Stamattina ho intorno a me tutto quello che mi fa stare davvero bene.
Fuori un cielo con le nuvole che spegne un pò la luce accecante delle mattine estive e intorno un'aria finalmente fresca che mi fa respirare.
IL caffè in mano fa compagnia ai pensieri che si sono affacciati dopo aver letto un pò di pagine del mio libro del momento ('10 donne' di Marcela Serrano, molto bello). Qui dieci donne si raccontano. E, come ho già detto altrove nel blog, è facile ritrovarsi nelle storie di altre donne. Ovunque nel mondo e nel tempo percorriamo le stesse strade con le stesse contraddizioni e gli stessi desideri e gli sbagli sempre uguali.
E stamattina ho l'impressione di essere con loro, che, mentre mi muovo per casa, mi raccontano e raccontano...
E davanti a me ho le ore vuote di questa giornata da riempire con ciò che mi farà bene. Dovrò decidere io cosa.
Fare spazio, buttare via un pò di cose superflue. Ma mi accorgo che questo lavoro diventa sempre più difficile, perchè ogni giorno mi sembrano superflue sempre più cose.
Andrà a finire che butterò via tutto, magari ne fossi capace. Ho dentro di me una strana contraddizione. Minimalismo per il posto in cui vivo e grande fame dentro l'anima, di cose nuove.
Sento stanchezza per cose e persone inutili che ormai ho deciso non mi danno più emozioni e che non ho più voglia di incontrare, giochi di incontri che non danno niente e non portano a niente.
Nasce il bisogno di aria e pensieri nuovi. Voglio leggere di più, di più, voglio partire ancora e ancora, voglio con me SOLO una valigia piccola tipo quelle permesse dalle compagnie low cost, perchè so già che tutto quello che mi serve di pratico ci entrerebbe, per il resto le cose importanti me le porto dentro. E dentro c'è un mondo di certezze, di affetti, di emozioni, di curiosità, di capacità che nessuno mi potrà mai togliere. E li c'è tanto spazio ancora da riempire di gente e parole e silenzi al momento giusto.
Pensare tutto questo mi piace, mi fa star bene.
Quindi... programma della giornata: mettere ordine in casa, buttare via il buttabile, nel frattempo mettere in forno qualcosa di dolce, pensare cose belle e progettare un viaggio fattibile (farsi un pò di conti non fa male.... è inutile pensare all'Australia!)...
E cucinare qualcosa di buono e caldo, perchè il freddo è tornato.
Vellutata di patate e broccoli con cuori di sfoglia al formaggio e brie
(x 2 persone)
- 2 patate
- broccoli a piacere
- poco brodo vegetale leggero
- pasta sfoglia dal banco frigo
- 1 cucchiaio di parmigiano
- cubetti di Brie
- olio extravergine di oliva
Mettere a bollire le patate sbucciate e salarle leggermente.
Lessare a parte i broccoli.
Con le formine a forma di cuore ritagliare la pasta sfoglia, cospargere di parmigiano e infornare a 180° fino a doratura.
Quando le patate sono cotte frullarle con i broccoli lessi, del brodo vegetale e un filo d'olio, fino ad raggiungere la consistenza della vellutata.
Servire caldo in coppette indivuduali accompagnando con i cuori al formaggio e i cubetti di brie.
Non potevo non seguirti... Una vellutata fantastica e delle foto nel tuo blog da sogno! Se ti va passa a trovarmi mi farebbe piacere. Buona giornata
RispondiEliminaciao Amica,
RispondiEliminabello entrare qui.
La musica mi accoglie, poi è la musica che piace a me e già questo basterebbe ma no...leggerti, entrarti dentro l'anima e il cuore ecco cosa fai tu permetti di condividere le cose più intime.
in ultimo ma non per importanza un piatticeddu che ci sta bene cu tuttu stu friddo c'arrivò tutto 'nsemmula
buongiorno al giorno bedda mia *
Cla
@ Ombretta... grazie mille, certo che passo da te per conoscerti. A presto
RispondiElimina@ Claudia... meravigliosa sicula, io adoro la tua lingua, fa tanto 'Marianna Ucria' che ho tanto amato. Come amo stare con te e con le nostre amiche. No, no, qua bisogna incontrarsi di nuovo.
