Strano momento per scrivere un post. E’ notte fonda. Accanto a me un tovagliolo pieno di mandarini freschi appena presi dal cesto fuori dal balcone. Umidi di pioggia e di nebbia. Ma freschi al punto giusto. Mi siedo davanti al computer e guardo a tratti il video, facebook e fuori dalla finestra. Fuori tutto immerso nella nebbia. E compare come in una ripresa miope la luce dei lampioni, le case di fronte alla mia, le macchine ferme ad aspettare domani. Tutto è silenzio. E dovrei anche guardare e pensare in punta di piedi, perchè intorno a me e fuori, la gente dorme. Basterebbe parlare con voce normale per svegliare qualcuno, anche qui nel condominio, tanto silenzio c’è. Ma io stasera non ho sonno. Devo fare i conti con i miei pensieri, con i miei progetti, con la rabbia che mi viene ormai ogni giorno, ogni volta che leggo i giornali, che vedo la tv, che giro per le strade di questo paese (il mio) che sembra bello e perfettino e poi scopri ad ogni angolo, ben nascosto, e a volte pure mica tanto nascosto, dei rifiuti abbandonati da cervelli piccoli e mani pigre. E non raccolti da chi dovrebbe perchè distratto altrove da ben altri interessi. E mi sento sempre più delusa e a disagio qui …..
E poi penso anche allo spreco di tempo e di parole per capire la gente piccola. E al tempo e alle parole che invece da domani porteranno allegria a me e alla gente che incontrerò.
E penso a quello che rende preziosa la mia vita. Le piccole gioie che sono solo mie e di chi scelgo di avere accanto a me per condividerle. Come questo olio nuovo, meraviglioso, che riesce a dare emozioni incredibili, quando lo assaggi, perchè in un istante ti riporta al profumo del giorno della raccolta, alle sere che verranno davanti al fuoco, che arrostirà bruschette semplici con il pomodoro ‘eterno’, e alle gare con gli amici per decretare se ‘è più buono il mio o il suo?’ che necessitano di continui assaggi di bruschette e altri piatti. E con questa scusa l’olio nuovo si assaggia su tutto, sul crostone con cicorielle di campo e fagioli cannellini, cotti senza altri odori, sulla semplice verdura lessa e un pezzo di pane fresco, su un pezzo di baccalà cotto a vapore e condito solo con olio e pepe.
Insomma questo è un sogno che continua.
..e ti ritrovi a notte fonda a soccorrere chi ha bisogno tìdi aiuto tecnologico e fai tardi ma sei comunque certa che il tuo post di domani sarà letto da chi ha la tua stessa passione e allora si va avanti...anche a tardi notte!grazie.ps.. sarebbello bello conoscere qualcosa ed apprezzare un olio nuovo...io inmezzo alla pianura nebbiosa me lo scordo almeno che non speri in una trasferta ligure.chissà!
RispondiEliminaho scoperto l'olio quando ho conosciuto colui che poi sarebbe diventato mio marito. il padre infatti, quando è andato in pensione, con la liquidazione comprò della terra, circa 3 ettari, al confine tra l'alto lazio e la bassa toscana. Un uliveto. assaggiare quell'olio è stata pura poesia che si ripete tutti gli anni.
RispondiEliminap.s. per lucia qui sopra di me: mio suocero, a degli amici bolognesi che glielo comprano tutti gli anni, glielo spedisce ;)
e dico solo :fortuna che questi sogni continuano nella nostra vita!
RispondiEliminaPer il resto abbiamo imparato a convivere anche con la rabbia di ogni giorno, ma non con la rassegnazione! Anche da sole cerchiamo di cambiare ciò che ci circonda credendo fermamente che noi non siamo come loro!
bacio cara e buona fortuna per qualunque avventura tu stia per vivere....e anche buon divertimento!
bacio
Anche qui abbiamo l'olio nuovo... e lo gustiamo su pane caldo e verdure!
RispondiEliminaL'Italia è bella anche per questi doni della terra che ci sa dare con tanta generosità! E che ci accomunano un po' tutti, da nord a sud!
Baci
Elli
E' bella la notte quando si riesce a raccogliere tutti i pensieri, belli o brutti, per poter capire meglio se stessi. Allontanarsi con un sorriso dalle persone poco belle e tenere strette quelle a cui non hai bisogno di di farlo (per forza).
RispondiEliminaL'olio nuovo è una delle tante meraviglie che la natura ci dona
un bacio, Anna
RispondiEliminasia che scrivi di giorno o di notte, le tue parole sono sempre magiche
e' stata per me una fortuna conoscere il tuo blog e quindi poterle leggere
Un bel post Anna ! di quelli che nascono dal cuore ........mi ha aiutato a pensare ed a riflettere su molte cose. Le foto magnifiche insieme a queste semplici preparazioni che non possono far altro che far apprezzare il tuo buon olio nuovo. un abbraccio, Peppe.
RispondiEliminaBellissimo post, forse la notte con il suo silenzio ci aiuta a riflettere e mettere nero su bianco i mille pensieri che ci accompagnano durante il giorno. A casa mia quando arriva l'olio nuovo, prepariamo la fettunta!
RispondiEliminaLe iccole cose sono certeze che condiscono e rendono grande la vita.Sono i mattoncini con cui è costruita la felicità.E dobbiamo sempre guardare a loro, viverle ed apprezarle, proprio come fai tu con questo bellissimo frutto della Terra.
RispondiEliminaUn abbraccio ed un sorriso :)
Sara
Mi sento dentro ad ogni tuo pensiero, in simbiosi con la tua rabbia, lo sconforto, l'olio nuovo, il baccalà (che adoroooo): pensieri tristi e pensieri di gioia, pensieri che strizzano il cuore come fanno sempre i pensieri della notte.
RispondiEliminanon c'è nulla di più magico e benaugurante dell'olio nuovo.... solo chi ha gli olivi può capirlo.....
RispondiEliminaSempre insuperabili i tuoi post,Anna!!
RispondiEliminaAllora Anna, nella mia oliera da tavola c'è sia l'olio evo che l'olio nuovo. Due sapori diversi, colori, profumi e consistenze differenti per apprezzare al meglio il gusto del "nostro olio" con quello che preparo... Bellissimi i tuoi post!!! Un abbraccio Rosa
RispondiEliminaChe meraviglia, ho assaporato le tue parole come fossero il tuo olio nuovo, l'ho annusato, gustato e ammirato. Magia sinestesica che si realizza facendomi essere quasi alla tua tavola.
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