26 dicembre 2008

Cena della vigilia

Menù della Vigilia di Natale 2008

Cruditè, lampascioni olio e pepe, verdure arrostite

Tagliolini alla cernia al profumo di limone

Scampi alla crema di vino bianco con verdurine tricolore

Assaggio di astice al curry

Bocconcini di baccalà fritto con cime di rape al limone

Girella di sogliola, gamberetti, salmone e porro su insalatina di valeriana con crema di aceto balsamico

Polpo affogato con quenelle di patate al timo

Capitone arrostito su foglie di lauro

Formaggi freschi e stagionati

Frutta fresca e secca

Cartellate pettole e torrone

Torta di mandorle al limone

Vini: Prosecco di Valdobbiadene

Primitivo di Mandria 2006

Salice Salentino riserva 2002


Anche quest'anno è passato il Santo Natale. Con le solite corse, le mille ansie, la grande voglia di stare tutti insieme e anche con tanta malinconia. Quando si è bambini il Natale si vive con allegria, da adolescenti quasi con indifferenza, da giovani adulti con gioia e da adulti con malinconia.

Per fortuna non ci manca la voglia di fare, organizzare, addobbare, invitare e cucinare e godere della compagnia. Ebbene si quello che ho scritto sopra è proprio il menù che ho preparato per la vigilia. Ovviamente almeno per questa volta non si può pretendere una buona qualità delle foto che sono state fatte di corsa, di sera (ovviamente) e con la luce calda delle lampadine e, purtroppo, non a tutte le preparazioni perchè non facevo in tempo a portare in tavola che finiva tutto. Ma ho voluto comunque rendervi partecipi più che altro delle buone intenzioni, che sono state premiate.


Tagliolini alla cernia al profumo di limone


(dosi a persona)
- 50 g di tagliolini all'uovo
- 100 g di filetto di cernia
- 1 pomodoro
- aglio
- olio extravergine di oliva
- buccia di limone grattuggiata

Mettere l'acqua sul fuoco per la pasta e iniziare la preparazione del condimento. Mettere l'olio in un tegame largo e, appena caldo, mettere l'aglio. Quando l'olio si è insaporito mettere il filetto di cernia a pezzi e far insaporire. A parte sbollentare per qualche secondo i pomodori appena incisi, pelarli, eliminare i semi, tagliarli a striscioline e aggiungerli alla cernia.
Eliminare l'aglio, aggiustare di sale e grattuggiare la buccia di limone.
Attenzione, la pasta ha bisogno solo di 2 minuti di cottura, quindi l'operazione deve essere fatta poco prima di servire e molto velocemente.

Bocconcini di baccalà fritto e cime di rape al limone


E' inutile scrivere le dosi. Tanto queste dipendono dalla 'gola' individuale. E poi si sa che il baccalà si taglia a pezzi piccoli, si infarina e si frigge in abbondante olio di semi caldissimo. E si sa anche come si lessano le cime di rape, semplicemente. Il tutto si presenta con spicchi di limone che ognuno userà a proprio piacere. Ma il risultato è un misto di semplicità e di consistenza che soddisfa pienamente.

Girella di sogliola, gamberetti, salmone e porro, su insalatina di valeriana e crema di aceto balsamico

(dosi a persona)
- 1 filetto di sogliola (1/4 di sogliola)
- 1 gambero
- 100 g di salmone
- 1 foglia verde di porro
- valeriana
- crema di aceto balsamico
- olio extravergine di oliva

Fate sfilettare la sogliola dal vostro pescivendolo, a meno che non siate esperti e armati di pazienza. Da una sogliola ne ricaverete 4 (2 x lato).
Sbollentate il porro in acqua dove avrete versato un cucchiaio di olio. Scolatelo e mettetelo ben steso e piatto su un canovaccio asciutto.
Eliminate tutte le lische dal salmone e frullatelo.
Pulite i gamberi ed eliminate il filo nero. Tagliateli a pezzi.
Sulla foglia di porro posate il fletto di sogliola, spalmate il salmone frullato e posate i pezzi di gambero. Arrotolate e formate delle girelle, che poserete su una teglia foderata con carta da forno come da foto seguente. Infornare a 180° per 10 minuti, non di più altrimenti diventa troppo secca. Condire l'insalata e preparare il piatto con una girella, l'insalata e una decorazione di crema di aceto balsamico.



Polpo affogato con quenelle di patate al timo

(dose per persona)
- 1 patata piccola
- 1/4 di polpo non molto grande
- olio extravergine di oliva
- cipolla rossa di Tropea
- alloro fresco
- timo fresco
- pepe in grani
- concentrato di pomodoro

Lessare le patate in abbondante acqua.
Far bollire il polpo in acqua calda e abbondante finchè diventa morbido.
In un tegame mettere l'olio il polpo cotto, abbondante cipolla rossa e alloro. Fare insaporire e aggiungere il pepe nero in grani e poco concentrato di pomodoro. Aggiustare di sale. Aggiungere un pò dell'acqua di cottura del polpo e continuare a far cuocere fino a quando tutti i sapori si sono amalgamati.
Poco prima di servire, schiacciare benissimo le patate lesse, aggiungere olio extravergine di oliva e aromatizzare con timo fresco in abbondanza. Formare delle quenelle e disporne una nel piatto di portata con il polpo e il suo sughetto profumato

Capitone arrostito su foglie di lauro


- 1 capitone
- un rametto fresco di foglie di alloro
- sale

In un tegame foderato di carta da forno stendere un rametto di foglie di alloro precedentemente sfregato tra le mani per fare uscire meglio l'aroma. Poggiare il capitone tagliato a pezzi e mettere in forno caldissimo. Cuocere finchè la pelle è diventata croccante e finchè è colato tutto il grasso del capitone sotto il ramo di alloro. Salare e servire caldissimo

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