Ieri ho ritrovato un'agenda piena di appunti e ricette che pensavo perduta da tempo.
Non sono abituata alle nostalgie del tempo che fu, almeno non ora, o almeno ci provo a non esserlo. Ho ancora tanti progetti che vorrei realizzare e non voglio sprecarlo a ripercorrere cose, anche se belle, già fatte. Voglio ancora riempire la mia vita di tutte le cose e le persone belle che ho intorno.
Applicando la semplice regola di eliminare cose e persone che mi creano disagio o sofferenza. Via! messe da parte con decisione.
Tra le pagine di una semplicissima agenda però ho ritrovato delle emozioni grandi. Disegnini e dichiarazioni d'amore dei mi figli piccoli, una ricetta con la bella calligrafia di una persona che ho tanto amato e che ora non c'è più, pensieri e riflessioni di una mamma stanca che corre al lavoro e l'elenco di cose da fare appuntate in coda al foglio.
E tante tante ricette scritte con la promessa di farle subito o un giorno, ma che invece sono rimaste solo un'intenzione.
Ho ritrovato dosi per fare biscotti con l'olio d'oliva che ho sempre rimandato, perchè il nostro olio (nostro davvero, perchè fatto dalle olive della mia campagna) è un pò pesantuccio e molto saporito, quindi ho sempre scelto margarina e/o burro per i miei dolci. Ma ripensando ad un post di
Juls dove spiega come fare la 'maionese' con olio e tuorli e acqua, per ammorbidire un pò il sapore dell'olio, ho deciso di provarci.
Inoltre dopo aver partecipato ad un evento della Braun a Milano, ho visto le potenzialità del famoso minipimer di loro produzione e quindi grazie al fatto che è anche cordless (io adoro le cose che non ti obbligano a rimanere ferma in uno spazio limitato!) mi son detta 'vabbè, proviamoci'.
Nella preparazione poi erano previsti solo i tuorli. Quindi avanzano gli albumi... e che facciamo li buttiamo? noooooooo, non sia mai, siamo in periodo di crisi, e allora? Facciamo le meringhe, abbiamo anche la frusta cordless.... e il tritatutto cordless.... possiamo anche fare una cosa in una stanza e una in un altra.... che scema...
Quindi oggi dopo questa lunga premessa, posto anche due ricette, tiè mi sento generosa...
In fondo sono ricettine semplici, senza pretese, ma che hanno riempito di profumo di buono casa mia, in una giornata piena di pioggia.
Biscotti alla crema di olio d'oliva, vaniglia e limone
(dose per circa 25/30 biscotti)
- 260 g di farina 00
- 100 g di zucchero
- scorza grattugiata di un limone
- un baccello di vaniglia
- 1 pizzico di sale
- 125 g di olio extravergine di oliva
- 25 g di acqua
- 40 g di tuorli (= due uova grosse)
- zucchero a velo per decorazione
Nel bicchiere del minipimer mettere i tuorli e l'acqua e lavorare.
Aggiungere a filo l'olio fino a quando si crea una crema spumosa e soffice tipo maionese.
Incorporare lo zucchero.
Su una spianatoia (o in una coppa!) setacciare la farina, fare un buco al centro con il pugno e versare la 'maionese' dolce.
Aggiungere un pizzico di sale, la scorza grattugiata del limone, i semini della vaniglia e cominciare a lavorare fino a compattare il tutto in una palla morbidissima e vellutata.
Farla riposare in frigo avvolta con carta da forno, almeno per mezz'ora.
Con un matterello stendere la pasta dello spessore di circa 5 cm. Bucherellarla con i rebbi di una forchetta o con l'apposito attrezzo.
Tagliare i biscotti della forma che preferite, quadrati, tondi, a forma di cuore, come volete, tanto non essendoci il lievito rimarranno così come sono.
Cuocere in forno, su una placca coperta da carta da forno, a 180° per circa 15 minuti.
In realtà il tempo di cottura dipende dalle dimensioni dei biscotti.
Regolatevi con il colore che deve essere appena appena dorato.
Fate raffreddare e spargere zucchero a velo.
Meringhette alle mandorle
(dose per 20 meringhette)
- 2 albumi (da pesare)
- zucchero a velo (il doppio del peso degli albumi)
- 1 pizzico di sale
- qualche goccia di limone
- mandorle bollite e spellate (si comprano già pronte al supermercato)
Montate a neve fermissima gli albumi (che devono essere a temperatura ambiente)
Aggiungere il pizzico del sale.
Con una spatola incorporare lentamente lo zucchero a velo con movimento dall'alto verso il basso, cercando di non smontare la neve.
Frullare con il minipimer le mandorle.
Aggiungerle sempre con lo stesso movimento alla neve zuccherata.
Alla fine aggiungere qualche goccia di limone per ottenere un risultato finale più lucido.
Mettere il tutto in un 'saccappòsc' (lo so come si scrive, ma mi piace scriverlo così, perchè, come dice mio padre, non voglio dare soddisfazione agli stranieri), con una bocchetta dentellata.
Su una placca da forno mettete la carta da forno.
Formate le meringhe delle dimensioni e della forma che più vi aggrada.
Infornate a 90° per circa 2 ore.
Le meringhe non devono cuocere ma solo asciugarsi piano.
Cercate di non farle colorare nemmeno, dovrebbero rimanere bianche candide.