Oggi parlo di umiltà. Con umiltà.
E' da tempo che dico che sto camminando sulla mia strada, liberandomi dalle cose superflue. Si ritrova spesso nei miei post questa esigenza. E piano piano anche le mie ricette stanno diventando essenziali e povere.
Ma paradossalmente tutto ciò mi sta arricchendo dentro.
Sto accumulando amicizie e momenti di leggerezza che come palloni pieni d'aria mi riportano a galla quando sento di affondare.
Sto leggendo libri di storie che mi fanno compagnia, perchè simili alla mia.
Sto incontrando gente grata alla vita per quello che ha, soprattutto perchè ha riscoperto l'importanza delle piccole cose, e questo porta gioia.
La ricercatezza nel vestire, nel porsi come migliore degli altri, come più brava a cercare gli ingredienti rari per le proprie ricette, non mi appartiene.
La supponenza nello snobbare le scelte altrui e magari anche nel farsi la risatina ironica, o lo sguardo sorpreso con occhi sgranati dall'orrore davanti ad una margarina, la lascio agli altri.
Voglio essere più rilassata nell'accettare le cattiverie gratuite e dire 'pazienza'.
Anche perchè a spruzzare acido si rischia di corrodere la terra che ti circonda, e a rimanere sola con la corte che ti sei creata nel tuo castello, lasciando un mondo di amicizie fuori.
Le strade solitarie o con poche persone io le lascio a chi disprezza la folla allegra e caciarona di blogger incoscienti che mettono margarina nelle torte, mangiano maionese, o si preparano tartine con formaggi spalmabili non fatti propriamente dal contadino.
Non è buonismo stupido. E non è nemmeno un'altra forma di supponenza, come qualcuno sicuramente obietterà, ma qui poi si aprirebbe una diatriba infinita.....
E' solo un'esigenza di pulizia e di allegria.
Ne ho bisogno come l'aria di una nuova stagione.
Ho preparato un piatto che costa poco, sembra povero, ma è buonissimo e porta davvero appetito e allegria sia nelle giornate in cui hai poco tempo, sia nelle serate improvvisate con gli amici.
Lo condivido con chi passa di qui, proprio perchè sa di umiltà.
Chissà che direbbe il pollo, vedendo che sto elogiando solo le sue alette e non la sua coscia tenera o il suo petto consistente e versatile.
Ali di pollo croccanti con patate al rosmarimo
- ali di pollo spuntate
- pangrattato
- sale fino
- patate
- rosmarino
- olio extravergine di oliva
- vino bianco secco
- pomodorini
Spuntare le ali di pollo, privarle di eventuali filamenti e lavarle con un pò di vino bianco.
Asciugarle tamponando con carta assorbente da cucina.
In una coppa versare il pangrattato, poco sale e le ali.
Tagliare a cubetti le patate, metterle in un recipiente con sale, un filo d'olio e il rosmarino.
In una teglia antiaderente sistemare da un lato le alette dopo aver eliminato il pane in eccesso, scuotendole, e dall'altro le patate.
Infornare a 220° e aprire il forno solo quando si intravede la crosticina sia sulle alette che sulle patate.
Aggiungere un pò di vino bianco e continuare la cottura fino a quando sarà evaporato.
A piacere si può anche accompagnare nel piatto con un'insalata di pomodorini e..... udite udite.... anche con un pò di maionese.......
Sento l'urlo dei salutisti, ma voi vedete la mia espressione di godimento?
Mi passi un'aletta, e un cucchiaio di maionese? :))
RispondiEliminaL'acidità non la sopporto, ma adoro la maionese, uso la margarina, e anche quel formaggio spalmabile, bianco ... morbido e delicato!
Che altro... ahhh, anche te, e il tuo modo civile, per dire le cose che non ti piacciono :))
Bacio
Aurelia
Cara Aurelia, bella scoperta nella mia vita da blogger, con te passerei volentieri una bella settimana a cucinare le cose più improbabili e a divertirci a mangiarle tutte, e a brindare alla faccia dell'acidità.
EliminaE quanto ci divertiremmo, lo so....
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chém gió
Cả mặt đất cũng trở nên chấn động, bốn chân to của Ma Tượng Thú Tộc rơi xuống đất đã để lại hố sâu rất lớn.
- gòa hú.
Ma Tượng Thú Tộc sôi giận hét một tiếng, sau đó một lần nữa hung hăng nhảy ra khỏi hố sâu tấn công về phía Địa Ma Lão Nhân.
