23 marzo 2012

Roma in quattro giorni



Ogni tanto bisogna allontanarsi dalle cose di tutti i giorni. Perchè così guardandole da lontano o ti sembrano diverse o almeno per un pò non le pensi più, quasi le dimentichi.
Sette mesi fa per gioco abbiamo comprato i biglietti per il circo più bello del mondo, le Cirque du Soleil, che sarebbe venuto a Roma a marzo. Grandi entusiasmi.
Piano piano ci abbiamo 'azzeccato' prima il sabato, poi il lunedi, poi il martedì. E così, con la scusa del circo, ne è venuta fuori una vacanza vera e propria, con tanto di passeggiate al centro di Roma, pranzi e cene indimenticabili e visite a chiese e musei.
Roma è bella, bellissima. Ti emoziona appena arrivi. Ti emoziona ad ogni angolo, perchè ad ogni angolo ti sorprende. A Roma non ti senti mai turista, sei solo e sempre un italiano che passeggia nella sua città. Io mi sento orgogliosa di tanta bellezza intorno a me. E come tutti gli italiani sono nata e cresciuta con l'arte di sopportare ed accettare anche i difetti della nostra italianità, perchè nonostante tutto, in cambio quello che ci circonda è meraviglioso. Roma è generosa, ti fa vivere l'emozione della storia abbracciandoti con mura antiche di mattoni rossi, e aprendoti mille chiese incastrate l'una all'altra, grazie ai papi che sgomitando le hanno costruite per non essere dimenticati. E la gente di Roma, che tra un Aò e l'altro è anche gente di cultura, che sa organizzare e offrirti una grande varietà di interessi. In pochi giorni ho visitato tre mostre bellissime. 
La mostra di Dalì al Vittoriano, la mostra Recycle al Maxxi, dove si fondono insieme per un obiettivo comune arte e architettura moderna, e la mostra del Tintoretto alle Scuderie del Quirinale, spiegata e illustrata da una guida meravigliosamente colta che ci ha incantato con la sua bravura e ci ha fatto sognare ed entrare negli splendidi quadri del '500.
E mi son riempita di colori di mille e mille persone che si godevano il primo tepore di questa città, si beavano della bellezza della moda delle vetrine, si stupivano della maestà di San Pietro, si magnavano questo e altro e godeva anche il loro palato alle cose buone della nostra cucina. 
E ho mangiato la pizza di Bonci, che ogni 5 minuti stupisce aprendo il forno e mostrandoti quello che ha inventato proprio allora.
E la meravigliosa cucina ebraica del ristorante Ba Ghetto, al Portico D'Ottavia, a cui dedicherò presto un post, perchè voglio imparare a cucinare questi piatti buonissimi che torno a mangiare ogni volta che vengo a roma.
E l'amatriciana e la gricia del ristorante Le Coppelle, dove abbianmo esaudito il desiderio di una neocinquantenne che ha voluto festeggiare il suo compleanno-girodiboa, mangiando, anzi 'gustando', come ama dire il suo consorte bongustaio, piatti della migliore tradizione romana. E noi abbiamo goduto, ma goduto, e gustato, ma gustato..... insomma chi c'ammazza a noi che stiamo sempre a tavola? (si sente una voce lontana che dice .... il colesterolooooo.... i trigliceridiiiiiiii)....
E i chilometri macinati mi hanno distrutta, sfiancata.... ma quando ti trovi di notte sul Lungotevere e guardi Castel Sant'Angelo tutto illuminato, ti dimentichi le gambe gonfie e i piedi che ti fanno male.
E zeppole alle 2 di notte, e la monetina nella fontana di Trevi, e i cingalesi che vendono le caldarroste pure ad agosto, e la cicoria ripassata mangiata mattina e sera perchè mi fa impazzire.
E il nostro meraviglioso B&B ad un passo da tutto che ti accoglieva come una casa bianca, pulita e sempre ordinata, pronta a farti riposare e a rifocillarti la mattina successiva.
Insomma, sono tornata svuotata dei pensieri di casa, e piena di positività.
Fermo restando che dopo un solo giorno sei di nuovo circondata e piena fino al collo degli stessi pensieri di prima.....
Comunque.... son tornata.
Alla prossima












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32 commenti

  1. "Roma come cura disintossicante", una terapia da praticare almeno una volta all'anno.
    Provare per credere.

