Tra i miei amici ce n'è uno che ogni volta che ci incontriamo per trascorrere una serata insieme, ad un certo punto si avvicina e mi porta un bicchiere d'acqua.
Mi sorprendo ogni volta anche se ogni volta mi sorride e mi dice sempre la stessa cosa : parli così tanto che ho pensato di portarti un pò d'acqua.... avrai sicuramente la bocca asciutta.
Ed io, tra lo stupore iniziale e la voglia di picchiarlo, scoppio a ridere, accetto e bevo.
Io amo le parole, quelle scritte, quelle fatte di aria, quelle mangiate con gli occhi da un libro, quelle pensate e non dette, quelle che spero di sentire un giorno......
Le amo, perchè portano con sè infinite emozioni, mille suoni e sogni.
Solo se le si sa usare.
Ma arrivano dei momenti in cui hai bisogno di lasciare spazio al vuoto.
Sono i momenti in cui ti senti come se fossi coperta di tanti post it giallini, con su scritti i mille impegni che hai e le responsabilità da tenere a mente, l'elenco delle commissioni, gli appunti da utilizzare per il blog, le infinite ricette, ecc...............
E le parole dei foglietti gialli diventano tante palline che rimbalzano nella mente e negli occhi e ti stordiscono e ti fanno sbandare e temere che non riuscirai mai a ricordare tutto.
E allora vorresti far coriandoli con quei foglietti......
E accade che un giorno decidi di fermarti.
Hai bisogno di respirare. Nonostante ti manchi la persona con cui ami condividere tutto, capisci che è arrivato il momento di riprendere fiato.
E dopo aver messo da parte faticosamente ogni pensiero, ti riempi del celeste di questo mare di Puglia, e resti in silenzio per ore.
e muovi solo gli occhi per fermare dei flash di questo paradiso.
e ascolti solo il vento.
e ti chiudi le orecchie andando sott'acqua.
e alla fine ti regali il più semplice ma meraviglioso dei sapori......
Panino con mortadella e altre cose buone
(ricetta e consigli)
- Entrare in un negozio che sa ancora di altri tempi, dove vendono di tutti, dagli alimentari ai giornali ai detersivi e alle sigarette, e dove fuori gli anziani sostano a lungo parlando della gente che passa o giocando a carte
- Guardare il banco dei salumi e individuare subito la mortadella
- controllare mentalmente se puoi abbinare altro
- se no, accontentarsi solo del provolone dolce o piccante
- se si, motivare di seguito la scelta
- aspettare che, mentre la signorina del negozio affetta la mortadella, il suo profumo (non della signorina ma della mortadella!) raggiunga il naso e la mente
- quindi fare gli abbinamenti.
- al pane fresco, bianco e morbido, ho aggiunto... mortadella (che è il salume più vero e buono e godereccio che ci sia), provolone dolce (perchè è la morte sua con la mortadella), melanzane grigliate (che ammorbidiscono) e peperoni fritti freddi (che stuzzicano ed esaltano gli altri sapori).
- Pizzico di sale, chiudere il panino, tagliare a metà sennò fai la figura della morta di fame, stappa una birra ghiacciata, siediti al tavolino di fuori, di fronte il mare, addenta il panino, soffri un pò perchè ti ricordi che devi fotografarlo..... e poi chiudi gli occhi e .... finiscilo....
ottima ricetta ^_______________________^
RispondiEliminacome sempre foto meravigliose... questa cosa la fa sempre il mio papà: appena arriva in posto felice si va a cercare il panino con la mortadella, è un riflesso automatico, come respirare...
RispondiEliminaIn effetti perchè chiedermi il perchè di certe emozioni, il mio amato mare, la bellezza delle tue, foto, la profondità delle tue parole...ma davvero hai addentato il panino con mortadella ammirando il mare?...da starci male ;)
RispondiEliminaAnna cara, grazie per questa nuova dipendenza...a prestissimo!
