E buongiorno a voi. La mia vita si sa è rappresentata da alti e bassi, da sprizzi e guizzi. E anche le parole hanno un ritmo da cui traspare, cristallino, il mio stato d’animo del momento. Quello di stamattina è pieno di luce e di energia. Positivo, ma anche critico, anzi autocritico. Ma con la positività di chi intende rimediare. Mi guardo intorno e vedo progetti iniziati con slancio ed entusiasmo, che all’improvviso si sono arenati, per far spazio ad altre priorità. Perdendo la spinta finale, sembrano addormentati. E li rivedo solo quando mi accorgo di chi, come nella favola della tartaruga e della lepre, parte piano e, con costanza, procede fino alla meta, sorpassandomi. E dire che son brava a consigliare, a spingere, a motivare gli altri. E poi vedo che tutti seguono i miei consigli. Farei meglio a mettermi di fronte a me stessa e a farmi un bel discorsetto.
Comunque cominciamo a progettare in piccolo e ‘vicino vicino’ nel tempo. Quindi oggi e domani, va! Oggi, ultima concessione ad una visita di controllo per un dolore al ginocchio e poi, comincerò davvero a fregarmene, perchè ho notato che più si focalizza l’attenzione sui doloretti e più questi diventano importanti, facendo perdere di vista il resto. E si rimane li a lagnarsi e a scoprire che i doloretti sono tanti, sparsi, nuovi e vecchi. E parlando con la gente si scopre che è storia comune. O è l’età o c’è un’epidemia di qualcosa, perchè siamo tutti incriccati e acciaccati, dolenti e lamentanti. E diventiamo noiosi.
Ma si…. sarà la conseguenza di quest’inverno che dura da troppo ormai. (è vero che mi lagnavo anche la scorsa estate che durava da troppo….). Arriverà la primavera e con lei il sole. Mi sdraierò per accettare in maniera diversa il caldo questa volta.
E su, veloce veloce, che troppo tempo dedico alla vita virtuale, sottraendola alla reale, vi lascio una ricetta trovata su un giornale di un supermercato (che se mi pagasse direi pure qual è…) modificata per conto mio, assaggiata e divorata da chi in casa non mangia dolci di solito.
Vuol dire che è buona …. Ciao e buon lavoro a tutti.
Crumble di mele profumato al succo di arancia.
- 200 g di farina 00
- 1 cucchiaio di amido di mai
- 90 g di zucchero + altri due cucchiai
- 90 g di burro
- 2 uova
- un pizzico di sale
- un cucchiaino di lievito per dolci
- succo e scorza di un’arancia grande
- scorza di un limone
- 50 g di mandorle spellate
- 2 mele (meglio se golden)
(per le briciole)
- 70 g di farina
- 70 g di mandorle spellate
- 30 g di zucchero
- 35 g di burro freddo
- liquore profumato a piacere
. zucchero a velo per spolverare
in una ciotola lavorare il burro a temperatura ambiente con lo zucchero e aggiungere una per volta le uova. Aggiungere piano la farina 00, il lievito, il sale, la scorza grattugiata e il succo dell’arancia.
Versarlo in una teglia imburrata e infarinata, distribuendolo in uno strato sottile (a me è venuta un pò alta), con un cucchiaio. Macinare le mandorle e distribuirle sull’impasto.
In una ciotola a parte grattugiare le mele e unirle alla scorza di un limone e all’amido di mais. Distribuirle sulla torta.
Preparare le ‘briciole’ unendo velocemente con le mani la farina, le mandorle tritate, lo zucchero il burro freddo e il liquore, e sbriciolandole con le mani. Distribuirle sulla torta e infornare per 50 minuti a 180°. Fate raffreddare e spolverizzate con zucchero a velo.
beh, che dire se non BUONGIORNOOOOOO AMICA mia bedda, duci e zuccherata. Penso ai tuoi riccioli d'oro sotto il sole di Roma e mi si accendono i tuoi occhi limpidi e i buoni consigli :*
RispondiEliminabuon lavoro anche a te
:*
Cla
fiori e toTTa di mele, come iniziare meglio di così...?
Eliminaciaobellissima,
Eliminaè durato un batter di ciglia questo dolce.
ma è stato bello.
un abbraccio.
A
Che delizia!!!
RispondiElimina:)
EliminaChe buona e croccantina questa torta. Non avevo mai usato le mandorle per fare il crumble: un'ottima idea!
RispondiEliminaE' un periodo un pò così e nonostante il tempo molto british, il sole non tarderà molto ad arrivare
Buon lunedì
Isabel
sperem....
Eliminaanna
buon pomeriggio ormai! ^_^
RispondiEliminala ricetta mi ispira e me la salvo!
Non parliamo di dolore al ginocchio che me lo vorrei cambiare ma io insisto tra un antidolorifico e un antinfiammatorio non ci penso almeno che da un momento all'altro non mi fa crac :/
....e qua fa freddo :-(
bacio
dovrò fare una risonanza... speriamo tutto bene...
EliminaAnna
Com'è rassicurante questo dolce e come è vero il tuo pensiero sul non trascurare la vita reale!
RispondiEliminaquesto pensiero si sta facendo strada sempre di più...
EliminaTornerò a rivedere le mie priorità, qui sul web.
mi sa che tornerò a coltivare solo l'orticello del mio blog.
Vedremo
baci
a
Buona questa torta! E come ti capisco, anche io sono un po' in stanca da vita virtuale e vorrei piu' vita reale... e infatti sto trascurando un po' il blog...
RispondiEliminasiamo nella parabola discendente... dopo tanto entusiasmo, forse è fisiologico.... boh... vedremo
Eliminaciao cara
A
Capito qui per la prima volta. Bel posticino e bella questa torta. Te la copierò di sicuro!
RispondiEliminagrazie Beatrix... bello anche il tuo sito di recensioni.
EliminaFammi sapere se ti piace poi nell'assaggio...
un abbraccio
A
Anche io sono fra quelli che lasciano tante, troppe, cose in sospeso...ho dovuto lavorare molto su questo negli ultimi anni e devo dire che ora va meglio, un passo alla volta e si arriva in fondo. Imparando ad apprezzare il processo, più che il risultato. Un abbraccio da un'altra acciaccata :-)
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