6 aprile 2011

Minestra primavera


E rieccomi qui...
L'assenza non si può più giustificare solo con una serie di impegni. Quando cominci a trovare giustificazioni anche con te stessa allora significa che urge una riflessione approfondita dentro. C'è sempre una ragione per le nostre azioni, e quando sembrano incomprensibili, in realtà bisogna solo fermarsi un attimo e guardarsi indietro e intorno.
Alla ricerca dell'equilibrio.
Ma sarà mai possibile? sono rari i giorni in cui sentiamo dentro di noi la stabilità. Quella strana piacevole sensazione che ci fa sentire in pace con noi stessi, che non ci fa desiderare niente perchè sembra che li e in quel momento si abbia già tutto. Ma è una condizione rara e difficile da raggiungere perchè fatta da un sottile e delicato incastro di mille cose.
Ogni momento sentiamo sempre che ci manca qualcosa. A me manca sempre qualcuno.
Da anni ogni lunedi mattina c'è una partenza. Per fortuna il venerdì c'è anche un ritorno.
Da quest'anno uno dei miei figli è fuori per l'Università, quindi parte, torna, riparte, ritorna, e ririparte ancora.
L'altro figlio è impegnato/impegnatissimo su mille fronti e interessi e io ne sono contenta, ma tutto questo lo porta fuori casa. E non mi rompessero le scatole quelle mamme che mi prendono in giro e vorrebbero farmi sentire un'idiota sentimentale e piagnucolona perchè anzi, secondo loro, dovrei essere felice della ritrovata libertà!!! E lo sono, ma non della ri-trovata libertà, perchè libera dentro, fuori, delle mie scelte, lo sono sempre stata. Sono contenta del tempo a disposizione da riempire con i miei mille interessi.
Ma non si può non sentire dentro le incrinature di un'anima frantumata che vive sparsa nel mondo.
(mi viene in mente l'immagine geniale e magica degli Horcrux di Harry Potter...).

E poi il mio blog....può da solo fare la magia? non lo so.... ultimamente mi sento circondata da ricette e ricette, dietetiche, originali, incasinate, pretenziose, orribili, stupide, buonissime che ti fanno pensare che ormai tutto è stato scritto e inventato, tutto è stato fotografato e ripreso da tutte le angolazioni. Le post produzioni sono professionali e ti senti una merdaccia se non trovi qualcosa di originale e innovativo.
Che non c'è.
E non volendo essere una voce che urla nella folla, preferisco tacere. 
Forse bisogna tornare indietro, in un passato (di cucina) quando si mangiava solo quello che la terra ti regalava in quel momento, e senza preoccuparsi tanto di impiattare in maniera creativa la minestra.
Forse è li la soluzione di tutti i problemi e i pensieri.

Minestra Primavera


- piselli freschi
- fave novelle fresche
- asparagi selvatici
- carciofi
- cipolla
- scalogno
- prezzemolo
- rametti di timo fresco
- olio extravergine di oliva
- sale e pepe
- brodo vegetale

Sgusciare i piselli e le fave.
Pulire i carciofi e tagliarli a spicchi.
Tagliare il prezzemolo.
Eliminare la parte dura degli asparagi.
Unire tutto insieme e metterlo in un tegame a rosolare con la cipolla e lo scalogno tagliuzzati nell'olio di oliva.
Salare.
Quando tutto è ben rosolato, aggiungere tanto brodo vegetale da coprire il tutto.
Mettere il coperchio e portare a cottura.
Servire con due rametti di timo e un filo d'olio crudo.

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22 commenti

  1. ottima, che colori meravigliosi, ti perdoniamo l'assenza perchè ci hai preso x la gola! bacioni

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  2. ...a volte mi sento anche io cosi'..ti capisco benissimo quando parli di partenze e rientri e figli fuori casa :)
    e concordo anche sulle riflessioni fatte in merito ai blog..io ci metto solo quello che mi piace e che faccio per me e la mia famiglia e so benissimo che non sono un'artista nè della fotografia e nemmeno una chef..ma mi piace condividere..
    La tua ricetta è davvero ottima e sa di primavera e leggerezza...
    un abbraccio..
    Mary