Assolutamente.
che bella e che colori!
RispondiEliminaAnche a me piace la Serrano!
RispondiEliminaFacilissima e buonissima.
Si sente un buon odorino qui sopra!
Appena arrivano i broccoli ci provo!
Mi piacciono i romanzi di Marcela Serrano (questo non l'ho ancora letto) e anche la tua vellutata: due coccole per lo spirito e, la seconda, anche per il palato!
RispondiEliminami piace moltissimo la tua presentazione romantica. Fa sembrare la vellutata ancora più buona.
RispondiEliminaLe tue ricette, oltre che sane, sono sempre molto belle da vedere. Complimenti per la foto, i cuoricini fanno la differenza.
RispondiEliminaTi auguro un buon mezzogiorno con una frase che mi ha lasciato una mia cara amica al ritorno delle vacanze: " Non sopporto più le persone che mi annoiano anche per pochissimo e mi fanno perdere anche un solo secondo di vita ". Mi sembra adeguata al nostro momento. ann....a.
RispondiEliminaSono davvero incantata. Cucina e letteratura sono le mie grandi passioni, e vederli così affiatati riempie il cuore di speranza.
RispondiEliminaUn abbraccio
La Zia Artemisia
Eccoti qui! Che bella che sei e che bello aprire il tuo blog! Ogni volta che lo faccio riesco sempre a provare emozioni vere, che siamo di gioia pura o di velata malinconia, sono vere! Grazie Annina! Grazie anche per questa buona ricetta che certo riscalda lo stomaco per i primi freddi, ma che ancor di più riscalda l'anima.
RispondiEliminaBacio ;-)
Ciao Anna,
RispondiEliminati conosco indirettamente tramite Laura/Pippi, e oggi ho deciso di venire a curiosare qui da te. Mi piace quello che hai scritto e come lo hai scritto, hai creato davvero una bellissima atmosfera.
La vellutata poi... Favoloso, una coccola calda con quei cuori dolcissimi.
Grazie Giulia
dev'essere proprio buona, complimenti! un bacione! :)
RispondiEliminaSiamo su di un percorso simile in queste strade tortuose... anche io sento il bisogno di minimizzare un po' ma poi alla fine vivo perennemente in questo caos - mi sono ripromessa di passare da un angolo per giorno e alleggerire un po' anche la mente :-)
RispondiEliminaun abbraccio...
Cara Anna, la tua playlist è come te: non smetterei mai di ascoltarla. Adesso Hugh Laurie canta una perfetta verità: lasciali parlare! Che è un po' la sintesi del tuo bellissimo post: tutto il mondo fuori e tu, con la perfezione nell'animo, nel tuo rifugio casalingo a spargere un po' di felicità. Questi momenti non sono tanti ma quando arrivano, li acchiappo a piene mani e me li tengo stretti lasciando che tutto in me sorrida. E mentre leggevo le tue parole, sentivo il sorriso arrivare. Proverò la tua cremosa e saprò da che felicità arriva. Ti abbraccio, Pat
RispondiEliminaquasi quasi è meglio la premessa della ricetta ;o) scherzo, proprio oggi ho piantato cavolfiori, broccoli e porri, quindi metto da parte la ricetta e appena i miei broccoli sono pronti mi diletto.
RispondiEliminami emozioni sempre tu, ora con più di affetto visto che riesco a vederti anche bere la tua tazza di caffé e forse buttare tutto all'aria, respirare l'aria fresca, il tuo viso si accende, ti vedo mia cara Anna!!! uhhhh un pensiero mi "assale" non é che butti fuori pure me?!!!!???
RispondiEliminabaci!
Annina sto cercando di 'buttare via ' qualcosina anch'io :-) il viaggio....si mi piace....perchè non organizziamo un viaggio per incontrarci 'noi ' amiche :-):-) :-)
RispondiEliminaJ'adore....(il profumo) lo hanno fatto ispirandosi a te!
:-*
<3
Pippi
Bello il libro della Serrano, l'ho letto con piacere. Bella la tua voglia di spazio e di ordine per incontrare persone a cui tieni davvero, e di tempo, per fare le cose che davvero contano. E bella e buona questa zuppa semplice ed essenziale, come solo le cose buone e vere sanno essere.
RispondiEliminaUn affettuoso saluto