Lascio ancora una volta che siano i sapori della mia Puglia a parlare per me. E’ stato un salto, ma davvero un salto di mezza giornata, in questa città conosciuta bene di nome, ma mai visitata abbastanza. E ho scoperto ancora quanta bellezza la mia regione può regalare. E soprattutto quanta laboriosità e fantasia può generare tanta bontà.
Siamo figli di una terra generosa, baciata davvero dal sole. E la sua luce la avverte colui che mette piede per la prima volta qui, in mezzo agli ulivi e alla terra scura. E noi la ritroviamo al ritorno da altri posti e ce ne stupiamo sempre.
Sono stata invitata a partecipare all’ultima tappa del Girolio, splendida iniziativa dell’Associazione Città dell’Olio, che ha toccato terre d’Italia ricche di ulivi e di mani che raccolgono e producono questo dono prezioso che è l’olio extravergine di oliva. Data un pò scomoda, proprio sotto Natale che mi ha permesso di organizzare al volo solo un salto per un giorno. Ma è stato intenso e ricco di nuove conoscenze e di cose belle da vedere e imparare.
Certo l’inizio è stato dolcissimo. Incontro le altre foodblogger partecipanti (Patty, Benedetta e Cristiana) in un posto ideale per noi amanti golosone del cibo. Una ‘capatina’ al laboratorio di pasticceria artigianale Boccabò di Amedeo e Mariella Savoni, dove io arrivo in ritardo e baldanzosa, sicura delle mie certezze pugliesi, del fatto che quasi quasi vi parlo io delle nostre specialità. E a chiudermi la bocca (in tutti i sensi) trovo delle prelibatezze a me sconosciute, i boconotti di ricotta e pasta sfoglia sottilissima e i cannoli di pasta di cartellate e crema, ma buoooone, così buone che c’era da emozionarsi per davvero. E poi scopriremo andando in giro per la città che questo laboratorio è il più famoso e tutti tutti quanti si servono da loro e serve un largo anticipo per prenotare i loro vassoi pieni di dolci.
E così continua la nostra passeggiata alla scoperta di antichi forni, che sfornano focacce ricche di patate e olio, pane bollito e poi cotto, e dolci strepitosi.
E ad ogni angolo è la città stessa che ci stupisce, regalandoci scorci affascinanti. E la nostra guida preparatissima Chiara Cannito ci racconta la sua storia.
E tra viuzze e archi magici, piazze lastricate ancora di chianche, una lezione di orecchiette tenuta a casa sua dalla mitica suocera di Chiara, e una lezione di fotografia analogica del cognato di Chiara, si è conclusa la mattinata a Bitonto, fino ad un break tipico a base di purè di fave bianche e cicorie, friselle al pomodoro e i cannoli alla crema di Boccabò (gnammmm).
Nel pomeriggio siamo andati a visitare un’azienda particolarissima. Il Feudo della Verità, della famiglia Delorusso, è un’azienda che produce e trasforma sia olive, che mandorle e ciliege, gestita dalla giovane e in gamba Francesca Delorusso, brava padrona di casa che ci ha fatto da guida.
Qui abbiamo brindato con l’olio nuovo e non abbiamo potuto resistere alla tentazione di assaggiare le mandorle zuccherate ancora calde, che loro producono e vendono anche online.
Tante le cose da fare, assaggiare e vedere in questa bella città. Tante le sorprese riservate a me che sono pur pugliese.
Ed è arrivata in fretta la sera.
Che vita fantastica quella delle foodblogger!
E che cose uniche organizza l’Associazione Nazionale Città dell’Olio!!!
Ahahahaha....ma quanto è vero e quanto siamo fortunate! A tutti quelli che pensano che ad essere foodblogger ci si arricchisce, io dico: si! Ebbene si, io mi sento ricca perché nonostante non veda una lira, anzi,ado oggi ho solo speso, sono una persona più ricca di esperienze, di scoperte, di emozioni e di amicizie. E questo, praticamente non ha prezzo!
RispondiEliminaCome sempre sei un tesoro e non vedo l'ora di riabbracciarti. A presto, Pat
L'olio di Bitonto...che bontà!!!
RispondiEliminaChi meglio di te poteva raccontare la nostra terra , i suoi prodotti ed i suoi profumi. Complimenti per il bel racconto e per la bella giornata che ci hai fatto rivivere grazie alle tue parole.
RispondiEliminaun caro abbraccio,peppe.
Quante cose buone e che dispiacere esserne tanto lontano.
RispondiEliminaChe meraviglia!!! Io sono un po' lontana ma chissà che prima o poi non riesca a fare visita a questa splendida terra!
RispondiEliminaho sempre fatto notare il mio amore smisurato per la puglia , non solo ho avuto modo ,anzi,ho modo di andarci 1 -2 volte l'anno per le vacanze a san foca , ma ho avuto modo di vivere inverno ed estate per due anni a bitonto mio marito giocava nella squadra di calcio
RispondiEliminabellissima ricca di tradizione e sapori ,d e' vero le foodblogger come dice la patty si arricchiscono di cultura
anna , io sono campana ma la puglia me la sento come la mia patria
Anna ti sto vedendo ora su Alice!!!! mi fa piacere vederti "dal vivo" oltre queste righe e le tue foto!
RispondiElimina^_^
Ciao Anna, una regione meravigliosa la nostra Puglia. Non si finisce mai di scoprire posti e tradizioni. Speriamo di rivederti presto. Baci Dany&Lety
RispondiEliminaCara Anna ti seguo da tempo anche se non sono solita lasciare commenti. Oggi però mi sento di farti tanti complimenti per il tuo blog dal quale trabocca tanta voglia di vivere, tanti colori e tanta energia. Silvia
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