    Benfatto ANNA!

    ...ma come sono buoni i carciofi alla giudia?

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    1. questa cura affinchè sia davvero disintossicante dovrebbe essere praticata almeno un weekend al mese.
      I carciofi alla Giudia sono fantastici (anche se io preferisco quella alla romana, con la mentuccia...) come tutto il resto della cucina ebraica... decisamente da scoprire.

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  2. ciao Anna
    ci sono stata anch'io a Roma per 4 giorni la scorsa settimana e quelle giornate tiepide mi hanno scaldato il cuore come solo Roma sa fare. condivido tutto ciò che hai scritto ma infondo chi mi segue sa bene l'amore sviscerato che ho per Roma non è un segreto....i tuoi scatti sono come sempre bellissimi !!!
    baci

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    1. guarda un pò... magari ci saremo anche incrociate... Roma è la più bella città del mondo...

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  3. la voglia di scappare dalle solite cose è grande. un week end al mese sarebbe il minimo. occorre farselo prescrivere per mantenere. i carciofi mi intrigano, ma la cicoria ripassata!

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    1. ma perchè abbiamo sempre voglia di scappare????

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  4. grazie per le belle parole che riservi alla "mia" città; io come tanti altri romani vivendoci ogni giorno non le dedico il tempo necessario per gustarmene appieno le meraviglie e le numerose iniziative, meno comunque di chi come te ci viene in vacanza! e me rammarico sempre quando vedo cosa sa fare Roma alle persone quando la apprezzano e se la gustano come hai fatto tu. Foto che rendono tanto: sono bellissime, i carciofi come delle rose! l'angolo delle scale che scende al Tevere, meravigliose! a presto.

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    1. è che ogni tanto bisogna rallentare, prendersi un'ora, un caffè, una granita sul lungotevere.... si può fare dai...si deve... per se stesse

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  5. Grazie per le bellissime parole e le belle foto che hai dedicato alla mia città! Io sono una di quelle che difficilmente si lamenta della città in cui vive nonostante i disagi del traffico che siamo costretti a subire ogni giorno...La amo anche io tanto e non cambierei mai città! Sono felice che ti abbia fatto vivere dei bei momenti di spensieratezza...Un bacio!

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  6. ti invidio due cose...prima di tutto lo spettacolo che immagino grandioso e il secondo i carciofi alla giudea perche'quando ci stata non era stagione per cui ho dovuto glissare.rido pero'perche'adesso parto per Roma ma solo per tre giorni e sara'ancora piu'corsa della tua!baci

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    1. ma a roma si può fare tutto....tanto, c'è tanto da vedere... mamma mia che spettacolo

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  7. amiamo roma...tornarci per qualche giorno e' come tornare a casa.... e hai ragione te...la cura per funzionare dovrebbe essere somministrata una volta al mese...accontentiamoci di quel che riusciamo a fare....che ti devo dire...e i carciofi alla giuda come sono? con il limone????

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    1. i carciofi alla giudia sono semplicemente fritti e croccanti e basta.... serviti senza limone

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  8. si roma è bellissima, con e nonostante tutti i suoi difetti...
    pur abitando solo a 60 km dalla capitale sai che non conosco tutte le meraviglie che racconti??...
    voglio anch'io andare da turista dietro casa! sarebbe fantastico!
    eh si ahimè i pensieri sono sempre a casa ad aspettarci... ma dopo un bel break si affrontano con uno spirito diverso, no? beh, almeno ti auguro sia così!
    baci!

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    1. si si è stato così in effetti, ancora sono sotto l'effetto benefico...
      e poi a Roma basta perdersi e si scoprono sempre cose nuove.

