un percorso turistico nell’entroterra pugliese con blogger e giornalisti di note testate, alla scoperta di sapori, eventi, bellezze naturalistiche e capolavori dell’architettura locale per dare un assaggio delle mille cose da fare e vedere quando si arriva nella nostra regione. E vi assicuro che sono davvero un’infinità.
VEDI ALBUM ALTAMURA QUI –> album
Il tour è iniziato il 26 aprile ad Altamura dove abbiamo vissuto la magica atmosfera medioevale di FEDERICUS, una perfetta e affascinante rievocazione storica della vita al tempo di Federico II di Svevia, che vede coinvolta tutta la popolazione, con sfilate in costume, a cui hanno partecipato anche i bravissimi artigiani di LAPIS (Local Arts Promotion Integrated Strategy), le cui mani all’opera sono state immortalate in mille foto. Altamura ha affascinato tutti con il sapore della focaccia e del pane ancora caldi, dell’antico forno di Santa Caterina e con i prodotti di ‘Biscò’ dove abbiamo assistito alla formatura del mitico pane e di ottimi biscotti.
vEDI ALBUM DI FOCACCE E PANE DI ALTAMURA –> QUI
A Santeramo in Colle abbiamo visto abili mani che creano capolavori nel laboratorio di oreficeria ‘Di Gesù’.
A Conversano siamo andati alla scoperta di un’area protetta (anche a me finora sconosciuta), in mezzo a ciliegeti in fiore e a uliveti infiniti e chiese rupestri, fino alla Torre di Castiglione, per poi ritornare a scoprire il bellissimo centro storico con la sua Cattedrale e il museo del Castello Aragonese che in questi giorni ospita una bellissima mostra dedicata a Paolo Finoglio.
A Rutigliano non si può non andare a visitare la bottega di Antonio Samarelli, e li vorrete sicuramente fermarvi per imparare a lavorare la terracotta e a fare con lui tegami e fischietti, ed aspettare che si compia la magia nel forno antico.
A Mola di Bari, lo stupore del pesce fresco buono da gustare e bellissimo da fotografare
A Putignano la magia dei colori del famosissimo Carnevale e della maestria di antichi artigiani che ogni anno accolgono con i loro carri allegorici migliaia di turisti e che per questa occasione hanno aperto le porte dei loro immensi capannoni. E ancora la bellezza della ‘Grotta del Trullo’ piccola rispetto a quelle di Castellana Grotte, ma ugualmente affascinante.
Quindi nella zona MIAAAAAA, a Nociiiii, dove abbiamo visitato la piccola chiesa di Barsento con la sua particolarissima architettura e il suo panorama mozzafiato.
Ad Alberobello c’è la magia di un luogo che sembra uscito da un libro di favola. Ed io, nonostante abbia un trullo, ogni volta che percorro quelle stradine tortuose ricche di pietra e calce, con quella forma semplice che tanto racconta dell’abilità e della parsimonia del popolo locale, ne resto ammaliata. Sempre.
E come ancora non stupirsi con occhi da turista attraversando le strade pulite e piene di fiori di Locorotondo che ci regala ancora antiche storie di passione raccontate da un giovane ‘panarer’ ‘cestaio’ che fin da bambino voleva proprio impararlo questo mestiere e che ha realizzato il suo sogno, seguendo il suo percorso con un anziano artigiano che è stato il suo maestro. E la signora Nunziata Maria Spalluto che produce e vende merletti delicatissimi e ‘restaura’ con infinita pazienza antichi pizzi che andrebbero altrimenti perduti. E il nome del suo negozio è già una storia ‘La Bottega del Tempo Ritrovato’.
VEDI ALBUM FTO DI LOCOROTONDO –> QUI
A Martina Franca, cuore della Valle d’Itria abbiamo conosciuto le meraviglie del Palazzo Ducale e anche qui del suo centro storico, ricco di architettura barocca. Ma nelle campagne di Martina ho fatto un incontro per me nuovo e unico. Nella tenuta della Masseria Galeone, gestita dal Corpo Forestale dello Stato, abbiamo visitato l’allevamento del nostro bellissimo e forte cavallo murgese, e tanto abbiamo imparato, su questa splendida razza, assistendo alla loro ‘toletta’, al momento della ‘ferratura’, avvicinandoli prima con cautela e poi finalmente accarezzandoli. Li mi sono letteralmente innamorata. Guardandoli negli occhi, questi cavalli sanno comunicarti mille cose: bellezza, forza, potenza, saggezza, pazienza e orgoglio. E’ stata un’esperienza davvero unica. Che tutti possono ripetere durante gli open day che loro oranizzano. La prossima è fissata per l’11 maggio e sicuramente ci tornerò.
VEDI ALBUM DI MARTINA FRANCA –> QUI
E poi volete che la foodblogger locale non parli delle meraviglie della tavola a chi arriva per la prima volta dalle mie parti? E chiaramente è stato tutto un corso veloce sulla cucina tradizionale, parlando di lampascioni, cardoncelli (non i funghi, ma la pianta spontanea spinosa che si cucina in brodo di carne o a timballetto), di barattieri e sporchia (orobanca), e anche sui diversi modi di chiamare le ‘mozzarelle’ a seconda della forma e dimensione. Cosa che ha stupito non poco i nostri ospiti. Abbiamo assistito, commentato, assaggiato formaggio primo sale, ricotta, formaggette, trecce e burrate ancora calde, direttamente dalle mani del casaro della masseria Comea, nella zona tra Noci e Putignano. E ancora ‘focacce fritte’, taralli, polpette e ricotta forte, e panzerotti. E vino buono ovunque. E prima di partire c’è stata anche la puntata nel mio paese dove Giovanni del Caffè Pace ci ha insegnato (per la prima volta mi ha fatto entrare nel suo laboratorio eh!?!?!?!) a preparare il latte di mandorle, i suoi cornetti per noi mitici che sforna 24 ore su 24, il moretto, il gelato artigianale fatto sotto i nostri occhi e il suo fantastico aperitivo che tanto stupisce i nostri turisti.
VEDI ALBUM MOZZARELLE –> QUI
E prima di partire abbiamo anche fornito di ‘panino da viaggio’ i nostri travel blogger veneti (Marta e Cris) dal nostro Marino, istutuzione locale del panino creativo.
Chiaramente delle quasi 1000 fotografie che ho scattato, qui ci sarà solo un assaggio, ma potrete gustare le altre gallerie, sulla mia pagina facebook. Seguono i link.
Allora …. chi dice che in Puglia c’è solo mare?
Vi aspettiamo!