Ci sono posti in cui ti viene il buonumore. Ed è li che devi andare quando vedi che la giornata sta prendendo una brutta piega. E questo succede spesso, a tutti, all’improvviso. Quando succede a me io so dove farmi tornare l’allegria. Complice la certezza che anche solo l’acquisto di una matita colorata non può che farmi bene, devo solo scegliere tra due negozi e devo evitare di farmi prendere dalla troppa felicità e degenerare nello shopping compulsivo.
Quindi… la scelta n.UNO è … il negozio grande dei cinesi. Peccato che qui io non possa mettere la mia imitazione della piccola signora imprenditrice cinese, perchè dicono che sia perfetta… Intanto è una molto pratica, senza salamelecchi e sorrisini. Poi è sempre collegata con il telefonino con qualcuno lontano. Ma lei senza scomporsi, posa il cellulare, dicendo di aspettare in cinese, e ti da le indicazioni per quello che cerchi. E li comincia la giostra. Mi aggiro volentierissimo tra gli scaffali, soffermandomi su tutte quelle cose straordinarie e stravaganti che solo la loro mente sa inventare. Luci/abatjour con luce bianche che al bisogno possono diventare colorate, multicolore e pulsanti, non si sa mai vuoi improvvisare un festino, sei già pronta. Telefoni col pelo e senza pelo, a forma di bocca, di cane, di sofà. Pelapatate/grattugia/tagliagiardiniera/grattacarote, di mille colori. Tazze/tazzine/tazzoni di un kitch allucinante. Tendegiocattolicuscinoniemillemillemille altre cose che ti fanno sorridere mentre ti chiedi ‘ma come gli sarà venuta in mente questa cosa?’. E alla fine del giro, acquisto sempre qualcosina simpatica, ma non trovo mai la cosa che DAVVERO vorrei comprare e che continuo ad aspettare che vendano. LA CALCOLATRICE CHE PARLA ITALIANO CON ACCENTO CINESE. E si… proprio lei. Quando arrivi alla cassa c’è sempre la stessa piccola signora imprenditrice cinese che, posa il telefono, prende gli articoli, e comincia a comporre il prezzo sulla calcolatrice che dice quattlo eulo, uno eulo, otto eulo… totale tledici euli. E io li che vorrei contlattale il plezzo della calcolatlice. Ma niente non me la da….
Scelta n.DUE. Purtroppo non posso dire il nome del supermercato, perchè sarebbe pubblicità, quindi, se mi pagano lo dico, altrimenti nisba. Insomma vado in questo supermercato perchè li trovo oltre al meraviglioso burro tedesco, la farina nera per il pane tedesco, le olive portoghesi, ripiene di peperone, gli spaghetti di riso, la marmellata di menta per la cacciagione (che però non cucino mai, perchè sono contro la caccia), i tacos originali, la salsa mexicana, il riso tailandese, una volta ho pure preso il pork in gelatina (na schifezza unica, che ho buttato), i lebkuchen tedeschi che non sono mai come me li ricordo io, le cioccolate tedesche con nocciolone, senza nocciolone, con uvetta, con i fichi, nero, bianco (che fa schifo), al latte. Cereali con le banane essiccate…. respiro…. e poi negli scaffali centrali…… rascadoras para gatos, luces de colores para fiestas, tablero magnético, cojín para el cuello, che a me già solo leggere le etichette mi fa morire dalle risate. E si perchè io sono come quella del pescedinomeWanda.
E poi nella zona verdura fresca acquisto siempre bellissimi cetrioloni giganti di Espagna che mi vergogno pure di andare a pagare per come si presentano, e ne compro tre o quattro per sviare l’attenzione, i cipollotti freschi, i pomodori cuore di bue, porri come se piovesse, e … attenzione attenzione, quando è periodo, quintali di cipolline borettane (addirittura già pelateeee), che qui non le trovo mai, manco a pagarle oro. E mi sbizzarrisco a prepararle in mille modi, perchè a me, le cipolle, piacciono da impazzire.