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  9. Il tuo cuore gonfio di tanta bellezza....chi meglio del tuo cuore poteva descrivere così bene questi quattro giorni colmi di cultura e divertimento.....e tante cose buone da gustare .
    ....nulla rimane fermo , quello che oggi è un problema domani si vestirà con un 'altro abito ....tutto si muove e tutto si trasforma . Tranquilla siamo equipaggiate dalle giuste risorse per affrontare tutto . Intanto ti abbraccio virtualmente e poi vedremo ....ann...a.....e poi a breve c'è il Nanni e il cioccolato !!!!!!

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    1. il mio cuore aveva proprio bisogno di roma.... e lei non mi ha tradito... è una città generosa che ti riempie dentro.
      ti abbraccio anch'io...

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  10. ANCHE IO HO MESSO IN AGENDA LA MOSTRA DI DALì :)
    ROMA è SPLENDIDA QUANDO CI SI PASSA COME TURISTI!

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    1. metti in conto anche quella del tintoretto... ce ne sono tante e tutte belle

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  11. cheb sfacchinata! però che meraviglia...

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    1. sfacchinata dici? ancora si devono sgonfiare le gambeeeeeee

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  12. raccontata dalle tue parole la mia città é ancora più bella!! :-)
    la prossima volta fammi sapere quando arrivi, mi piacerebbe tanto riuscire finalmente ad incontrarti anche solo per un saluto!!
    un bacio,
    Laura

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    1. prometto, giurin giurello.... la prossima volta forse ad aprile...
      un abbraccio

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  13. quanto sei bbella Roma....a primavera!
    non finisco mai di meravigliarmi di quante cose ancora non conosco....

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    1. e se lo dici tu che ti muovi respirando emozioni, vuol dire che potremo trascorrere tutta la vita sorprendendoci per le vie di roma....

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  14. Annaaaa nessun accenno ai bucatini alla matriciana e ai saltinbocca alla romana della cena di domenica sera nella tipica trattoria in via delle Coppelle. Che devo pensare? Non ti sono piaciuti? O troppo scontati? Beh io desideravo proprio quei sapori e quell'atmosfera!!Baci Anna

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    1. il post l'ho scritto di notte e la stanchezza ha prevalso sulla dovizia di particolari, ma ho provveduto subito... rileggi...

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  15. Ah,"mò" si !!!!
    Smack. Anna.

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  16. Ciao Anna, grazie a nome della mia città per le splendide parole che hai usato per descriverla e per descrivere le emozioni che riesce ancora, malgrado tutto, a donare a chi viene a visitarla.
    A settembre ho fatto da guida ad una troupe televisiva di giapponesi, portandoli a spasso per Roma e la produttrice, piemontese, mi chiedeva cosa provassi io di fronte a Roma e perchè la amassi tanto, descrivendola così bene nelle pagine del mio altro blog dedicato proprio alla mia città.
    Alla mia risposta è rimasta perplessa, ma non perchè non le avesse capite, quanto perchè semplicemente non aveva voglia di farsi conquistare il cuore. Roma è la storia, la cultura, la tolleranza, l'arte: dalla terrazza del Pincio mi verrebbe quasi da presentarla dicendo "Signori, ...la storia!" :-)

    P.s.: però potevi dirlo: un caffè (e una zeppola) insieme ce lo saremmo potuti prendere :-D
    Ciaoooo

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  17. Anna io ti avrò anche ispirato le zeppoline ;) ma tu mi hai messo una voglia di tornare a Roma, bella mia, che manco t'immagini!
    Per tutto il tempo della lettura sono stata lì con te, con le stesse tue emozioni, che mi pare pure d'averle vissute(a un certo punto ho sentito addirittura ma di piedi da come hai ben descritto!!!)
    Che posso dirti? Bè francamente un pò di invidia c'è, non ti sei fatta mancare proprio nulla mi par di capire, nemmeno la pizza di Bonci... brava e se non ho capito male era un regalo di compleanno questo viaggio??? Meritatissimo!
    Accludo i miei auguri più sinceri, perchè tu non perda mai questa straorinaria capacità di emozionarti e di emozionare...
    Ti Abbraccio! Any

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  18. anche per me che ci abito, tornare al centro (e ci vado appena posso) è sempre una gioia, non mi stancherei mai di passeggiare per i vicoli della mia città!

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