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  3. ....eh eh eh..la conosco questa minestra anche se devo confessarti che io non l'ho mai preparata!! Riguardo a quello che hai scritto sul distacco inevitabile dai figli, io sono con te , all'apparenza sono soddisfatta e "libera" , ma nel cuore , quando un figlio va per la sua strada, si crea una crepa insanabile e neanche il vantaggio di vederlo e sentirlo ogni giorno, dentro di te potrà sortire benefici. Ma così è e così è stato per TUTTE le mamme (anche le nostre).............
    il blog non deve essere la ricerca di mostrare e mettere in mostra una galleria fotografica e ua lista di improbabili ricette. Io lo interpreto così: un diario pubblico del nostro quotidiano incorniciato da quello che quotidianamente spesso e eccezionalmente ogni tanto sforniamo dai nostri fornelli...e per questo sono felice di aver incontrato tante amiche anche se , non ti nascondo, a volte rido delle proposte ma più spesso resto sorpresa e contenta di "chiacchierare" con delle persone che anche nell'anonimato visivo, condividono con me la passione per se stese, la famiglia la vita e....la cucina.
    Tornando a te...mi sono mancati i tuoi post e la musica bellissima di sottofondo e ti facevo indaffarata nell'organizzare tante cose di cui sei capace il tutto intervallato da piacevoli passeggiate nella tua amata e bellissima campagna. Sono , ora, felice del tuo ritorno perchè leggerti è sempre un piacere.
    un abbraccio

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  4. guuuulp....ho scritto un romanzo no un commento!!!
    *_*

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  5. ottima questa minestra. inoltre concordo con te sul fatto di fare un passo indietro...prodotti genuini, buoni, di stagione...niente in arzigogolato. la semplicità vince sempre

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  6. Un tocco delicato nel proporre questa minestra genuina ma piena di valori autentici come SOLO la cucina vera sà offrire. Grazie per le belle parole, le fotografie "commoventi" e la musica....

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  7. so healthy.. and so ready to eat these spring veggies in the cool evenings with some minestra.. minestra is one of my favorite foods believe it or not! BEAUTIFUL PHOTOS!

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  8. Questa intestazione del tuo blog è veramente bella.
    Bravissima.
    Dann/www.cucinaamoremio.com

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  9. Del tuo blog mi piace proprio la semplicità delle ricette, oltre alle sensazioni che trasmetti, il mio è piccolo piccolo e non apporterà certamente nulla di nuovo, ma parlando con le amiche ho notato che spesso che quello che manca è solo un pò di fantasia e allora se possiamo essere di ispirazione per qualcuno pur utilizzando ingredienti semplici e ricette sprint, perchè no?
    Spero non ci abbandonerai...

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  10. La minestra la provo (stasera o domani). Poi te faccio sape'...
    Idem per le nostalgie. Non ancora per colpa dell'università, ma perché il più grande dei due, 13 anni, è figlio del mio ex marito. Lo scorso fine settimana al mare, nonostante fossi felicissima di stare con il mio piccolo di 3 anni e il mio compagno, ho vissuto sospesa in una struggente malinconia, deprivata di qualcosa, con il cuore zoppo, dato che lui era con suo padre.
    Le sensazioni riguardo al blog penso che facciano parte di nostri cicli e ricicli; io a volte lo vorrei chiudere, mi sembra stupido e banale...ma in genere queste "crisi" sono sempre l'anticamera di nuovi impulsi creativi!
    In ogni caso, il tuo blog è meraviglioso, fidati!

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  11. Anche io misento sempre in evoluzione e a volte l'anima si divide, soffre, gioisce.... ma non credo che si possa vivere diversamente se nel nostro corpo c'è un cuore, inteso come origine di sentimenti... Forse tutto questo ingarbuglio deve proprio esistere, chissà. Alemno nella cucina la semplicità la possiamo ritrovare, apprezzarla e goderla. Un abbraccio

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  12. Le foto dicono tutto di questa ricerca della semplicità, quella meravigliosa semplicità troppo spesso snobbata.
    Io la amo, quanto questa deliziosa minestra!
    Un bacione

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  13. Bellissima questa minestra, un'ottimo modo per far la zuppa anche in Primavera.... ;)

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  14. bellissima l'idea della minestra, ma non è la ricetta che vado cercando girando fra voi. io vorrei sentire la nostalgia nelle partenze e nei ritorni, ma ancora non mi si è scollato il ragazzo! porta pazienza anna. e scrivi sempre.

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  15. Questo è uno dei post più belli che abbia letto negli ultimi tempi. Le tue riflessioni le comprendo e le condivido. Non per nulla, fin dall'inizio, impostai il mio blog come una raccolta di storie vere o inventate per giustificare ricette, spesso banali, magari nemmeno troppo buone. E tu, con questo post, hai raccontato, con profondità, sensazioni e riflessioni tutt'altro che scontate. Come si raggiunge l'equilibrio e la serenità? Perché ci manca sempre qualcosa? Ha senso tenere un blog? Beh, il tuo ha senso, fidati.

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  16. @ sulemaniche... e proprio l'assenza parla più del post stesso... grazie

    @ Mary... e quello che fai è bello. Ti ho rubato la ricetta del pane nella pentola. Appena pronta la posto.

