Questa giornata sta finendo. E meno male.
Continuo a guardare fuori ma è tutto buio e silenzio.
Come stamattina. Appena sveglia ho guardato fuori dalla finestra da dove entrava una strana luce e ho visto tutto intorno pieno di neve. E neve dal cielo, e neve ovunque. Di solito c'è un soffice silenzio quando nevica. Ma stamattina il cielo era arrabbiato e scuro e c'era vento, tanto vento e freddo, tanto. E all'improvviso sono arrivati anche fulmini terribili e tuoni da spavento, come per dire che il cattivo tempo era proprio qui sopra di noi. Sulle nostre case e sul nostro paese.
Ho preparato il caffè, e non riuscivo a godere della prima neve. Ho aperto il computer e ho letto del terremoto al nord. Si, in generale, al nord.
Poi mi chiama mio figlio e capisco che il nord è anche e soprattutto dove è lui. Ha sentito il terremoto e tutti in casa si sono spaventati. E io con loro.
Ho condiviso per un pò i messaggi di spavento dei miei amici di fb.
E subito dopo compaiono le immagini di un campanile del mio paese con su scritto 'Prima' e 'Dopo', come nelle diete, come nelle trasformazioni. Solo che questa volta il dopo evidenzia un disastro. Un fulmine di quelli forti ha colpito il campanile e lo ha fortemente danneggiato.
E un pezzo del mio passato, dei miei ricordi di bambina, del mio orgoglio di nocese, dell'amore per il mio paese, si è coperto di nuvole.
Delle stesse nuvole che oggi si son fatte beffa della nostra rabbia, alternando buio, neve, vento e sole fortissimo. Un cielo malvagio e cattivo che ci ha portato solo sentimenti bui e tristi.
Ho imprecato persino contro l'anno bisestile, diventando superstiziosa, e si, perchè non è possibile tante cose negative e siamo ancora al primo mese. Che cavolo!!! E la Concordia, e le tasse, e gli scioperi, e la neve, e il terremoto, e i fulmini, e il campanile, e le notizie del telegiornale.... bastaaaaaa.
E ho cercato di mandare via un pò di freddo, cucinando una cosa calda, bollente. stretta tra le mani, da mangiare piano, guardando fuori quella neve e cercando di vedere la luce.
Minestra di cavoli con foglie e cereali
- un cavolo romano
- aglio
- prezzemolo
- pomodorini
- sale e pepe
- una manciata di formaggio o una scorza di formaggio
- riso e orzo
- olio extravergine di oliva
Pulire il cavolo eliminando solo il torsolo centrale, dividerlo in cimette e lasciare anche un pò di foglie con tutto il loro cordone duro.
Lavare e ancora gocciolante disporlo in un tegame. Condire con aglio, prezzemolo, pochi pomodorini, sale, pepe e un pò di olio. Scuotere il tutto per far amalgamare gli ingredienti. Aggiungere il formaggio e un bicchiere di acqua.
Coprire e mettere a cuocere, controllando ogni tanto per non far disperdere completamente l'acqua di cottura.
A parte lessare in acqua bollente il riso e/o l'orzo tenendo presente i loro tempi di cottura.
Quando il cavolo sarà cotto e il riso e/o l'orzo al dente, unirli in un solo tegame e amalgamare con dolcezza per evitare che si spappolino le cime.
Servire la minestra bollente, con il suo brodo e con altro parmigiano.
A volte qualche cosa calda e buona da mangiare ci scalda il cuore e ci fa scordare per un attimo quello che succede fuori ! Oggi è stata una giornata brutta per molti...speriamo che domani sia migliore ^_^ Un abbraccio
RispondiEliminacara Anna, questo buio, questa nube che incombe, la neve-che per la prima volta sembra grigia- fulmini assassini e terremoto mi hanno fatto sentire che brutti momenti hai passato...ti sono vicina...è vero sembra che dobbiamo passare dure prove...e non ci sono parole in questi momenti..solo silenzio e affetto..e quello c'è.ti abbraccio.
