Allora....
Il fiume è in piena,
E io ho bisogno del 'troppopieno' per far defluire il 'dippiù'. A farla breve sono di un incazzato che metà già basterebbe.
Tra i miei amici è diventata ormai proverbiale la mia esperienza con i muratori, che ha avuto come unico effetto, non la soddisfazione di vedere realizzati i miei disegni di casa, ma quello di diventare un'agguerrita persecutrice razzista e classista.
E si, perchè a forza di fare apparentemente il 'capocantiere', ma in realtà il 'garzone du mèst' che fa avanti e indietro per 15 km, più volte al giorno, ho imparato i termini e gli atteggiamenti dei mestieranti e l'odio per la categoria..
E quando vado al deposito dei laterizi, mi servono ormai con sorrisetti sornioni, quando ordino 'u gemènd rapd' (cemento rapido), 'due bancali di poroton', 'un tot di polipan', 'la malta bianca', 'i tùbb ross', '120 mattoni refrattari bianchi', 'il cemento refrattario da impastare con l'argilla', discuto sui vari tipi di 'mulazza' .... ecc... ecc....
e carico anche i mattoni in macchina, e li scarico,
E nel negozio ci sono solo coloro che fanno le stesse cose che faccio io e che dicono le stesse cose che dico io. L'unica differenza è che sono tutti uomini.
E io, con abiti e capelli impolverati, come loro, in mezzo a loro.
Aspetto solo che qualcuno dica 'à vìst a signòr?' e faccio una strage.
Ma la cosa che mi fa impazzire di rabbia è la lentezza dei miei muratori.
Nel parlare (e la cosa mi sfinisce.....), tanto che prima di dire 'si' o 'no' sospirano, prendono la rincorsa con il fiato e poi, guardando altrove, emettono il fonema. E sembra una sofferenza.
E poi sono lenti anche nei movimenti.
Ieri io seguivo i lavori e scrivevo al computer. A un certo punto ho visto 'u mèst' che con le mani appoggiate al forno, immobile, lo fissava... e così è rimasto per circa 10 minuti.
Il suo aiutante, una mano appoggiata al muro e l'altra alla cintura (senza movimento sexy.....), fissava 'u mèst', per altrettanti 10 minuti.
HO pensato...'stanno meditando', no no, i muratori non meditano..... 'si stanno riposando'... no no, avevano appena cominciato..... 'sono morti' .... magari, così ne trovo un altro, no no no, le spalle si muovevano ogni tanto....
Allora mi sono avvicinata e rivolgendomi ai due sguardi persi chissà dove ho chiesto ' CAFFE'?????'.
E dopo tre sospiri e un lungo momento di riflessione, mi hanno risposto 'si'.
E così ho scoperto che erano ancora vivi.
Ma manco quintali di caffè riuscirebbero a far raggiungere loro un ritmo di lavoro umano e produttivo.
Intanto il mio fegato ne risente.
E pensare che avevo cominciato facendo le domande in italiano e in maniera educata.
E ora mi devono tenere per non mettergli le mani addosso e mi suggeriscono l'idea di una denuncia se dico con le parole quello che dicono i miei occhi....
e io soffro.
Giuro... appena finiscono, seguo un corso di carpenteria e d'ora in poi faccio tutto da me...
Anzi mi sa che non ne vale la pena, i loro silenzi e i loro ritmi mi stanno svenando e non potrò fare più niente per i prossimi 50 anni.
Bene, lo sfogo è finito, mi sento un pò meglio, per stasera è andata....
Domani........
o no, domani alle 6,30 devo essere di nuovo sul 'cantiere'..... ARGHHHHHHHHHHH.
Posto una ricetta che a vederla non sembra un granchè, ma a mangiarla è profumatissima
Spaghetti veloci con 'quel che sta nell'orto'
- peperoncini friggitelli
- cipolla
- sedano
- pomodori
- prezzemolo
- basilico
- olive snocciolate
- olio extravergie di oliva
- cacioricotta
il bello di questa ricetta è che dovete avere l'orto.
