Eccomi qua, come ai vecchi tempi, quando il blog era un luogo di pace dove fermarmi la mattina presto prima di iniziare la corsa della giornata e riversare i miei pensieri o la sera tardi prima di andare a dormire, e concedermi quattro chiacchiere con chi mi legge, come con vecchi amici.
E stamattina con il mio caffè voglio fermare un pò il tempo.
Il ritmo della vita, delle giornate, del blog stesso e di quello che mi ha portato, è diventato troppo frenetico. E sento che bisogna rallentare un pò.
Fuori oggi non c'è il sole ma un grigio velato e diffuso che invita alla calma. E' la settimana Santa ed è giusto che sia così. Siamo, sono, troppo lontana dalla spiritualità di questo periodo. Ci stiamo perdendo dietro problemi che reclamano attenzione e dietro a preoccupazioni che gridano allarme.
Viviamo come farfalle impazzite in un paese che sta crollando e ci sta buttando addosso solo pessimismo.
Ma non voglio allargare troppo lo spazio su cui riflettere.
Voglio restare qui, nella mia cucina a pensare a quello che di buono ho intorno a me, a cucinare un paio di dolci per amici che me l'hanno chiesto e a cui li farò con molto piacere, agli impegni che oggi vorrei saltare, alla rincorsa che devo prendere per forza fra dieci minuti, ai figli e al marito che fra un pò avrò con me, finalmente, ad organizzare il pranzo di Pasqua, a raccogliere i fiori di lillà che saranno già fioriti in un campo abbandonato vicino al mio.
Mi piace guardarmi e compiacermi di questa immensa vitalità a volte esagerata che mi porta a fare mille progetti e a realizzarne solo pochi. A riflettere anche sull'eterna malinconia del mio carattere, quando sono sola, che si trasforma in pura energia e sorrisi quando sono con gli altri.
Alla voglia di ridere che ho ogni volta che non mi sento bene e chiamo qualcuno per alleggerirmi il cuore delle mie angosce e puntualmente dall'altro capo del telefono mi sento dire 'aaaaaaaa meno male che hai chiamato, sai, quando sento la tua voce mi sento meglio. Sai perchè mi sento.....bla bla bla', e giù a sciorinare malanni che travolgono ogni mia intenzione di sfogarmi per me stessa.
E li che fai? ridi e ti senti già meglio.
E guardo la mia casa, sempre con mille cose da fare, che richiederebbero almeno un paio di giorni di attenzione pura, prima di ricominciare dall'inizio.... e non invidio comunque i 'mausolei' perfetti e luccicanti di alcune casalinghe perfette in cui anche se piombi all'improvviso non trovi mai una sedia fuori posto....
Come faranno? non avranno un blog penso....
Vabbè..... i pensieri sono tanti, e ho già preso il secondo caffè....
Posto velocemente una ricetta che potrebbe tornare utile per il picnic di pasquetta, pioggia permettendo...
- un fuscello piccolo di ricotta
- bietoline e spinaci
- parmigiano grattugiato
- erbette profumate (timo, basilico, barbe di finocchietto selvatico)
- 1 uovo
- pangrattato
Cuocere al vapore o lessare le bietoline e gli spinaci. Tagliuzzateli.
Sminuzzare le erbette profumate.
In una ciotola amalgamare la ricotta, le verdure, le erbette, e il parmigiano. Aggiustare di sale.
Formare delle palline.
In un piatto sbattere velocemente l'uovo con una forchetta.
Passare le palline prima nell'uovo sbattuto e poi nel pangrattato.
Disporle su carta da forno in una teglia e passare in forno caldo a 180°-200° fino a doratura.
Sono buone anche fredde.
Ora che c'ho preso gusto... commento! Un sorriso lo hai regalato a me leggendo le tue parole. Mi ritrovo in tante cose, sai? E poi, anche io son di corsa ma mi hai convinta, adesso faccio pausa e mi vado pure a prendere il mio secondo caffè, buona giornata!