- Gào hú.
Tám con ma thú của Hắc Ám Thần Điện thấy thế thì cũng hóa thành bản thể.
- Giết
Phượng Kình cùng với U Minh nhìn nhau, Tứ Đại Thú Tộc và Hắc Ám Thần Điện đúng là không thể bỏ hận ý.
- Ngao.
Phượng Kình cùng với U Minh lão đại đã hóa thành bản thể, U Minh lão đại hóa thành một con viễn cổ minh xà rất to, sau đó đánh về phía nhị trưởng lão của Hắc Ám Thần Điện.
- Quái vật thật chán ghết.
Tộc trưởng của Toan Nghê Tộc và tộc trưởng của Hổ tộc đều biến hóa
Annina.....mai post è stato più bello ed emozionante come questo....ti adoro proprio perchè tu sei così vera, semplice senza fronzoli...autentica e si fantastica così perchè quando uno ti conosce sa che non riservi sorprese spiacevoli ma solo cose belle anche quando sei un pò giù...e io non potrei fare a meno di averti nella mia vita......
RispondiEliminatua tua tuissima
Pippi
E io ringrazio Dio per aver trovato te... <3
EliminaAnna, resta come sei ti prego!! Tempo fa ho promesso a me stessa che nonostante tutto non diventerò mai come gli altri...quelli che ti feriscono, giudicano, ti affondano gratuitamente! Difficile andare per la propria strada senza diventare "un' altra loro"? No davvero, e oggi tu mi confermi che in fondo ad essere trasparenti, semplici paga! In attesa di poterti ascoltare guardandoti negli occhi ti abbraccio, Anna
RispondiEliminaIo ho imparato che per volare bisogna liberarsi delle zavorre, che sono tante, diverse e inutili... e imparare a riconoscere chi almeno, ancora prigioniero, vorrebbe volare con te.
EliminaTi abbraccio anch'io. Un giorno parleremo e ne avremo di cose da dire...
sei proprio una bella persona. il nome me lo faceva sospettare già prima di conoscerti :-)
RispondiEliminagrazie, il nome me lo ha dato un mio amico forse perchè mi vedeva anche lui come mi vedi tu.
Eliminaun abbraccio
E che dire..posso solo essere d'accordo con te..con poche semplici prole e senza giri immensi hai saputo dire tutto quello che c'era da dire...Lasciamo fuori le invidie, non fanno parte del nostro mondo! Concordo con quanto scritto da Aurelia e Laura.
RispondiEliminaUn abbraccio Morena
infatti, allora forse è vero che siamo autorevoli, in questo senso...
Eliminama a me che scelgo gli abiti con cura vuoi bene lo stesso? :P
RispondiEliminabellissimo post, <3
Marta bella, ma io ti adoro per come e quello che sei. E mi piacerebbe avere il tuo stile innato... magari me lo insegnassi, ma come potresti visto che somiglio sempre più a maga Magò?
EliminaAnna mia bella,
RispondiEliminasei una persona equilibrata e questo mi piace assai. Sei anche educata e anche questo non guasta in questa rete di supponenti e "arraggiati" come si dice da noi nell'Isola. Esprimere le proprie opinioni ti fa rialzare la testa quando, per motivi di quieto vivere, la tieni giù.
grazie dunque per la tua essenza.
Cla
io non ce la faccio a tenermi dentro le cose che penso. E non ritengo sia giusto far finta di niente, mentre altri lanciano uova marce alla mia festa mentre sono con i miei amici...
EliminaUn bacione
Un post così bello e sensato non lo leggevo da tempo. Complimenti per la golosa ricetta, per il godimento, per la sincerità e per il percorso intrapreso :)
RispondiEliminagrazie mille. e grazie a chi partecipa con me a rendere questo spazio una vera comunità pacifica e serena
EliminaE allora dillo che oggi mi vuoi far morire di desiderio! Fantastiche!
RispondiEliminasi, ti voglio far morire dal desiderio... perchè ti giuro che è un piatto fantastico
EliminaBellissimo post, fresco e frizzante come una giornata di inizio primavera. Fresco e frizzante come te: una donna sicura di se, delle sue scelte. Una donna che vive bene con se stessa senza bisogno di dover sminuire gli altri. Penso che da te ci sia solo da imparare sia nella vita che in cucina.
