I lavori del trullo procedono. A rilento ma procedono. Tutti coloro che hanno vissuto l'esperienza della ristrutturazione di un qualcosa, SANNO che è un inferno in cui i diavoli si scatenano e inforcano le vittime malcapitate nella figura dei proprietari.
Innanzitutto premetto che: non ho niente da dire sulle categorie dei carpentieri, elettricisti, intonacisti, trullari, paretari (x gli alieni: costruttori di muretti a secco), se lavorano bene e fanno il loro dovere. Ma non se cominciano a trovare la scusa della pioggia (quando devono lavorare all'interno!!!), scuse sul muro non venuto esattamente a piombo ('signò l'hai voluto tu grezzo e non allisciato!'), e sull'intonaco venuto scuro ('signò io ho lavorato a Bressanone e li, che ne capiscono, fanno tutti quest'intonaco marroncino!', ' e io sul contratto ti avevo detto BIANCO!!!, non ne capirò come quelli di Bressanone, non me ne vogliano per carità, ma io lo voglio BIANCO...), sull'angolo non proprio a 90° ('signò mi sono ispirato alle pareti tipiche del trullo che sono storte!')..... insomma devo continuare? La primavera è alle porte e io sono stanca di fare il capocantiere di un cantiere rallentato e inefficiente, per non dire di peggio che finisce sempre in '...efficiente'.
Bene ci siamo sfogati, allineamoci al clima di questa splendida stagione che è (leggi dovrebbe essere) la primavera e sentiamo dentro di noi il clima della rinascita.
Traduzione: io ho voglia di cose nuove, di un viaggio, di uscire, di fare le pulizie di primavera estese a tutti gli ambiti della mia vita, casa, campagna, armadio, progetti..... taglio di capelli, colore degli occhi anzi delle mie lenti a contatto, colore dei vestiti, vestiti nuovi, peso (quello è un'illusione), sport (altra illusione)...., ricette... provare nuovi sapori....
Insomma a quanto pare questa primavera fa più male che bene.
E oggi, all'insegna della novità, ho utlizzato gli ingredienti di una ricetta tradizionale per creare (o meglio assemblare) un piatto originale.
Che è stato molto apprezzato dal pargolo metallaro che si è espresso con occhi chiusi e sognanti, un ampio giro di mano roteante sottolineando il tutto dal suono 'MMMMMMMMMMMMMM'.
Crema di lenticchie con gamberi al rosmarino e bruschetta all'aglio
- lenticchie
- sedano
- prezzemolo
- aglio
- gamberetti freschissimi
- rosmarino
- pane tipo sfilatino o per bruschette
- olio extravergine di oliva
In una pentola alta per legumi mettere le lenticchie lavate, un gambo di sedano, il prezzemolo, degli spicchi d'aglio e il sale. Coprire di acqua e mettere a cuocere fino a quando saranno diventate morbide, ma non sfatte.
Tagliare a fette il pane, salarlo leggermente e passarlo in forno per far abbrustolire.
Appena cotte le lenticchie metterle in un frullatore con un filo d'olio e ridurle in crema morbida. Nel frattempo in una padella larga versare un filo d'olio e un rametto di rosmarino. Quando sarà caldo versare i gamberetti sgusciati e saltare velocemente, aggiustando di sale.
Servire la crema di lenticchie con i gamberetti e le bruschette strofinate con l'aglio. Irrorare con un filo d'olio crudo.
Che bomba, ho proprio due lenticchie che mi guardano ogni volta che apro la dispensa... questa é una ricettina intrigante e golosa.. sei eccezionale... baciotti cara
RispondiEliminammmmmmmm.(e roteo anche io la mano) :))
RispondiEliminail profumo eccezionale del rosmarino in questo periodo ha dato di certo il tocco magico a questo piatto su-bli-me nella sua semplicità!!
se se..e mo ti capiscono i carpentieri....quella è una categoria che l'interprete ci vuole!!! manco il disegnino sulla carta funziona!!!
bacibaci
Buona, buona, buona. E complimenti per le foto, che son sempre molto belle. E beata te che c'hai un trullo!
