Qui Roma. Vi scrivo nel bel mezzo di una giornata di sole settembrino, che riscalda i colori di questa città e il core mio (guarda un pò l’ho scritto in romano ehehehe). Ginocchio a parte, mi sento benissimo, ogni volta che sono qui. Per mille motivi. Sono vicina al mio amore, sono in mezzo a mille cose bellissime da fare/vedere/assaporare/inventare/progettare, persona amiche mie da incontrare, abbracciare, abbracciare ancora, con cui parlare, fare i riassunti, guardarsi negli occhi e raccontarsi, parlare dei progetti (sempre tanti), gioire a mille anche solo per un caffè, bevuto sedute ad un tavolino, in mezzo alla gente di tutti i colori che ci passa e ci sfiora. Insomma… carica a mille..
Domani farò un bagno di folla per andare dal Papa. Oggi ho cose e cose d fare ma, sempre di corsa e, in previsione di un altro viaggetto che mi aspetta per venerdi questo (bè così si dice da noi!) posto veloce una ricetta veloce, con lo stupore e le risate che mi son fatta poco fa nel vedere che anche una mia amica ormai ‘sintonizzata’ ha postato. Insomma Aurelia, e l’altro giorno le cipolle, oggi l’uovo, ma insomma di che sei collegata telepaticamente e sposiamoci e non se ne parla più…
Protese verso questo evento che ci aspetta, incastrata io in una nuova visione della cucina e del tempo da dedicarvi, ispirata dall’essenzialità delle cose…. posto ricettine veloci e semplicissime senza però dimenticare il gusto, altrimenti mi intristisco io e quelli per cui cucino (i miei figli!)…. che cominciano a dire ‘e si, tu hai la mamma foodblogger, tu hai la mamma foodblogger, chissà che cose buone che ti cucinaaaaa… e invece… ecco qua, che si mangia? le uova a tegamino…’ E io me la cavo dicendo che anche per quelle ci vuole un’arte. Vediamo le sapete fare voi, con mille varianti e così buone? eh? eh?
E con questo piatto che ho preparato l’altro giorno, anche quello un giorno di corsissima (che ora anche i gatti ci mancavano e il tempo si è dimezzato), li ho fregati. Troppo buone le uova, preparate così.
E pensare che con questa ricetta ho perso una scommessa una sera. Io preparavo orgogliosa la mia ricetta con cipollotti/pomodorino/basilico, pensando (giustamente) che fosse il nonplusultra… e invece Ignazio, l’amico mio, mi ha fregata con questa ricetta preparata a mò di gara. Era più buona la sua.
Provate e fatemi sapere. Bè io scappo eh? Roma mi aspettaaaaaaaaaaaaa
Uova al tegamino con pomodorini e origano.
(a cranio, come dice Eugenio il mio amico medico/cuoco)(quanti amici che ho, azz….)
- due uova freschissime
- due pomodorini ciliegino
- mezzo cucchiaio di olio extravergine di oliva
- un pizzico di sale
- un pizzico abbondante di origano (magari ce l’avete fresco di pianta!!!!)
Versare l’olio nel tegamino, spezzettare i pomodorini e aspettare SOLO che cominci a muoversi l’olio mentre si riscalda intorno ad essi. Metterci le uova, facendo attenzione che non si rompano i tuorli. La fiamma dev’essere vivace, non troppo forte, nè troppo moscia, attenzione! Salare. Man mano che cuoce l’albume, aiutandosi con la forchetta, muoverlo un pò per farlo cuocere ovunque, lasciando semicrudo il tuorlo, che NON deve rompersi. Qualche secondo prima che l’albume sia tutto cotto, spolverizzare l’origano.
E mangiarlo con pane spezzettato qua e la …. mamma miaaaaaaaaaaaaa!