Stamattina, nel dormiveglia delle prime ore, pensavo al mio blog.
Mi pesa il fatto di non avere abbastanza tempo per aggiornarlo. Ma più che pesarmi mi manca.
Sto saltando vari appuntamenti con chi passa di qui a leggermi e mi sento in colpa.
E, dicevo, pensavo ... 'ma la gente ha davvero ancora bisogno di ricette?'. Sono circondata da veri esperti e io che mi rifugio sempre di più nelle ricette rassicuranti che ho imparato e soprattutto mangiato da mia madre.
E' anche vero che la richiesta parte dai miei figli che mi chiedono le 'cose che facevi prima del blog'.
Ma non è che ho bisogno di altro?
Ma di cosa?
Questa specie di intontimento che mi fa vagare con la mente altrove e mi stampa sulla faccia un'espressione assente deve farmi riflettere. Mi piacerebbe parlarne seduta sotto un albero, al tiepido sole di questo strano novembre che ancora qui da noi regala 20° in alcuni momenti della giornata, con altre persone, con lo spirito inquieto come il mio, che si affannano ogni giorno alla ricerca di se stesse mentre si occupano di chi gli sta accanto. Perchè solo chi si dona agli altri si dimentica di se.
E persone che hanno nella mente pensieri come frasi di libri che nessuno leggerà mai, perchè i sentimenti si affacciano timidamente e poi tornano dove sono, per paura di non essere capiti.
E che magari amano leggere perchè tra quelle parole e quelle storie ritrovano compagnia alla propria inquietudine e a quella che fino ad allora era solitudine.
I libri, i miei amati libri, compagni di sogni e viaggi, che mi hanno indicato mete che ho poi raggiunto, mi hanno fatto conoscere poeti che da allora ho sempre amato e portato con me, mi hanno fatto capire meglio anime e situazioni, mi hanno fatto innamorare o hanno scavato dentro le mie paure dicendomi che non sono solo mie. E ho viaggiato nella pazzia per capire quanto fragile sia la linea che la separa dalla ragione.
Ma soprattutto mi hanno insegnato che le parole hanno il grande potere di farti volare, se solo riesci a caricarle dei tuoi desideri e dei tuoi sogni e a portarli fuori e in alto.
Ed è così che si sta facendo strada il nuovo progetto per il prossimo, molto prossimo Natale.
Ora devo correre, bevuto il caffè, anche il secondo, il tempo è scaduto. Ci vediamo al prossimo post.
Ma nel frattempo la metto un'altra ricetta va....
- fettine di vitello sottilissime
- pepe nero in grani da macinare al momento
- peperone giallo
- cipolla
- aglio
- prezzemolo
- sedano
- pomodorini ciliegino
- peperoncino
- erbe profumate fresche (rosmarino, salvia, timo, origano)
- olio extravergine di oliva
- sale
Tagliare le fettine di carne in strisce larghe tre dita.
Tritare al momento il pepe nero sulla carne, non esagerando nelle quantità.
Arrotolarle su se stesse e fermarle con uno stuzzicadenti.
In una casseruola mettere tutto insieme un filo d'olio, il peperone tagliato a strisce larghe, qualche grano di pepe intero, la cipolla, l'aglio, parte del prezzemolo, il sedano, i pomodori a spicchi e le erbe. Adagiarvi sopra le braciolette, salare, coprire e cuocere a fiamma moderata.
Aggiungere a piacere un pò di peperoncino fresco.
Quando e se dovessero asciugarsi troppo, aggiungere un pò d'acqua calda o di brodo vegetale e continuare la cottura fino a quando diventeranno tenerissime.
Da servire con un'insalatina fresca al limone.
che supergolosità, gnammmmmm! le mangerei anche adesso che è mattino! complimenti davvero! un bacio!
RispondiEliminaSono davvero notevoli...
RispondiEliminabrava!
ciao Anna
RispondiEliminaproprio stamattina ti pensavo ed ero pronta a scriverti per chiederti che fine avessi fatto ...ed eccoti.
Il blog è per me diventato importante scambio di pensieri e amicizie, non abbandonarlo.
Certo si sa che siamo prese dalle consuetudini quotidiane che ci assorbono e spremono come un limone, ma un attimo per noi dobbiamo trovarlo assolutamente!!
Ti leggo sempre con grande piacere e le tu parole scritte sono una carezza per me!
Postiamo quello che mangiamo, senza rincorrere perfezionismi che non ci appartengono ...così , per tenere sempre in vita quel filo che ci collega a tante di noi accomunate dalla passione per la cucina e che grazie a questa abbiamo intrecciato amicizie senza sguardi e contatti umani ma piene di rispetto.
ti bacio e aspetto quello di conoscere cosa hai in mente per Natale
davvero stuzzicanti
RispondiEliminaMi piacerebbe parlarne seduta sotto un albero, al tiepido sole di questo strano novembre che ancora qui da noi regala 20° in alcuni momenti della giornata, con altre persone, con lo spirito inquieto come il mio, che si affannano ogni giorno alla ricerca di se stesse mentre si occupano di chi gli sta accanto. Perchè solo chi si dona agli altri si dimentica di se.
