Il tempo non passa mai invano.
E non è mai silenzioso. Anche se non ci sono suoni di parole a riempirlo, non è detto che non sia pieno di pensieri.
Ho lasciato passare giorni prima di tornare qui, ma nel frattempo ho scritto, pensato e progettato. Solo che non ce la facevo a farlo ad alta voce.
A volte quello che facciamo ci sembra inutile, e non ne parliamo temendo che agli altri in realtà non gliene importi niente.
E magari siamo proprio noi che attraversiamo un momento in discesa, senza autostima e pieno di autocritica, senza entusiasmi e pieno di lamenti. Sono quei momenti di debolezza fisica che travolgono anche l'animo e che ci fanno liberare i pensieri bui e le paure.
E tutti li a pensare a quel mal di testa continuo e ad immaginare 'chissà che cos'è', escludendo come causa principale i bagordi. A concentrarci sull'inutilità di riordinare la casa, perchè 'tanto dopo un pò ritorna tutto come prima'. A rinunciare a pianificare perchè 'tanto poi non ci riesco mai a realizzare quello che progetto'.
E in quei momenti ci vuole qualcuno che non ti faccia solo pat pat sulla spalla, ma ti dia uno spintone forte che ti faccia risvegliare dal torpore. Quasi uno schiaffo all'improvviso che ti scuota dall'ipnosi in cui si scivola ogni tanto.
O mamma mia....... Avevo cominciato con buone intenzioni..... ma ora recupero ....
Durante le feste ci siamo sbizzarriti con i nostri amici a preparare cene con giochi inclusi. A volte ci siamo riusciti a volte è stato assolutamente inutile il proposito 'prima mangiamo e poi giochiamo eh?'
Non siamo riusciti a parlare di libri nemmeno una volta, perchè prima o poi il discorso scivolava inevitabilmente su 'come preparare il bollito migliore', o se son migliori le polpette di pane o quelle di carne. E, soprattutto, quei gran criticoni, hanno stabilito che, nonostante il nostro impegno profuso nella preparazione di piatti particolari, è finita l'era delle sperimentazioni e vogliono ri-inaugurare l'era dei piatti della mamma.
Santa pazienza..... E noi li a spulciare i migliori libri di cucina per stupirli!!!!!
Ed è stato dunque deciso che d'ora in poi sulla nostra tavola ci saranno i piatti di una volta e basta.
Ed è per questo che ieri, domenica, ho preparato una Santa Lasagna, che in realtà era davvero meravigliosa.... ma non potevo farla proprio tradizionale tradizionale, e mi sono concessa di sostituire la besciamella e la semplice mozzarella, con .... la stracciatella.
Ed è stata un'ottima idea. Anche perchè qui, nel mio paese, la producono fresca ogni giorno e ha il vero sapore del latte.
Provare per credere.
E penso che si continuerà per un bel pò... 'nel solco della tradizione'....
A presto....
(x 4 persone)
Per il ragù:
- 500 g di carne macinata mista
- olio extravergine di oliva
- 1 litro e mezzo di salsa di pomodoro
- 1 cipolla
- 1 bicchiere piccolo di vino bianco (o rosso)
- 3 foglie di alloro
- 300 g di lasagna all'uovo
- 200 g di stracciatella fresca (mozzarella con panna)
- 300 g mozzarella
- parmigiano reggiano grattugiato
Far rosolare per bene la carne macinata in quattro/cinque cucchiai d'olio.
Versare il vino e far sfumare.
Aggiungere la cipolla (tagliata a pezzi grossi se poi volete eliminarla o a pezzi piccoli se non vi da fastidio trovarla nel piatto) e le foglie di alloro e far soffriggere ancora un pò. Salare e aggiungere la salsa di pomodoro.
Allungare con un bicchiere scarso di acqua per rendere il ragù molto fluido (ma dipende dalla salsa di pomodoro, che se è molto densa potrebbe richiedere anche più acqua).
Aggiustare di sale e far cuocere.
Sfilacciare la mozzarella e mescolarla alla stracciatella.
In una teglia da forno versare due o tre mestoli piccoli di ragù e coprire con un primo strato di pasta (cruda!!!!!). Condire con la mozzarella/stracciatella, parmigiano e altro ragù.
Coprire ancora con altra lasagna.... e così di seguito per almeno 4 strati di lasagna.
Concludere con altra mozzarella, parmigiano e ragù, coprire con carta stagnola e infornare per 15 minuti a 220°. Quindi togliere la carta stagnola e continuare per altri 5/10 minuti per far dorare la crosta.
E servire....
Ma che bella ricetta, la copio subito...
RispondiEliminaGrazie e buona settimana
Una foto elegantemente sontuosa in grado di risvegliarmi immediatamente dal torpore del lunedì mattina.
