Ogni anno la mattina della domenica delle Palme si ripete una strana magia. Fatta di silenzi devoti, di gesti antichi e mani callose che innalzano al cielo fascine di rami di ulivo. Intorno c’è sempre freddo, tanto, ma anche un profumo che preannuncia il miracolo della primavera. E, credenti o no, ci si lascia coinvolgere da un rito antico davanti a cui tutti abbassano la testa in segno di rispetto. Dalle 7 di mattina ci si ritrova nella villa del paese, anche con la pioggia, gente di paese e gente di campagna, ognuno con in mano, secondo la propria quantità di fede e di amici, rami di ulivo. Dalla campagna arrivano i massari con fasci interi di rami, che saranno benedetti e distribuiti nelle stalle per benedire gli animali. E con loro le donne, che già da una settimana prima hanno cominciato ad intrecciare teneri ramoscelli e foglie e a decorarli secondo le proprie abitudini, per creare ‘la palma’ da scambiare con amici e conoscenti, per regalare la pace. E questo rito non si compie mai in solitudine. Ci si incontra, le donne soprattutto, per intrecciare rami, parole e chiacchiere. Per compiere e ripetere un rito antico che ormai si conserva solo nelle nostre campagne. E si preparano tante ‘palme’. Per i tanti amici che si incontreranno davanti alla chiesa, in questo giorno magico, e anche per i defunti, che si andranno a visitare per portare loro fiori e pace. E nella villa del mio paese, io resto incantata ogni anno, da quando ero bambina, davanti a questi mazzi di palme, arricchiti di fiori di vecchie bomboniere conservati proprio per questo, o verniciati di argento o oro per farli durare di più. E magari chiusi in una busta di plastica accanto ad un’orchidea o giacinti profumati.
Ed è per questo che quest’anno ho deciso di organizzare un corso per imparare ad intrecciare questi rami di ulivo. Per ripetere insieme questa strana magia dello stare insieme allegramente, compiendo un rito antico. Intrecciando pensieri di pace. Per noi, per chi amiamo, ritrovandoci in campagna davanti al camino se farà freddo, sorseggiando cose calde e buone e imparando di nuovo a stare insieme per uno scopo semplice e creativo.
Il corso prevede:
1) Incontro in paese alle 9,00 in un punto prestabilito.
2) trasferimento in campagna, al mio trullo.
3) Presentazione del corso, cenni storici e prime spiegazioni su quali rami raccogliere ‘in diretta’
4) raccolta dei rami da intrecciare, direttamente dagli alberi
5) inizio dimostrazione e lezione di ‘intreccio' e produzione personale di ‘Palme’.
Il corso si concluderà verso le ore 13.
Durante il corso si potranno degustare gratuitamente thè e tisane calde accompagnate da dolci tradizionali. Per chi avesse bisogno di indicazioni per un pernottamento presso B&B consigliati, per informazioni sui costi e per prenotazioni, scrivere a annagentiledg@yahoo.it oppure telefonare al 346.6339414
Possibilità di degustare anche un pranzo tradizionale della cucina pugliese, previa prenotazione.
Che peccato non essere in Puglia, il piacere di rivederti unito al piacere di imparare un'attività che profuma di tradizione sarebbe grandissimo. Un grande abbraccio, sei meravigliosa ad organizzare un incontro su questo tema.
RispondiEliminaPeccato essere lontani: deve essere un momento magico, hai fatto bene ad organizzare qualcosa che permetta anche ad altri di partecipare...notte cri
RispondiEliminaChe meraviglia Anna...come han già detto...è veramente un peccato non poter partecipare.
RispondiEliminaIo abito in provincia di Bergamo, ma un pezzo del mio cuore é in Puglia, terra che adoro fin da bambina :)
RispondiEliminapeccato essere cosi' lontana....
Ciao Anna