Son quasi le due di notte e ho già scritto e riscritto questo post per 4 volte. Il taglio serio e sognante non corrisponde a quello che sento dentro di me. Allora cancello e ricancello ancora. Preparo due fette di melone bianco freschissimo e dolce. MI risiedo e ricomincio. Intorno, giù per strada il silenzio totale da più di un’ora… non riesco a dormire e in rete vedo che, come me, aumentano gli insonni, che invocano ‘Morfeo’…
E la mia mente è affollata e presa dagli ultimi avvenimenti che stanno dando nuova linfa alle mie giornate. Inviti a eventi che mi stanno portando in giro dalla Sicilia al Trentino, alla punta piu estrema della mia regione…. Ho deciso di collaborare con un fantastico Tour di una persona vulcanica e incredibile, Thelma, che ha appena iniziato il suo viaggio da sola in camper armata di Ultrabook Intel, alla ricerca di posti da visitare, cose pazze da fare, gente nuova a incontrare. E io sulla sua strada ci sarò, appena approderà in Puglia e un pezzetto di strada lo faremo assieme, dal mio trullo in giro, qui nella mia terra. E tanto e tanto altro ancora… Cene in meravigliosi castelli leccesi, ospite di una piccola grande newchef Sara, per condividere con lei i suoi sogni che si avverano.
E progetti e speranze che prendono forma…
Insomma è un tempo pieno questo… pieno di cose belle da fare, da dire e condividere con chi passa di qui o mi incrocia su fb. D’altro canto che senso avrebbero le cose belle se vissute in solitudine? C’è sempre bisogno degli altri per goderne appieno. Altri che sono accanto a te fisicamente, anche solo per trovare conferma che quello che vedi o fai è vero. Anche per dire ‘che meraviglia’ a qualcuno e gioirne insieme… E chi non può essermi accanto fisicamente, lo posso ritrovare qui e raccontare… Anche le parole possono portare con se la stessa luce di entusiasmo di quando si racconta dal ‘vivo’… Dicono che quando spiego mi si potrebbe seguire anche solo guardando come gesticolo. Una sorta di linguaggio non verbale che comunica da solo le mie emozioni…. E chi mi guarda negli occhi trova stupori di bambina. E parte con me attraverso i miei discorsi. Spero sia così per davvero… E questo non significa che il mio mondo ora sia fatto solo di viaggi.
Sembra che io non stia più cucinando, ma non è così. Grazie alla dieta, al caldo e alla ‘solitudine’ dovuta agli impegni di tutto il resto della mia famiglia che è spesso fuori a pranzo/cena, ho messo a riposo il forno e cerco di preparare cose veloci, ma buone e belle. Mi piace coccolarmi, anche perchè la solitudine assumerebbe un significato diverso da quello di ‘libertà’, ma solo di solitudine appunto.
Giorni fa ho preparato un pranzo buonissimo, che aveva anche un sapore particolare, il sapore dell’amicizia e dei doni fatti con il cuore. Una mia amica mi ha regalato i primi frutti del suo orto, 7 peperoni verdi carnosi, 1 barattiere e 3 melanzane bianche bellissime. E così ho comprato una fetta di pescespada, l’ho cotto alla griglia, contemporaneamente alle melanzane tagliate a fette e ai peperoni tagliati a rondelle. Ho fatto un battuto di olio, prezzemolo e limone e ho irrorato il tutto…. Ecco qui una ‘ricetta’ per volersi bene….
alla prossima