E tutti gli ingredienti (olive e olio a parte) devono essere raccolte in quantità abbondante, poco prima di essere cucinati.
Quindi.....subito dopo aver 'calato' gli spaghetti nell'acqua che bolle, mettere in una padella larga, olio, cipolla, prezzemolo, basilico, pomodori, olive, sedano e peperoni.
Scolare gli spaghetti al dente e saltare in padella con un pò di acqua di cottura.
Aggiungere ancora un filo d'olio crudo, altro basilico e cacioricotta.
non mi parlare di muratori, che divento una belva anch'io!!! quando abbiamo ristrutturato casa stavo per diventare pazza. avessi avuto un'arma, non avrei esitato a usarla...
RispondiEliminae io che l'orto non ce l'ho, come faccio a fare 'sti spaghetti? ecco: mi invito da te!! ;-)
baci
e io che dal titolo speravo in un miracoloso cambiamento...e in un tuo momento sereno... ma la prossima volta il caffè in endovena glielo devi dare....resisti dai che poi lo so riuscirai anche a riderci su...dopo un po' che tutto sarà concluso.baci
RispondiEliminaArghhhhh, per fortuna non ho bisogno di interventi di muratura in casa perchè al tuo posto io la strage l'avrei fatta :)) ..meno male che sei campionessa di autocontrollo ihihih...per gli spaghetti invece purtroppo dovro' accontentarmi di sgolosare davanti al pc perchè l'orto non ce l'ho..ma devono essere davvero gustosissimi!
RispondiEliminaCome si dice dove vivevo prima "calma e gesso.." opssss forse non è il detto piu' appropriato..ma vuole dire calma e sangue freddo ;)
Un bacione!
Per fortuna il ho già dato con i muratori e non ne voglio sapere per un bel po'! Pero ' i tuoi spaghetti sono una favola:-) ciao
RispondiEliminaIo sto per.
RispondiEliminaSono venuti a vedere i lavori, in ogni stanza scuotevano la testa e non ho nemmeno modo di mandarli a quel paese in dialetto.
Data inizio lavori? Bohhhh a settembre, forse, vediamo, se non abbiamo altro da fare....
cara anna, anche io ho avuto i muratori in casa per 3 mesi!!!!! non ti dico....incazzature? a gogò!!!!!
RispondiEliminacoraggio, poi vedrai come srai soddisfatta :)
ottima la pasta. un primo così risolleva il morale a chiunque!
Mia madre fa l'architetto e praticemente tutti i giorni quando torna a casa si lamenta/sfoga come te per la lentezza dei muratori! Quindi avanti con lo sfogo ;) Questa pasta è super!Da provare :) bacioni, Titti
RispondiEliminaCiao! porta apzienza..dopotutto devono pur lavorare no?! ;)
RispondiEliminaChe buona questa pasta! verdurosa e semplice! tutta estiva insomma!
baci baci
Anna, cambia impresa!
RispondiEliminaO ne va del tuo fegato...
ciao
Peccato che sei così lontana, altrimenti ti mandavo i miei muratori, sono svelti e soprattutto si comprano il materiale da soli!
RispondiEliminaLa tragedia è quando devi coordinarli con altri artigiani: l'idraulico, il falegname, l'imbianchino...sembra che vivano su mondi a se stanti, incapaci di comunicare fra di loro. Ed è già un successo se uno non danneggia il lavoro dell'altro!
Coraggio, prima o poi ne verrai fuori!
Ottima la pasta quel che c'è nell'orto, quando il mio misero angolino orto produce qualcosa, mi diverto anche io ad inventare ricette.
leggevo il tuo post e non ho resistito alla tentazione di darti un consiglio legale ovvero se dici quello che davvero pensi a sti signori sappi che è legittima difesa - direi anche se li prendi un pò a calci nel culo invece di offrirgli il caffe... l' assistenza legale è assicurata e gratuita per te capo anzi "a mest" :-p
RispondiEliminaio ti dico solo: BUON ONOMASTICO !!!!!!!!