RispondiEliminaComplimenti Anna.
Fantastica l'innovazione della stracciatella!
Avanti così. Nel segno della tradizione che si rinnova, il 2012 promette bene.
Hai ragione! Santa Lasagna!!!! Auguri tesora, che questo sia un anno pieno pieno di gioia ed emozione e....incontri....speriamo di riincontrarci presto, anche solo per parlare di libri... :)
RispondiEliminabaci a iosa
La cucina della tradizione ... ottima!! Un abbraccio e buona giornata.
RispondiEliminaPensieri e...lasagne, invece di pensieri e parole è una cosa buona,concreta e piena di quel...colore e calore che sempre più spesso manca nelle nostre vite. Del resto è da secoli che il cibo e la passione si alimentano a vicenda. E funziona! Dovremmo solo sforzarci di riuscire a spostare la punta del nostro arco un po' più su, dallo stomaco al cuore e poi ancora un po' più su verso la mente, e allora vedrai che si riuscirà anche a...parlare di libri e dei mondi degli altri, perché certo da soli , vivendo una sola vita, non potremmo comprenderli tutti. Felice tempo, Giulia.
RispondiEliminaBuonissima ...che Domenica sarebbe senza!
RispondiEliminaMi è venuta una gran fame...E' da tanto tempo che non cucino le lasagne classiche!! Con n la stracciatella dovranno essere strepitose, purtroppo qui dalle mie parti non esiste!!
RispondiEliminaBuon anno!
Elisa
beh anche io durante le feste ho preparato la classica lasagna.... e ..la classica polenta ..e che successo!!!
RispondiEliminaanche io ho deciso di darmi una scrollata.....
ed ora vado a fare una passeggiata in villa. baci
ricetta che mi ispira da morire...solo che sono a dieta...ahahahrgh come faccio?
RispondiEliminabella ricetta, ho scoperto la stracciatella da poco nelle mie ricette! e presentazione davvero ben fatta!!
RispondiEliminaUna lasagna come questa ti fa riconciliare con il mondo, no?
RispondiEliminaFantastica la stracciatella!
Alla faccia, che piatto super!
RispondiEliminaA volte le tradizioni battono qualsiasi innovazione. Se devo scegliere però preferisco le tradizioni leggermente rivisitate e credo che tu lo abbia fatto perfetamente con queste lasagne. Sono davvero splendide.
RispondiEliminaBuon 2012!
che aspetto invitante! E la musica ci calza a pennello! :)
RispondiEliminanon si finesce mai di imparare io pensavo alla stracciatella cioccolato invece ho scoperto una mozzarella, hanno un aspetto particolarmente piacevole. Io credo che la vera difficoltà di oggi sta nel rifare i classici della cucina
RispondiEliminaChe bello rientrare a casa e leggere questi tuoi post porfondi e sensibili...e ammirare queste foto di piatti tremendamente golosi... Mamma mia che fame mi è venuta! E pensare che ho appena cenato! ;-)
RispondiEliminaah bèh, stracciatella al posto della mozzarella?! un tocco di classe a cui non avrei mai pensato... credo che provero' prima o poi perchè la trovo un idea davvero bella.
RispondiEliminaA parte questo piatto gustoso (acquolina!!!), mi è piaciuta molto la prima parte del post, quella un po' più deprimente, ma che ho sentito molto vicina :)
RispondiEliminaDall'aspetto dev'essere molto buono!!
RispondiEliminacomplimenti anche per il tuo bel blog!
@ Vedo che anche qui la lasagna ha fatto proseliti.... e io che pensavo di essere demodè. a quanto pare il nostro bisogno di certezze si manifesta anche nella cucina. Confort food a iosa allora... D'ora in poi coccole e così ci facciamo del bene.
RispondiEliminaUn abbraccio a tutte/i voi e un grazie per esserci sempre...
Ah! potessimo cucinare un giorno tutti insieme!!!
Anna
Ma quanto mi piacerà assaporare questo "solco della tradizione" ;-)
RispondiEliminaTi invito al mio primo contest, tutte ricette for kids. Ti lascio il link:
http://diariodicucina.blogspot.com/2012/01/prova-di-bimbo-il-mio-1-contest.html
Spero ci sarai. Un abbraccio.
Alla fine alla tradizione si torna sempre. Se poi ci si aggiunge un tocco creativo non c'e' nulla di meglio! Ottima idea sulle lasagne, peccato che qui di mozzarella fresca neanche l'ombra non oso nemmeno pensare alla stracciatella!
RispondiEliminae io che non ancora abbandonato la tradizione scopro che posso leggermente virare e mettere stracciatella al posto della besciamella. grande idea. provo presto. (devo solo trovare la stracciatella) sempre belle parole anna.
RispondiElimina