RispondiEliminae che primavera di incontri sia, e di sincerità e di abbracci...
EliminaLeggevo le tue parole immaginando di ascoltare la tua voce, di vedere i tuoi sorrisi tra una parola ed un'altra e di vedere la luce che ti brilla negli occhi quando parli del tuo meraviglioso mondo. Io amo essere libera, e pertanto cerco di lasciare liberi anche gli altri, di fare e dire la loro opinione, che rispetto indipendentemente se la condivida o meno. Poi ecco... ognuno ha il suo mondo...
RispondiEliminaun bacio enorme Anna Stupenda! passsare delle ore con te è sempre un'esperienza che mi arricchisce! :**
grazie bella Viviana, anche perchè solo guardando davvero negli occhi una persona ci si accorge della luce che c'è dentro. E noi ci guardiamo...
Eliminaun bacio
mi ci butterei di testa dentro a questo piatto!
RispondiEliminae cmq condivido tutto ciò che hai scritto. vorrei essere capace però di fare come te, alleggerirmi e liberarmi delle cose superflue e vivere senza condizionamenti.
ma la mia strada è ancora lunga in questa direzione...
basta cominciare, vedrai che il circolo vizioso dell'alleggerirsi e continuare a buttar via la roba inutile, funziona.
Eliminaun abbraccio
Concordo con l'esigenza di una vita "umile" fatta di piccole cose,di sapori antichi e semplici, di risate con le amiche, di passeggiate all'aria aperte a godersi i colori e i profumi della natura. Mi dispiace tanto non poter partecipare al corso sul cioccolato di Nanni, ma la scuola non mi può dare un giorno di ferie, sai deve risparmiare......beh sicuramente ci incontreremo a quello delle erbe spontanee, sarà l'occasione per conoscerci personalmente. Avevo una compagna di liceo a Bari,Istituto Preziosissimo Sangue, che si chiamava come te. Non è che siete parenti? Un caloroso abbraccio
RispondiEliminaConcordo con l'esigenza di una vita "umile", fatta di piccole cose, di sapori antichi e semplici, di risate tra amiche, di passeggiate all'aria aperta per godere dei colori e dei profumi della natura. Speravo di poter partecipare al corso sul cioccolato a Noci ma la scuola non mi da un giorno di ferie, sai deve risparmiare, ma verrò sicuramente a quello sulle erbe spontanee così avrò il piacere di conoscerti personalmente. Avevo una compagna di liceo, liceo linguistico di Bari, che si chiamava come te. Non è che siete parenti? Un caloroso abbraccio
RispondiEliminami stupisco sempre quando vedo quanta gente la pensa come me e mi chiedo... ma allora quanti sono quelli che hanno il potere di condizionare il quieto vivere di noi 'comuni' mortali? Sento che è un'esigenza comune questa, la semplicità, l'essenzialità delle cose ... sarà che bisogna arrivare alla mia età per capire?
Eliminano, non sono parente della mia omonima a bari...
eh si cara Anna...mai post come questo mi ha trovato daccordo! mi sembra che oggi la semplicità non sia rincorsa da molti...tutti alla ricerca spasmodica della novità, della ricercatezza, del superare ad ogni costo l'altrui! senza sapere poi che la vera raffinatezza ed elenganza si trova proprio nella semplicità d'animo!
RispondiEliminabeh sarebbe un discorso troppo lungo...!
e godiamoci queste alette di pollo...che tu dici "piatto povero" ma per me molto più ricco di gusto...così buone da rosicchiare con le dita... non c'è paragone con il petto e le cosce quasi sempre asciutti e poco saporiti!
bacioni
Cara Anna,
RispondiEliminami vien da dire "cara" anche se non ti conosco perché mi sono molto rispecchiata nelle tue parole.
Esigenza fisica di pulizia intorno. I miei ultimi due anni sono stati una ricerca dell'essenziale, a volte intrapresa su una strada sbagliata ma mai inutile. Mi sono davvero piaciute le tue parole. Amo la semplicità, in cucina come nella vita e uso piselli surgelati, lievito per far crescere il pan di spagna e frumina per renderlo più soffice. Poi quando posso non disdegno la ricotta del pastore o le uova fresche del pollaio. Sai cosa penso? Che la cucina buona è quella che si ama cucinare, da soli o in compagnia. E' quella che si ama condividere nei molti modi in cui il cibo avvicina le persone. La buona tavola per me è aggregazione, abbraccio che raccoglie. Le composizioni belle da guardare, elaborate - e magari buonissime, ci mancherebbe! - mi fanno sentire sempre un po' a "disagio", come quadri solitari che destano ammirazione ma che nessuno appenderebbe nel proprio salotto.