    @ annaferna... carissima, anche i tuoi meravigliosi commenti mi sono mancati. Come l'ossigeno, come il bastone che regge chi perde l'equilibrio. Hai immaginato bene... corro sempre e non riesco a fermarmi. Anzi il mio problema è proprio questo, che la mia mente corre più del mio corpo e quindi a volta ho l'affanno 'da prestazione'. Un bacione a te

    @ salamander... non ci provo nemmeno a fare cose complicate. Non mi appartengono, devo fare per forza quello che rispecchia il mio modo di essere.

    @ letiziando... ecco brava, torniamo un pò tutti alla semplicità. Di accostamenti, di esecuzione, di sapori. E di cuori. Grazie a te.

    @ AnnaSavino... I believe in you.... I think the soups are the quickest way to get to the tranquility of the heart

    @ cucina... grazie, come al solito sono idee al volo.

    @ elena... no, non vi abbandono. Almeno per il momento no, ancora non sono arrivata alla sfiducia totale. Comunque ognuno di noi ha qualcosa da dare, anche un blog piccolo piccolo.

    @ Simo.. grazie per le belle parole che mi hai scritto per il mio blog. Per quanto riguarda la struggente malinconia, in fondo penso che sia normale per le mamme. Come si fa a non sentire la mancanza di un pezzo di noi stesse che vive lontano da noi? mannaggia....

    @ale... allora il nostro destino crudele è sempre sentire la nostalgia dell'altrove? o dell'altro?... spero che sopraggiunga almeno l'abitudine... ma come si fa? se ad ogni partenza io ricomincio?

    @saretta... il mio credo d'ora in poi sarà solo la semplicità...giuro

    @valentina... ogni stagione ha i suoi profumi in 'minestra'. Basta cercare, lavare, sminuzzare e cuocere. Il profumo non ci deluderà mai.

    @Silvia... capisco anche i desideri contrastanti. E la cosa diventa anche più complicata. Li vuoi tenere legati e li devi spingere fuori... è dura e difficile.

    @Sergio... grazie sergio per le tue belle parole. Ma in fondo l'equilibrio chissà se lo trovano coloro che fanno sempre meditazione... forse non è dell'animo umano. Forse sarebbe meglio accettarsi e liberarsi la vita dalle riflessioni in eccesso.


    A presto a tutti e grazie.

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  17. Mi basta leggerti e vedere le tue foto per sentirti piu' vicina.I tuoi post emanano il calore di un tuo abbraccio.

    Si avvicina l'estate..e la Puglia!!!

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  18. Che meravigliosa pietanza di pensieri di mamma in cucina! Grazie per queste parole e per questa ricetta...

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  19. mi ti mica farai venire un esaurimento per farci una ricetta, il tuo blog funziona bene perchè sei quello che sei e ci piace molto così, è giusto ambire a migliorare, ma non snaturare se stessi.
    Condividola tua riflessione sui troppi voli di creatività dell cucina, oggi va di moda al cucina spettacolo invece un ritorno forse alla base non guasterebbe, come questa bella zuppa (avercele le verdure così), ciao

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  20. Anna!!!!Bentornata!Ti pensavo in vacanza, poi, proprio ieri sera mi sono detta che se oggi non avrei trovato nuove tracce di Te mi sarei preoccupata. Veramente preoccupata. STACCO...DISTACCO...STRAPPO. E' la storia di tutti i legami. Non ti abituerai alle loro partenze,troverai un modo diverso per affrontarle e nella loro assenza troverai la loro presenza...crescerai con loro perchè così è la vita. Io vorrei ritrovarti fra queste pagine, magiche....come te. ann....a.

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  21. :-) .....CHE BELLE RIFLESSIONI.... è VERO, A CHI IN UN SENSO, A CHI IN UN ALTRO...MANCA SEMPRE QUALCUNO O QUALCOSA AD OGNIUNO DI NOI....E LA STABILITà è UNA SENSAZIONE RARA...ANCHE QUANDO RAGGIUNGIAMO UN OBIETTIVO...A VOLTE SI è ALLEGRI, A VOLTE DEPRESSI, A VOLTE CHIACCHIERONI, A VOLTE TACITURNI....SE OGNI NOSTRA A ZIONE HA UN SENSO...A VOLTE NON è FACILE ACCETTARE QUEL SENSO E TIRARLO VERAMENTE FUORI, O A VOLTE QUEL SENSO NON SI COMPRENDE.....
    BRAVA ANNA...SEI DAVVERO UNA PERSONA PROFONDA... ;-)))))))))

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  22. Finalmente l'ho fatta, la tua minestra primavera...ieri per cena!
    Un successo strepitoso, ho lasciato tutti senza parole. Grazie!!

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