RispondiEliminaanna maria
Che dirti... anch'io ci vivo, nei cantieri, e lo faccio da 'architett' (come dicono loro), per giunta donna... ah...
RispondiEliminaCerto è che stasera faccio un salto nell'orto del vicino... ;)
@ adoro questa solidarietà e questa condivisione di problemi!!!!
RispondiEliminaA quanto pare sono proprio tutti uguali allora!!!
mi sento meno sola così.
Avvocato, grazie per il sostegno legale offertomi..
E grazie per tutte le vostre spalle prestatemi.
vi abbraccio
ora vado a licenziare qualcuno!
mi hai fatto ridere molto.. io ho gli imbianchini in casa e non più o meno nella stessa situazione......... ancora un po' imbianco io al posto loro e avevo detto non lo faccio io chiamo una bella squadra e fanno tutto loro e invece....:-))
RispondiEliminaporella, non sai come ti capisco però, anche io ci sono passata! sugli spaghetti invece ancora non li ho assaggiati ma credo che succedere presto. ps: hem ciao io non commento mai, ma ti leggo sempre e sei nel mio google reader :-)
RispondiEliminaAnnaaaaaaaaaaaa!!! oddiooooooooooooo hehehehe
RispondiEliminanon ce la facciooooooooooo ehhehehe
Annaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa heheheheheh
piango....... hehehe
Anninaaaaaaaaaaaa
Annucciaaaaaaa!!!!!
così mi fai schiantareeeeeeeeeee!!!
:-D
non ho parole
non ci sono parole
:-D :-D
tua Pippi
heheh
scusa ma non ce la faccio
hehe
Mi spiace per te, ma leggendo quanto scrivi ci si scompiscia. Ottima questa padellata di sapore e salute.... mai provato ad usare la medesima padella (priva di cibo s'intende) come sonoro gong per emergizzare l'animo decisamente troppo sopito dei suddetti muratori???
RispondiEliminaUn abbraccio sincero :)
UHH Annina ti hanno fatto proprio arrabbiare!! Dai per fortuna una pasta come questa metterebbe la pace in tutti gli animi ... noi l'orto ce l'abbiamo ma i friggitelli li abbiamo comprati ... vale lo stesso??
RispondiEliminabacioni
mi hai fatta morire dal ridere...dai porta pazienza...intanto hai di che consolarti con i tuoi deliziosi piatti!
RispondiEliminaCiao Anna ti seguo da un bel pò, ti trovo simpatica e brava e poi sei pugliese come me...scusa se è poco!!! Ti posso assicurare che tutto quello che hai raccontato sul faticoso rapporto con i muratori è praticamente uguale da tutte le parti.Li fanno con lo stampo???
RispondiEliminaSai come si dice da noi a FG? se vuoi augurare un tantino di male a qualcuno.....mandagli i muratori.
Ciao e relaxxxx!!
recuperando storie e impressioni. grazie anna, ho riso molto. mi ci sono vista, rivista e non vorrei ritrovarmici. mi ti immagino davvero e continuo a ridere...
RispondiEliminaciao anna!!! ti capisco perfettamente mio marito è uguale,quando gli chiedo una cosa sembra che deve inventarsi tremila cazz... al momento intanto mi guarda e nn risponde ,alla fine mi dice la cosa "molto tranquillamente"che io penso che nn la racconta giusta invece ha proprio la lentezza in corporescion.che nervi!!!!spero proprio che smetta di fare il murator...he scusa il cogl.....difficile da sopportare ma noi donne siamo più forti e ci facciamo una sana ha!!!haaaaa!!!!haaaa!!!by mony
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