RispondiEliminaquante cose da dirti mi ispira questo tuo post!! per esempio che noi siamo alle prese con la ristrutturazione del nostro fienile in piena campagna ferrarese, e chi se ne occupa è...mio marito! dato che ha un'impresa edile... anche lui spesso mi dice che sono una rompiscatole, e che il lavoro fatto a mano per definizione non può essere perfetto, in ogni caso siamo tutti d'accordo che la geometria non può e non deve diventare un'opinione... saltando di palo in frasca ti dico anche che questo tuo piatto mi ingolosisce moltissimo, e considera che le creme di questo tipo in genere mi lasciano abbastanza indifferente, ma qui i gamberi fanno proprio la differenza... infine: chi avrebbe mai pensato che uno spicchio d'aglio, se fotografato a regola d'arte, potesse diventare così seducente? scusa la lunghezza, un caro saluto
RispondiEliminaCiao Anna
RispondiEliminaIl titolo del post già promette bene...le foto sono davvero stupende ( quel piccolo ramo di rosmarino è il
tocco dell'artista!) e io aggiunto la tua ricetta nella mia cartella ricette foodbloggers!
a prestissimo
Aniko
@ La cuoca pasticciona... scusa per oggi, ma fb ogni tanto si impalla e mi fa innervosire... credimi è una ricetta da proporre anche per una cena in cui vuoi stupire. Facilissima e buonissima
RispondiElimina@annaferna... altro che disegnino... con tutto il progetto nelle mani per poco non costruivano al contrario!!! e dire che io con tutta la mia laurea in lingue non riuscivo a Comunicare!!
@ Sergio... piccolo piccolo, ma un oasi di pace
@ frenci... bene, mi sento meno sola...anche se ritengo che un'opinione sulla geometria invece ci vuole e deve essere quella di chi paga. Grazie per i complimenti... mi fa piacere che piacciano le mie foto. Sto imparando... E non ti preoccupare della lunghezza, anzi lo preferisco.
@ aniko... ti ringrazio tantissimo per aver alimentato la mia autostima... un abbraccio
Cosa mi piace di questa ricetta? TUTTO! Pure le foto con il primo piano dello spicchio d'aglio ;) Abbino spesso le lenticchie ai gamberetti con il profumo del rosmarino ma sempre a mo' di insalata tiepida. La prossima volta proverò con la crema. Un abbraccio
RispondiEliminaCiao! ma che ptrofumi e sapori freschi in questa ricetta!!! un abbinamento ch eci ripromettiamo sempre di provare, servito con un crostino dal sapore semplice, ma forte!
RispondiEliminaun bacione
ma che foto invitanti Anna!!! mi mangerei anche lo spicchio d'aglio da tanto ti è venuto bene in primo piano! :-)
RispondiEliminaBrava! e complimenti per i tanti , tantissimi buoni propositi per la primavera che arriverà dopodomani, speriamo!
ti abbraccio
a presto
Pippi
buonissima ,anch'io la preparo cosi :
RispondiEliminahttp://coolchicstyleconfidential.blogspot.com/2010/01/zuppa-di-lenticchie-gamberetti-e-bacon.html
un bellissimo blog complimenti
non parliamo di ristrutturazioni.
RispondiEliminaQui a Roma sembra che tutti, a partire dall'elettricista, passando per il muratore non sappiano dire altro che "signo' nun se po' fa'".
Questo piatto è meraviglioso!
Che meraviglia di ricetta...te la posso rubare? Adoro le lenticchie
RispondiEliminaCome ti capisco: ho avuto i lavori in casa per bagno e cucina, era un amico che faceva come gli pareva. Per fare la cucina ci ha messo 40 giorni, siamo stati in pieno inverno con la cucina smontata e i fornelli in mezzo ai calcinacci, per il bagno un mese, e nel farlo ci ha spaccato il bidet e qualche decina di mattonelle...che dire??
Porto ancora i segni, credimi, senza contare le cose ancora non finite...
Complimenti, i tuoi piatti mi piacciono moltissimo ed anche le foto sono molto accattivanti
RispondiEliminarisate a parte, contrastando con i muratori che sguisciano come anguille, immagino la scena di tuo figlio, che vale più di mille parole ahahahah
RispondiElimina*
Cla
Come capisco i problemi della ristrutturazione!una volta ho chiamato l'imbianchino per sistemare casa doveva fare una stanza sul arancio, deciso il colore mi sono assentata un attimo ed al mio ritorno la stanza era rosa porcellino...!!!
RispondiEliminaProverò sicuramente la tua ricetta, mi sembra molto interessante e semplice!
A presto!