E quindi largo alle alette di pollo e a tutti quei piatti poveri che arricchiscono le nostre tradizioni contadine, quando mangiare era quasi istinto e la poesia la facevano i sapori.
Un abbraccio
Giulia
Semplicemente meraviglioso questo piatto umile!
RispondiEliminae che bello potersi svegliare al mattino ringraziando il cielo per le semplici e preziose "cose" che abbiamo, ahimé non è da tutti!
ma che bel piatto...foto splendide! blog favoloso...ti seguo!
RispondiEliminaChe bello trovare un piatto semplice e gustoso che possono cucinare tutte le donne che lavorano, che rientrano esauste, che sono povere di stimoli per preparare la cena. Un piatto che rende sorridenti gli occhi dei bambini, e che permette a me di mangiare con le mani e di leccarmi le dita ;D
RispondiElimina....tagliare i rami secchi. T A G L I A R E .La vita non è per sempre e se proprio dobbiamo farci condizionare, facciamoci condizionare da persone allegre , entusiaste , ottimiste , C A C I A R O N Eeeeee . Ci sono persone che non riescono a vedere il bello in nulla , ogni cosa è una polemica e il loro mondo è l'unica possibilità di mondo . Io sono in una fase di taglio , non sopporto più i toni alterati dalla rabbia , i modi sgarbati e quell'aria superba di guardare tutto il mondo dall'alto al basso con aria insufficiente.No! Grazie, basta! Voglio leggerezza e piacere per le piccole cose della vita , mai come ora considerando anche questo lungo fermo. Sostituisco le alette con la carnina delle cosce per necessario bisogno, ricettina questa che il Principe se la mangia tutto soddisfatto....e mi fa anche tanti complimenti. Anninaaaaa....TAGLIARE. Ti adoro. ann....a. P.S.La ricercatezza nel vestire.....vestiti di semplicità, è sempre di moda.
RispondiEliminaChe parole bellissime hai scritto. Ogni tanto ci serve ricordarci tutte queste cose per farsi scivolare le cose addosso, per accettare tutto con più tolleranza, per essere più umili....
RispondiEliminaPer la ricetta: trovo che sia una delle coccole più buone che ci si possa concedere ogni tanto! Servono piatti così: semplici, rapidi, gustosi e colorati...direi che ha tutto quello di importante che deve avere!
non sai quanto condivi i tuoi pensieri...tranne per la maionese ;) scherzo...è davvero difficile essere se stessi a dispetto degli altri e delle convenzioni...essere modesti..umili e controcorrente...ma io remo al contrario da tempo.
RispondiEliminadavvero un bel post...che mi fa andare a riposare...con la consapevolezsza che non sono la sola a pensare che le cose semplici siano la ricchezza della ns vita
un bacio....
iaia
non sai quanto condivi i tuoi pensieri...tranne per la maionese ;) scherzo...è davvero difficile essere se stessi a dispetto degli altri e delle convenzioni...essere modesti..umili e controcorrente...ma io remo al contrario da tempo.
RispondiEliminadavvero un bel post...che mi fa andare a riposare...con la consapevolezsza che non sono la sola a pensare che le cose semplici siano la ricchezza della ns vita
un bacio....
iaia
Che belle queste alette! e con le patate al rosmarino poi deve essere una meraviglia!
RispondiEliminaIo, con il mio piccolissimo blog, mi sento spesso una sciocchina con le mie ricette casalinghe, che risalgono spesso alla tradizione familiare, con i miei racconti di banale quotidianità, con la normalità della mia vita di mamma moglie impiegata. Il tuo post di oggi mi ha fatto capire che - in fondo alla lista - ci posso stare anch'io che non posso andare al mercato tutti i giorni, che non uso ingredienti esotici e che ho tanta voglia di una cotoletta impanata (fritta!!) accompagnata da un bel piatto di patate (fritte!!).
RispondiEliminaGrazie e complimente per le foto (del tuo rosmarino si sente il profumo fino qui!)