Ecco qua l’ultima ricetta che ho preparato tempo fa e che solo ora ho potuto assaggiare. Che dire? buonissime, giuro. Ma voi fatele e poi ditemi.
E, visto che ieri ci sono tornata in quel supermercato (ero triste), vi dico che di la mi aspettano due confezioni di meravigliosi peperoni rossi che vogliono solo la mia totale attenzione.
Quando lo shopping compulsivo, dona felicità.
Cipolle borettane in agrodolce
- 500 g di Cipolline borettane
- 100 ml di olio extravergine di oliva
- 500 ml di aceto bianco
- 70 g di zucchero
- grani di pepe nero/rosa a piacere
- 2/3 chiodi di garofano
Bollire le cipolline in abbondante acqua poco salata. Non farle cuocere molto altrimenti si spappolano, diciamo circa 2/3 minuti. Scolarle e farle asciugare su un canovaccio.
In una casseruola versare l’olio, l’aceto, lo zucchero, il pepe e i chiodi di garofano. Far cuocere fin quando sono sciolti il sale e lo zucchero. Far bollire per qualche minuto ancora e versare le cipolline. Cuocere per altri 2/3 minuti e lasciarle ancora al dente. Sistemarle nei barattoli sterilizzati e coprirle completamente con il liquido di cottura. Tappare e, per essere più sicuri della conservazione, fare il bagno maria. Mangiare dopo un mese circa… se resistete.
Anna e' il primo post che ho letto della giornata perche adoro le cipolle e ho riso come una matta!mi hai fatto venire il sorriso e saro contenta per oggi!
RispondiEliminabenissimo, allora obiettivo raggiunto almeno per oggi.
EliminaSono contenta di averti portato un pò di buonumore.
Alla prossima allora
Anna
Molto interessante... io ho una ricetta leggermente diversa, devo provare anche la tua!!! :)
RispondiEliminaio cerco quella da preparare e servire subito. Queste sono da conservare in dispensa e ti assicuro che sono ottime.
EliminaVerrò a cercare la tua, magari mandami il link.
Grazie
Anna
Insomma, saresti la gioia di tutti i mariti. Il tuo shopping compulsivo si limita alla calcolatrice con accento cinese e qualche prodotto alimentare.. più unica che rara!! :)
RispondiEliminaMi piacciono molto le cipolle in agrodolce, trovo simpatica l'aggiunta dei chiodi di garofano, da provare.
Ti lascio un abbraccio e ti auguro una buona giornata
in effetti mio marito è disperato al contrario. Quando vuole farmi un regalo, a parte i libri, non sa mai cosa potrei gradire. Nè gioielli, nè abiti lussuosi. Non sono una santa no, è solo che preferisco viaggiare (anche in maniera spartana) e leggere. Ecco sono questi i miei lussi.
EliminaPerò andare in questi posti che ho citato, ti diverti davvero con niente.
Prova
Anna
Voglio provarla anch'io!!
RispondiEliminaGrazie per la condivisione!
fai pure e fammi sapere
Eliminaanna
Annice bella, sul pork gelatinato mi hai persa: ho cominciato a ridere cosi' forte da non riuscire a proseguire oltre :))))
RispondiEliminasapessi quanto rido io quando incrocio la gratadora!!!!
EliminaTanto che ogni volta mi segno i nomi...
la prossima volta faccio foto e documento il mio buonumore.
Anna
Idem con entrambi negozi: il primo, perchè ha una varietà incredibile di cose a prezzi ragionevoli.
RispondiEliminaIl secondo, perchè ha tantissimi prodotti che non si trovano nei supermercati classici...e io ci vado a nozze!!!
Adoro le cipolline in agrodolce!
PS volendo, la mint jelly la puoi usare (se ti piace) con l'agnello, come si fa in USA.
grazie della dritta per la mint jelly... lo proverò, anche perchè sta ancora la...