RispondiEliminaDopo la nuova sollecitazione delle ore 18,45 di magnitudo 3.5
RispondiEliminaqualcosa che scaldi il cuore e stemperi la tensione è proprio ciò che ci vuole.
Grazie per il consiglio della minestra calda.
Archiviata la paura... domani è un altro giorno!
una minestra calda e romantica come te!!! di questi tempi e di cio' che accade ci puo' salvare solo la positivita' e un sano sorriso!!!! buona giornatacara ^_^
RispondiEliminaciao Anna
RispondiElimina...i fulmini si sono visti anche qui e tuoni sentiti anche qui...la neve quella è caduta debole e leggera ma qui da me sai bene che è difficile vederla coprire con quella luce strana i nostri terreni!
La paura del terremoto quella per fortuna la conosciamo poco ma l'apprensione per chi ci è caro e può aver subito lo shock della terra che trema, quella deve averti scosso davvero!
tutto è bene quel che finisce bene.....l'anno bisestile è solo un anno con un giorno in più e quindi non lasciamoci suggestionare da sciocche credenze! ^_^
consoliamoci invece con questa minestra calda e "profumata" che ci piace tanto :P
baci cara amica
Ma si che andrà bene...la faremo in barba al bisestile!
RispondiEliminaUn piatto così avvolgente e saporito da farmi scordare le fatiche della giornata :)
RispondiEliminaUn abbraccio affettuso
La quiete dopo la tempesta, dobbiamo guardare a quella ed arriverà.Non ti nascondo che un po' di coltre bianca ci vorrebbe qui a Milano...o ance un po' di benefica pioggia.Le girnate sarebbero più grigie ma ci potremmo sempre riscaldare con zuppe calde come questa.Eè meravigliosa!E la luce la si vede già..
RispondiEliminaUn abbraccio
Sara
E' sempre tempo per zuppe come questa! La vorrei anche ora... un freddo... ciao!
RispondiEliminache squisitezza, complimenti! da provare :) un bacio!
RispondiEliminaHai scelto il modo migliore per affrontare tutto! :D
RispondiEliminaAnna non parlare del bisestile funesto ti prego che io devo partorire proprio attorno al 29... comunque sia creso piuttosto che la terra sta dicendo basta! intanto mi segno la tua minestra che mi ispira tantissimo. Un abbraccio
RispondiEliminaQuelli che pensano che Milano sia solo la città degli algidi sciur Brambilla, quelli che ce l'hanno duro, quelli che se hai paura ce l'hai dovunque tu sia,quelli sono "benvenuti al Nord", che tanto il terremoto l'abbiamo sentito anche qui!Anna tvb!La lariana
RispondiEliminasi è vero: tante cose brutte in questo primo mese... tanta negatività... ma spero che quella buonissima minestra abbia scaldato il tuo corpo e la tua anima...
RispondiEliminati abbraccio
beh...spero veramente per tutti che questo periodaccio passi al più presto!!! Non ne posso più neanche io!
RispondiEliminaConsoliamoci con questo piatto gustoso e succulento!
Abbracci
Niente di meglio che una zuppa calda a riportare calma nei ricordi e calore dentro e fuori. Ho due cavoli romani, mi sa che uno dei due finirà in zuppa...spero venga buonissima come la tua ♥
RispondiEliminaBuona giornata dal Nord freddo, ma sereno♥
Noi aspettiamo la neve,ma una neve buona preannunciata dal cielo grigio perla, uniforme,immobile come il lago. Aspettiamo, appunto, e speriamo in sabato e domenica per perderci nel bianco e cercare di non pensare a tutto il peggio, terremoto compreso che ha fatto ondeggiare la sedia dell'ufficio,l'armadio, lo schermo del pc ...
RispondiEliminaChe bella questa ricetta, e io ti nomino per THE VERSATILE BLOGGER. Vieni a trovarmi.
RispondiEliminaquesto è il periodo nelle minestre un bell'abbinamento di sapori
RispondiEliminaecco..Annuccia ci riprovo sperando che stavolta vada bene...volevo infatti ringraziarti per la bella ricetta giu' della fave fritte che solo a vederlo so già che mi piacciono tantissimo...bé anche il gratin ehhh! baci
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