RispondiEliminaIL DONO DI SE. LA COSA PIù BELLA CHE SI POSSA FARE...la cura e il dono di sè. Grazie Anna! è proprio vero e secondo me bellissimo!!!
Sono arrivata fin qui attirata dallo squisito profumino delle tue braciolette, che meraviglia!Sai, anch'io la mattina mi ritrovo a pensare al mio blog, al mio passato, al mio presente ed a quello che vorrei fosse il mio futuro, poi però succede che bevo il caffè e vado in ufficio.Così non va bene.A presto ^^
RispondiEliminaprimo: guai a te se abbandono il blog, e che diamine!!
RispondiEliminasecondo: non abbiamo bisogno di ricette per mangiare, quelle che tu scambi qui con noi sono ricette di vita ed è questo che rende questo posto speciale.
terzo: latita pure, dillo a me, il mio blog ha le ragnatele, ma poi torna che noi ci siamo e ti leggiamo sempre e volentieri.
ti ho incontrata da poco e per caso ma mi sembra di conoscerti da sempre. La ricchezza dei semtenti fa sempre bene leggere queste parole riscalda il cuore e aiuta ad affrontare giorni difficili in cui ci sono purtroppo persone che il cuore vogliono ghiacciartelo.
RispondiEliminaMi associo pure io all'incontro sotto l'albero ;-) Spesso capitano periodi in cui passa un pò la voglia o lo stimolo di continuare...ma poi passa perchè condividere la nostra passione, almeno per me, ripaga sempre ;-)
RispondiEliminaé sempre un piacere passare da qui e leggere i tuoi bellissimi pensieri ..... Complimenti x la ricetta ! Baci.
RispondiEliminaChe belle foto...come al solito basta guardare quelle per capire quanto siano buone queste ricette che ci proproni ogni volt...una vera golosità! Queste bracioline così saporite e ricche sono perfette per queste giornate autunnali!
RispondiEliminaSai che anche io dopo un po' di blog, ho cominciato a sentire nostalgia per le ricette base? tipo la pasta al pomodoro... con la scusa che non e' pubblicabile non la faccio quasi mai e invece e' cosi' buona!
RispondiEliminaCmq queste braciolette mi sembrano davvero deliziose!
arrivo arrivo.... cara anna, son sempre in ritardo! :) però ci sono!
RispondiEliminaun boccone anche a me pls!!!!!!!!!!!!!!!
;)
b
" A ciascuno il compito di trasformare le proprie ferite in punti di inserimenti per le ali " di J.Sulivan - ...cara Anna tu ci sei riuscita in quanto come gli Angeli porti sempre tracce di buono. Buona giornata! ann....a.
RispondiEliminaHo fatto un giro alle ricette che mi sono persa in questi giorni di assenza dal blog sai che sei bravissima vorrei provarle tutte
RispondiEliminaciao
..ma va bene cosi' cara anna ,
RispondiEliminaallontana i sensi di colpa x favore!
a volte i momenti di fermo sono anche precursori di nuove
situazioni..(specie per i creativi),
e comunque un salto da te lo faccio sempre volentieri,
confidando che prima o poi
una tua riflessione verra' postata..
e come ti ho sempre detto,
le ricette alla fine passano in secondo piano
ma questo "dialogo virtuale"
e' la cosa piu' bella con tutto il rispetto per le tempistiche..
e non oso immaginare cosa sarebbe scambiare due
pensieri magari sotto un ulivo,
tipo quelli che ci sono dalle tue parti..
caspita cosa sarebbe!
ti lascio che devo sfornare
una fragrante focaccia pugliese,quella con le patate,
xche'qui con questo pioviginoso-gotico tempo lumbard..
c'e' bisogno di un po' di coccole..
un abbraccio.
L.
PS.ma la mia mail di risposta tempo fa' ti e' poi arrivata?
Ciao a presto..
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RispondiEliminastasera ci hai regalato i tuoi pensieri sull'importanza delle storie, dei libri..nella vita...
RispondiEliminama anche le lettere, i blog che parlano di noi....ci fanno viaggiare in altre vite,
o ci fanno sentire a casa...come sai fare tu. buona notte cara anna
il cibo è l'ultima culla in cui ci si rifugia in tempi di precarietà esistenziale come questi. la gente avrà sempre bisogno di nuove ricette. soprattutto da leggere:-)
RispondiEliminaSi di queste ricette VERE, SAPORITE, SINCERE, siamo sempre alla ricerca :)
RispondiEliminaUn bacio
Bellissimo il tuo blog, complimenti!
RispondiEliminaResto incollata... dopo cibinlibri che ho amato tantissimo aspetto la tua nuova idea per Natale! Segnami ehh che noi ci siamo!!!
RispondiEliminabacioni e a presto Anna!!
Che splendido blog! Tanti complimenti per le foto, da oggi ti seguo anch'io. Babi
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