Nella nostra famiglia tutti coloro che hanno ereditato i geni di mio padre e della sua famiglia hanno qualche 'problemuccio' con la bilancia. E ogni tanto facciamo un salto da una nostra amica dietologa che, con grande pazienza, ascolta le nostre intenzioni, le nostre speranze, le nostre illusioni, condite con tanta apparente buona volontà. Tutto questo avviene, ovviamente, ogni anno verso metà aprile. Dato che ogni mia ricetta ha una sua storia, una sua ragione di esistere, devo raccontare una storia realmente accaduta per capire questo post.
Dopo aver pregato mio padre di andare dalla nostra dietologa, dopo vani tentativi, bidoni imbarazzanti agli appuntamenti fissati, finalmente un giorno riusciamo ad andarci.
La dott.ssa chiede a mio padre di raccontare la sua 'giornata alimentare' per individuare eventuali (certi!!!) errori. E mio padre: 'a colazione un caffè e un biscottino; a metà mattina una spremuta di arancia; a pranzo pochissima verdura e un pezzettino di formaggio; metà pomeriggio un frutto o un caffè; cena pastina in brodo.'
Al che la dottoressa dice che se tutto ciò è vero, bisognerà indagare se per caso ci sono problemi ormonali o altro. E poi 'ma, mi dica, come le cucina le verdure?'. E lui 'metto un bel pò d'olio d'oliva a riscaldare, ci metto aglio, peperoncino e 2 pomodorini, e poi verso le verdure lesse. Prima li faccio insaporire bene e poi aggiungo un bel pugno di parmigiano e amalgamo il tutto' .
'E il formaggio che mangia di secondo com'è, fresco?'.
'Ah no! è una bella provola stagionata e piccante, che accompagno con una bella fetta di pane fatto in casa'. E così via son venuti fuori anche i contorni, il vino rosso, i taralli ecc......
E allora postiamo una ricetta che nasce dietetica, bietole lesse, ma diventa uno spettacolo di sapori e calorie. Ma d'altro canto le cose dietetiche non sanno di niente, altrimenti perchè le diete sarebbero così tristi da essere abbandonate alla semplice vista di una fetta di pane e pomodoro?
Tortino saporito di bietoleDopo aver pregato mio padre di andare dalla nostra dietologa, dopo vani tentativi, bidoni imbarazzanti agli appuntamenti fissati, finalmente un giorno riusciamo ad andarci.
La dott.ssa chiede a mio padre di raccontare la sua 'giornata alimentare' per individuare eventuali (certi!!!) errori. E mio padre: 'a colazione un caffè e un biscottino; a metà mattina una spremuta di arancia; a pranzo pochissima verdura e un pezzettino di formaggio; metà pomeriggio un frutto o un caffè; cena pastina in brodo.'
Al che la dottoressa dice che se tutto ciò è vero, bisognerà indagare se per caso ci sono problemi ormonali o altro. E poi 'ma, mi dica, come le cucina le verdure?'. E lui 'metto un bel pò d'olio d'oliva a riscaldare, ci metto aglio, peperoncino e 2 pomodorini, e poi verso le verdure lesse. Prima li faccio insaporire bene e poi aggiungo un bel pugno di parmigiano e amalgamo il tutto' .
'E il formaggio che mangia di secondo com'è, fresco?'.
'Ah no! è una bella provola stagionata e piccante, che accompagno con una bella fetta di pane fatto in casa'. E così via son venuti fuori anche i contorni, il vino rosso, i taralli ecc......
E allora postiamo una ricetta che nasce dietetica, bietole lesse, ma diventa uno spettacolo di sapori e calorie. Ma d'altro canto le cose dietetiche non sanno di niente, altrimenti perchè le diete sarebbero così tristi da essere abbandonate alla semplice vista di una fetta di pane e pomodoro?
- bietole lesse
- provola leggermente stagionata (deve essere gialla e morbida)
- pancetta affumicata
- un filo d'olio
- un cucchiaio di panna liquida
- noce moscata
- parmigiano grattuggiato
Tagliare le bietole lesse a pezzettini e in una coppa mescolarle con la provola a dadini, la pancetta affumicata leggermente soffritta, un cucchiaio di panna liquida, una grattuggiata di noce moscata e un pò di parmigiano grattuggiato.
Ungere una cocotte da forno e versare l'impasto.
Spolverizzare ancora un pò di parmigiano e mettere in forno caldo a 200° fino a completa doratura.
Ungere una cocotte da forno e versare l'impasto.
Spolverizzare ancora un pò di parmigiano e mettere in forno caldo a 200° fino a completa doratura.
La dieta nuoce gravemente alla salute... mentale di qualsiasi persona. Evitare accuratamente!
RispondiEliminaCiao, Anna!
RispondiEliminaTi lascio un commento veloce veloce, perchè te lo devo: mi piace troppo il tuo blog.
Ti ho già inserito nella lista da linkare.
Tutte le volte che entro a casa tua sento già i profumi di una cucina che adoro. Un pezzo di cuore l'ho lasciato in Puglia, con l'olio d'oliva, i pomodori, le mozzarelline e le orecchiette fatte in casa, le biete lesse e il purè di fave...
Passerò ancora da queste parti.
Ciao, Giuliana
Mi hai fatto schiantare dal ridere Anna, sarà perchè mi sono immaginata come me l'avresti raccontata davanti ad un caffè, imitando la voce del tuo simpaticissimo papà, e scoppiando tu stesse infine in una allegra e gioiosa risata! E poi hai proprio ragione tu: il cibo della dieta è troppo triste, mentre il tuo tortino è davvero uno spettacolo. Sì, che la dietologa non credo approverebbe! :) Un abbraccio paffuto!
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