RispondiEliminaComprendo pienamente... e ti rubo una di queste polpettine perchè voglio provarle con le erbe spontanee posso? :)
RispondiEliminasempre un piacere passare la domenica da queste parti... :)
Buonissime!!!
RispondiEliminaAnna cara, anche io mi chiedo come facciano le altre ad avere sempre tutto lindo e pinto, mentre da me sembra che si sia abbattuto un ciclone quasi ogni giorno ;-)Ma va bene così! Ora vado a fare la spesa, pensare al menù di Pasqua, a quello di oggi ecc. ecc. Pausa caffè finita!
RispondiEliminaUn abbraccio e Buona Pasqua, in serenità
p.s.anche a quest'ora avrei voglia di provare le tue squisite polpettine ;-)
rido perche'anche io tra poco vado di polpette!inutile il rcihiamo delle polpette e'forte...decisamente meno anche per me quello della casa, lei chiama, chiama ma non la sento!
RispondiEliminaBoooneee le polpette! E queste così profumate ancora di più!
RispondiEliminaIo ho deciso di sorridere, che porta sempre cose buone, nonostante tutto.E riesci a vedere rosa :)
RispondiEliminaCome te, gemellina, ho picchi di vitalità e di energia che va veicolata, ma quanto ci sentiamo vive?!
Beh, belle e delicate queste polpettine, ti mando un sorriso ed auguri ancora di Buona Pasqua
Bacione
Che belle queste polpettine! Devono essere morbidissime e pefette per la primavera!
RispondiEliminaEwwiva i caratterialmente disordinati come noi ! nella nostra mentale miscela di disordine e creatività troviamo anche spunti di ottimismo che ci permettono di andare oltre a questo pessimismo che sempre imperare negativamente su tutto . Rientriamo in cucina e sediamoci ad una buona e semplice tavola con gli affetti più cari perchè nei momenti difficili stare vicini vicini è importante . Serena Pasqua a te e famiglia con un grande abbraccio . ann...a.
RispondiEliminaPenso anch'io a quelle casalinghe, e mi dico - forse per consolarmi - che siano come quelle magre nella canzone Rosalina: tristi ;)
RispondiEliminaLe polpettine, pensavo giusto di prepararne di simili per il pranzo picniccoso - tempo permetteno - di una domenica che mi piacerebbe fosse pigra e rilassata.
Un abbraccio lento e che sappia di buono
che bel post, come mi riconosco nelle tue parole... la ricetta voglio provare a farla domani sera: una delle tante processioni che si organizzano a madrid in questi giorni passa proprio sotto le finestre di casa mia e ho organizzato un miniaperitivo di pasqua con alcuni amici. sembrano perfette, ti faro' sapere. un bacio grande
RispondiEliminache bel post, come mi riconosco nelle tue parole... la ricetta voglio provare a farla domani sera: una delle tante processioni che si organizzano a madrid in questi giorni passa proprio sotto le finestre di casa mia e ho organizzato un miniaperitivo di pasqua con alcuni amici. sembrano perfette, ti faro' sapere. un bacio grande
RispondiEliminache bel post, come mi riconosco nelle tue parole.... le polpettine voglio provare a farle domani sera, una delle tante processioni che si fanno a madrid in questi giorni passa giusto sotto casa mia e ho ho organizzato un miniaperitivo alla finestra. sembrano perfette. poi ti dico come sono venute : )
RispondiEliminaCome faranno? non avranno un blog penso...
RispondiEliminaSì, molto probabile :D
Bel post, Anna!
E quelle polpette...mmm...davvero gustose :P
Ma sai come saremmo belle e come staremmo bene io e te sedute sull'erba a divorare polpette e chiaccherare??
RispondiEliminaAvrei tante cose da raccontarti, ma sto bene ;D
Ti auguro Buona Pasqua amica mia, un abbraccio
Grazie a te per questo post, come mi rivedo...mi è sembrato davvero di averti qui vicina!
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