La mia casa in questo momento è avvolta da un velo che spegne la luce per tutta la giornata. (stanno facendo i lavori di ripitturazione!)
Tempo fa quando si volevano fare le foto con l'effetto flou si metteva davanti all'obiettivo una calza di nylon e tutto diventava morbido.
Io che già sono miopissima di natura, con questo effetto flou intorno perdo proprio l'equilibrio e mi viene una forma di cecità asmatica, da assenza di luce.
E mi sposto da un balcone all'altro, esco di casa per respirare, mi invento commissioni in giro per uscire, vado e torno continuamente dalla campagna, ma poi rientro e mi manca di nuovo l'aria.
Non posso fare le foto che la luce è spenta, e con la luce si spengono anche i desideri per cucinare e infornare.
Ma per fortuna quando arriva il venerdi arrivano anche le telefonate dei nostri amici che ormai hanno stabilito che ogni fine settimana bisogna per forza far qualcosa. Fuori se c'è bel tempo, dentro casa o al cinema se piove.
E riusciamo a fare di tutto.
Questa estate fin da giugno avevamo tutti i fine settimana organizzati fino a fine settembre.
E ci basta poco per organizzare. Ogni scusa è buona.
Per esempio qualche tempo fa per un certo periodo fu vietata la vendita della fiorentina.
Un mio amico decise di organizzare la serata di addio alla fiorentina e poi, subito dopo, quella di 'bentornata fiorentina'.
E poi ci sono state le scuse del polpo fresco appena comprato, e poi del 'ho appena fatto la focaccia, tu porta la mortadella', e poi ho potato gli alberi facciamo un falò per santa Lucia, e poi la festa di inizio estate, quella della luna piena sulla spiaggia, e quella di fine estate, e quella di inizio autunno.... ecc...
Questo fine settimana abbiamo organizzato per sabato sera tiella di carne e patate nel forno a legna, salsicce e funghi e olive fritte e provola e salame e ricotta forte da mangiare con i vari tipi di pane preparati apposta. E torta di cioccolato incredibilmente succulenta.
E poi domenica dopo il pranzo a casa della mamma con orecchiette e ragù, subito a cinema.
Abbiamo visto un film meraviglioso 'This must be the place' di Sorrentino. Un film da non perdere assolutamente. Regala fortissime emozioni per la fotografia, la storia, le musiche..... da vedere al più presto.
Cavoli, questo post mi sembra come lo svolgimento di un tema della scuola elementare che ha come traccia 'Racconta come hai trascorso il fine settimana'. Bè pazienza.... tornerò presto alla letteratura....
E ora passiamo alla ricetta.
Io ho preparato questo pane, sofficissimo, a forma di ciambella, che però non ho fatto in tempo a fotografare, chissà perchè!!! meno male che ho salvato un pezzo.....
Pane alle acciughe e pomodori secchi
- 500 g di farina
- 50 g di filetti d'acciuga soll'olio
- 50 g di pomodori secchi
- 4-5 uova
- 50 g di burro
- lievito di birra a scelta tra fresco o disidratato
- olio extravergine
- sale
In un pentolino sciogliere le acciughe in 2 cucchiai d'olio.
Far ammorbidire il burro.
Sbattere un pò le uova.
Spezzettare i pomodori secchi.
Unire tutto alla farina e impastare almeno per 10 minuti.
Attenzione! l'impasto deve risultare soffice, per cui, se all'inizio si intuisce che è un dò secco, aggiungere un pò d'acqua tiepida.
Far lievitare per un'ora circa.
Riprendere l'impasto e con delicatezza praticare un buco al centro e sistemarlo in uno stampo per ciambella precedentemente imburrato e infarinato. Praticare dei tagli che ne facilitano ancora per almeno un quarto d'ora la lievitazione e quindi infornare a 200° per circa 40 minuti.
(Ricetta di Sale e pepe di qualche mese fa)