Ogni persona è un mondo da esplorare. Ci sono mondi con il cuore aperto, da cui vengono fuori battute e abbracci, che è facile capire. E poi ci sono i mondi silenziosi, che devi quasi pagare per avere un sorriso, con gli sguardi sempre altrove, che non sai mai bene che pensieri possono avere. E proprio da li a volte arrivano cose che ti stupiscono.
Io ho un amico che pensa molto e parla molto molto meno di me. Però è uno che ha orecchie e occhi curiosi e attenti, una mente con mille rotelle che girano contemporaneamente e che ‘si butta’ senza pensarci due volte nelle cose che gli piacciono. Però tutto sempre in silenzio. Ed è un mondo con mille interessi, da approfondire uno per volta, da vivere uno per volta, da condividere con gli amici appena è pronto. E così quando in lui è affiorata la passione per il mare ha preso la patente per guidare una barca, ne ha comprata una e ha portato in giro tutti, nel mare della Grecia, nel mare di Trani, in quello delle Eolie ecc… Oppure ci ha invitato semplicemente a pranzo fermi nel porto, a cucinare e mangiare quello che c’era, pur di stare insieme e farci cullare dalle onde di uno stesso mare, in un posto stretto e comune.
Poi è arrivato il momento delle essenze. E li, via con i profumi fatti apposta per noi, con note di agrumi, di patchouli, di vetiver, di limone e rosmarino, a seconda di come ci vedeva lui. E poi via ai deodoranti naturali.
Poi ci siamo specializzati nei liquori, di mille erbe, tutte quelle che trovava, dai sapori delicati o forti da morire, e noi tutti li ad assaggiare e a sfottere per la sua nuova passione.
Poi abbiamo vissuto il momento della sauna. E tutti li a lessarci insieme seduti su panche di legno profumate, prima di infilarci fumanti come patate appena scolate, sotto la doccia ghiacciata all’aperto.
Guai a dargli nelle mani una pietra ollare, perchè nell’arco di una serata vi cucinerà di tutto, dal pomodoro alla banana con cioccolato fuso, passando per pollo-uova-formaggio insistendo che la fiamma è sufficiente, che si fa sicuramente tutto così con i tempi che dice lui….
Lui che sulla frisella ci mette di tutto, pure la lavanda, e fa bene. E anche nei cocktail che prepara, nelle attese che il pranzo sia pronto, sperimenta cetrioli e anguria e sedano e i suoi liquori e tutto quello che ritiene possa andare bene.
Il tema di quest’anno è stato ‘come preparare le tisane personalizzate. E si, perchè a uno piace il finocchietto, all’altro la liquirizia, una odia la cannella e ama invece l’anice stellato e la menta. E giù di erbe anche li, dosate non a caso, ma secondo il criterio appreso sui libri che studia appositamente per se e per noi.
Ma da un pò di tempo ci siamo calmati nel tipo, non nella quantità. Dopo le serate passate a mangiare, con la scusa delle feste e dei giochi che dovrebbero iniziare senza mangiare niente, e che invece si iniziano sempre all’una di notte, dopo aver mangiato di tutto (leggi pietra ollare), arriva puntuale il CANARINO, meravigliosa riscoperta di una ricetta antica e semplice … che ci consente di placare lo stomaco e i sensi di colpa del dopo cena.
E litri e litri di canarini con scorza di limone e mieli profumati e zuccheri grezzi, compaiono sulle nostre tavole, mentre si aprono le danze di saltinmente, pictionary e di allegre ed estenuanti discussioni sulle parole oleandro, sambuco e starne secondo lui domestiche.
E tutto questo fatto e offerto sempre con poche parole (a parte le starne, che li ancora continuiamo a discutere…).
Aspetteremo la prossima passione. Per ora gustiamoci il nostro canarino…. La ricetta? Solo acqua e scorza gialla sottile di limoni biologici, fatti bollire per un quarto d’ora. A piacere si può aggiungere anche una foglia di alloro, e dolcificare come si desidera. Ma è buono anche così, nature!
Alla prossima.
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RispondiEliminaLeggendo.. come non tornare a respirare aria di casa?!
RispondiEliminaGli amici che, qualsiasi cosa tu dica o faccia durante i tempi del liceo, non si sentono appagati se non ti prendono in giro perché tu hai raccontato loro di quello che hai capito voler fare da grande, che sia una passione o un'esperienza da fare, scherzando, loro son lì sempre a rompere le scatole. Eppure la voglia di sperimentare insieme poi.. perché alla fine erano curiosi anche loro, diciamo la verità. Potevo raccontar loro di aver fatto un'escursione col nonno in una masseria in campagna, di aver visto cose pazzesche, di aver portato a casa pietre mai viste prima, con colori sgargianti e unici. Loro pensavano ai loro giochi mentre io avevo passato il tempo col nonno ed ero ricca di emozioni forti, per i racconti, per le avventure o anche solo per l'aria pulita respirata. Ma puntualmente la domenica successiva mi chiedevano di accompagnarli proprio dove avevo trovato quelle pietre e proprio sulla stessa terra che avevo calpestato, perché erano curiosi. Mi mancano le frittelle con la lavanda, ma gli "intrugli" speciali nei ricordi li ho anche io. Non solo di infusi, erbe e spezie, anche di coca cola e aranciata con le patatine durante le feste di compleanno. Cavolate, fatte da bambini, ma mi hai fatto tornare alla mente tutto quanto, come fosse successo ieri. Le gite in barca o le cene in porto e le paure delle prime volte che dovevo attraversare la passerella per salire a bordo, con il terrore di cadere nell'acqua del porto. Il canarino l'ho provato solo una volta. Ha attenuato l'ansia di quel giorno e i dolori di pancia. Rilassante e profumato. Leggero e delicato.
Grazie per le parole che hai scritto. Mi hai fatto rivivere bei momenti dell'infanzia e dell'adolescenza seduta su una sedia davanti al pc, ma come fossi cullata dal vento in barca a vela nel mare aperto mentre leggevo.
Ciaooo
I tuoi post mi infondono sempre allegria e gioia di vivere. Grazie!
RispondiEliminaIl canarino è un mio fedele compagno di viaggio...soprattutto in queste giornate di abbuffate! Questo tuo amico mi ricorda qualcuno...non ho mai capito se è un triste destino quello di coloro che volano da una passione all'altra...ma mi sa tanto che lui è più bravo e approfondisce prima di passare oltre. ti mando un abbraccio e ti auguro un felice 2014 cri
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