Claudette
Condivido ogni parola di questo bellissimo post :-) Per me avere un blog significa condividere, con umiltà e semplicità, le ricette che amo di più, che sento mie perché mi ricordano un momento particolare della mia vita o perché mi sono state tramandate dalla mamma o dalla nonna... Criticare o deridere le altre blogger, andare alla ricerca dell'ingrediente sconosciuto per stupire i lettori con effetti speciali non fa parte, e mai lo farà, del mio modo di essere. E sono fiera di aver detto in faccia a chi di dovere tutto quello che si meritava. Continua così, cara Anna: sei una bella persona ;-)
RispondiEliminaCara Anna,tante volte passo di qui senza fermarmi a commentare ma non stavolta questo post è troppo bello!
RispondiEliminaAl mondo di oggi servirebbe un pò a tutti un bagno di umiltà,ma purtroppo l'arroganza,l'avidità,ecc... la fanno da padrona e tutto questo non ci porterà alcun bene se non a peggiorare,oggigiorno le persone semplici,quelle vere,sono diventate mosche bianche (come si dice dalle mie parti) ovvero rare.... Per fortuna però che si riconoscono anche non avendole a "4 occhi" ma dove il suono della voce è sostituito dal rumore dei tasti...
Alcune parole come la margarina,la maionese ecc nei blog non si nominano più,ma sinceramente vorrei vedere quante di queste persone non hanno mai mangiato e apprezzato queste cose... Io un noto hamburger di una famosa catena lo mangio,so di mangiare "schifezze" ma che ci posso fà,me piace!!! E la maionese no quella non toglietemela!!!
I piatti semplici come quello che ci hai proposto rimangono sempre quelli più apprezzati e io anche se ho già pranzato quel bel boccone sulla forchetta in bellavista non ci penserei due volte a mangiarlo! Continua con queste ricette ;-)
Mi piacciono le persone che dicono quello che pensano, purché lo facciano con educazione, come nel tuo caso. Anche io amo i piatti semplici, ma ogni tanto mi incasino la vita con cose più strane ;-D
RispondiEliminaBrava!ho avuto modo di conoscerti e quindi di capire che le tue parole non sono campate per aria.ho avuto modo di capire che sei veramente una persona umile e discreta, e anche se per poco tempo mi sono divertita molto e spero condivideremo ancora altri momenti per scambiarci qualche chiacchera e qualche risata!ottima ricetta e come dici tu a volte le cose semplici conquistano molto di piu'!
RispondiEliminaCara Annina. Hai proprio ragione. La supponenza (che davvero è fine a se stessa) lasciamola agli altri. E via con la semplicità. E se semplicità vuol dire margarina o vuol dire sottilette ben vengano. Non vedo l'ora di rivederti, spero molto presto, anzi, gia lo so. Ci rivedremo presto. Questo è un avvertimento, ma anche una speranza. :) Ti abbraccio forte forte.
RispondiEliminaMi è piaciuto questo post per il tuo modo gentile e diplomatico di dire le cose..forse il tuo cognome non è a caso!!! Spero che vorrai bene anche a me anche se vado in giro con una Louis Vuitton, ma solo perchè me l'hanno regalata . Un abbraccio, a presto
RispondiEliminaAnna...ma che commento a fare se le tue parole si commentano da sole...se i tuoi post sono sempre più perle tra le perle....
RispondiEliminaPer il corso, ti ringrazio tanto; ci ho pensato a lungo e infatti perdonami se non ti avevo dato ancora risposta, son proprio maleducata. Comunque opto per il no, semplicemente per il tipo di argomento che non è molto nelle mie corde.
Ti penso sempre e sei sempre nel mio cuore, lo sai....
Titti
mi piace il tuo blog :) splendide ricette e ti seguo con piacere :) se ti va passa da me anche se sono alle prime armi :) ciao :)
RispondiEliminaGrazie per il bellissimo post! Mi sembra quasi di sentire il profumo della crosticina, del rosmarino che si spande per le stanze (e che importa c'è anche il giorno dopo!), ma sa di casa, di semplicità e di affetto, che di questi tempi (almeno per me) fa tanto bene al cuore.
RispondiEliminaUn bacio grosso
Grazie per il bellissimo post! Mi sembra quasi di sentire il profumo della crosticina, del rosmarino che si spande per le stanze (e che importa c'è anche il giorno dopo!), ma sa di casa, di semplicità e di affetto, che di questi tempi (almeno per me) fa tanto bene al cuore.
RispondiEliminaUn bacio grosso