Anna
L'immagine di te avvolta dai post it mi ha fatto sorridere... e questa ricettina è eccezionale!
RispondiEliminaIn vacanza anche io cerco sempre il negozio di salumi e più è pieno di cose diverse, dalla pasta ai detersivi ai cereali sfusi più mi emoziona addentare quel panino pensando alla storia di quei muri... Sei adorabile come sempre, baci
spelendido panino e meraviglioso sottofondo!
RispondiEliminapanino golosissimo e........che immagini!!!
RispondiEliminaRaggiungo la stessa serenità e pienezza quando mordo un pomodoro, caldo e lucido, del mio orto... nel mio orto, che a pochi metri dal mare sa parlare di questo e di quello e farmi sentire proprio bene....sempre!
RispondiEliminaLeggendoti sei riuscita a darmi quella serenità che stamani (solo?!) mi manca....quanto vorrei poter stare seduta di fronte al tuo bellissimo mare addentando quel buon panino...ORA
RispondiEliminaUn abbraccio e grazie per le bellissime foto
Che meraviglia di blog il tuo !!!!
RispondiEliminaMi hai fatto venir voglia di addentare quel meraviglioso panino anche se non mangio mai la mortadella !!
Mi aggiungo subito ai tuoi followers per non perderti piu' di vista !!
A presto
aaahh che meraviglia... il mare, il sole, il silenzio e quel panino?!?... mi hai fatto venire voglia!!
RispondiEliminalo sai che ciò che più mi piace leggere sono le tue parole.. i tuoi pensieri che fanno da specchio alle mie emozioni immagini e parole che mi portano i profumi del panino, l'acqua trangugiata con voracità, la risata con la testa all'indietro, i respiri, i sospiri...i tuoi pensieri di donna che ma la vita e vuole coglierne la bellezza ogni istante.
RispondiEliminati voglio bene anna!
p.s.la tua foto finale è splendida...ti vedo mentre stropicci la carta del panino e ti abbassi un po' per scegliere l'inquadratura. quando vieni?sto troppo bene con te.
Oggi ho saltato il pranzo e nel vedere questo panino morderei lo schermo!
RispondiEliminaBellissimo post: le parole, le foto, tutto ...
Che meraviglia questo post....in poche semplici parole hai detto tutto!! Credo che la " punta" non sia la ricetta, ma le magnifiche sensazioni che si provano con le cose semplici e a volte, purtroppo, scontate! Cmq...un buon panino come il tuo lo addenterei mooooolto volentieri ;-)
RispondiEliminaWow, che post meraviglioso. Ricco di sensazioni. Grazie. E' stato un piacere leggerlo.
RispondiElimina:)
Non c'è nulla di meglio di un buon panino che sa ancora di forno e della mortadella appena affettata... i due profumi si sposano a meraviglia e anche nell'assaggio!
RispondiEliminaDomandina: ma se il panino era a metà e hai fotografato solo quella già addentata... vorrebbe forse dire che l'altra l'avevi già mangiata? ^_^
Complimenti per il post.
Baci
Gabriella
Una delle cose piú buone della vita: il panino con la mortadella..da quanto tempo non lo mangio !! Bellissimo post !
RispondiEliminame ne hai fatto venir voglia pure ora che è mezzanotte..
RispondiEliminaperché l'autenticità è nelle cose semplici, e quando siamo pieni di parole, le cose semplici sono quelle che ci aggiustano: respirare il cielo, odorare il bosco, sedersi col pane-e-mortadella gustarsi l'attimo ;)
foto meravigliose
Ci lasci senza parole! un post semplicemente meraviglioso!
RispondiEliminaCiao anna! Arrivo qui grazie alla segnalazione di Stima su Il viaggio emotivo, e mi piace davvero molto il tuo approccio alla vita. Alle parole, e alla mortadella!
RispondiEliminaGiovedì 19 luglio ore 10.15 in piazza niente di meglio che un bel panino con mortadella e provola piccante e una bella birra fresca
RispondiElimina