EliminaAnna
No, io lo dico qua ..e lo sottolineo...tu, non sei mica normale!!! hahahahah
RispondiEliminami sembra di vederti, contrattarecon la donnina, dagli occhi a mandorla ( se abitassi qua, ti farei fare dei giri, in quei negozi, da farti sembrare, il l'inferno di Dante, un posto paradisiaco ...) e i cetrioli Annina... ma come comprarne 4 o 5 ... che poi si chiedono, se per caso, fai delle orge collettive, gastro-culinarie!!
hahahaha
Ma ti adoro, ti adoro, anche gastro-sexi...e quindi ben vengano queste cipolline, così diverse dalle mie, quindi via i sensi di colpa, da post simile, e non vedo l'ora di abbracciarti, amica bionda!
bacioneeee
tu dici? se ne metto solo uno sul bancone si ... vede... se ne metto 4 o 5 distogli l'attenzione...
Eliminagastro-sexi mi piaceeeee, è come la nostra amica forno-star
ammappela che gruppo a Cagliari
un abbraccio
ovviamente, non contare gli errori ... tipo orgie, e tutti gli altri strafalcioni :)
RispondiEliminaIo tra tutte le scelte opto per una panchina fuori da una casa in campagna, magari un po scrostata, la casa, ma con un tavolo e un bel bicchiere di vino rosso e un piatto di queste cipolle... Una fetta di pane tostato è questa è la mia felicità, potrebbe raddrizzare di sicuro una giornata storta! Baci
RispondiEliminaquella ce l'ho sempre a disposizione, Ely, ma queste soluzioni sono per un attacco improvviso di malinconia.
EliminaSono proprio a portata di mano
un bacio
anna
A me è bastato leggere "uno eulo" per mettermi a ridere! Hanno una bella fantasia questi cinesi perchè riescono a mettere in commercio cose che ti domandi come sia venuto loro in mente di realizzarli, cose che nemmeno sul catalogo di "Euronova-gli introvabili" riesci a trovare. Quel supermercato non nominato piace un sacco anche a noi, di solito entriamo così per dare un'occhiata ed usciamo sempre con due borse di spesa.
RispondiEliminaAmiamo quelle cipolle, starebbero bene stasera con i filetti di tonno fresco che ci attendono per cena....e ancora devo decidere con cosa accompagnarli.
Baciotti
Sabrina&Luca
caspita che ideona.
EliminaCon il filetto di tonno fresco. Lo proverò, presto, perchè non so ancora quanto dureranno.
un abbraccio al gruppo di famiglia.
anna
Quel supermercato di cui parli è anche il preferito del mio adorato consorte. Nonostante non sia esattamente vicino casa, lui vi compie un pellegrinaggio quasi settimanale e ne torna, come te, soddisfatto e contento. Peccato che non faccia lo stesso effetto su di me.
RispondiEliminaComunque, grazie per avermi informata del fatto che vi si trovano le cipolline già pelate: quelle in agrodolce sono la mia passione ma le compro ogni morte di papa perchè mi da noia pulirle!
Mi hai incuriosito., mi sto scervellando per capire qual e' questo supermercato, che sia lo stesso dove mio padre dice di trovare i tesori?
RispondiEliminaW le cipolline in agrodolce e quelle in aceto!
A te le cipolline borrettane mettono allegria, a me questo post fa arrotolare sul divano. Perché la stessa donnina cinese con calcolatlice magica che palla stlano è anche nel negozio sotto la mia agenzia, ed anche io spesso non resisto e ci entro, solo per vedere le micidiali invenzioni che tirano fuori via via. Però quel meraviglioso supermercato non c'è e qui un po' sono invidiosa.
RispondiEliminaMi fai troppo ridere. Un bacio, Pat
buahahahahaha sei unica, mi fai ridere sempre un sacco!!
RispondiEliminae sbavare anche.... e che te lo dico a fa?
baci e buonissimo weekend!
giuro che le mangerei adesso!!!
RispondiEliminagrande ricetta Anna ;)