13 ottobre 2025

Cappadocia, un viaggio da sogno

 


Al ritorno da un viaggio bisogna lasciar decantare le emozioni che ti porti dentro. Si torna sempre cambiati un pò, sicuramente arricchiti dal bagaglio di cose nuove che si conoscono strada facendo: sapori, colori, profumi e storie raccontate o vissute.

Tornare a raccontare sul mio blog ogni tanto mi da la sensazione di ritrovarmi in un luogo familiare dove c'è sempre qualcuno che mi aspetta ed è desideroso di ascoltare.

Molti di voi che mi seguite da Instagram, siete qui perchè avete già visto foto che raccontano e siete curiosi di conoscere un itineriario di viaggio già vissuto da me per sognare o per programmare il vostro. Ogni volta che visitiamo un luogo nuovo abbiamo bisogno di consigli da parte di chi c'è già stato per evitare perdite di tempo e scegliere con fiducia in base ai suggermenti.

E così inizio a raccontare dal primo giorno in cui abbiamo deciso di partire.

Un giorno di settembre abbiamo scoperto che saremmo stati liberi dal 6 all'11 ottobre e dopo aver fatto una ricerca sui posti suggeriti per quel periodo abbiamo scelto la CAPPADOCIA che da tempo era nella nostra lista. Devo dire che è stata un'ottima scelta per evitare sovraffollamenti e caldo torrido nel posto.

La nostra meta è stata GOREME, cuore della Cappadocia.

vi dico subito quali sono le esperienze che si possono fare li, in base alle quali potete scegliere il numero di giorni per il vostro viaggio.




- RED TOUR – Zona Nord (Göreme, Avanos, Uçhisar)

👉 Ideale per: chi visita la Cappadocia per la prima volta

🕐 Durata: 9:30 – 16:30

🚗 Distanze brevi (tutto vicino a Göreme)

📍Tappe principali

Göreme Open Air Museum – chiese rupestri bizantine affrescate

Uçhisar Castle – vista panoramica

Paşabağ (Valle dei Monaci) – camini delle fate più famosi

Devrent Valley (Imagination Valley) – rocce a forma di animali

Avanos – villaggio della ceramica sul fiume

Göreme Panorama – punto panoramico spettacolare

⭐ Pro

Ideale come introduzione alla Cappadocia

Brevi spostamenti

Molti panorami e foto


noi l'abbiamo scelto per avere subito una panoramica del posto e ci è piaciuto. E' compreso anche il pranzo e la visita ad un laboratorio di ceramiche. E' chiaro che c'è una guida e può sembraro 'troppo' turistico, ma il viaggio fatto per la prima volta è bene farlo con qualcuno del posto e rimandare ad una seconda volta l'esperienza faidatè con la macchina.

Ogni tour operator decide piccole varianti

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💚 GREEN TOUR – Zona Sud (Ihlara, Derinkuyu, Selime)

👉 Ideale per: chi ama la storia e la natura

🕐 Durata: 8:30 – 18:30

🚗 Distanze più lunghe (1h–1h30 di auto per arrivare alle valli)

📍Tappe principali

Città sotterranea di Derinkuyu o Kaymaklı – antichi rifugi cristiani (da visitare assolutamente con una guida per non perdersi nei tunnel)

Valle di Ihlara – trekking lungo un fiume tra chiese rupestri

Villaggio di Belisirma – pranzo sul fiume

Monastero di Selime – il più grande della Cappadocia, scavato nella roccia

Pigeon Valley Viewpoint – sosta panoramica al ritorno

⭐ Pro

Più autentico e tranquillo

Perfetto per chi ama camminare nella natura

Esperienza storica affascinante


⚠️ Contro

Spostamenti più lunghi

Non adatto a chi vuole solo panorami o foto rapide e non adatto a chi non può o non vuole camminare tanto (come me)

Questo tour noi non l'abbiamo fatto perchè raccogliendo suggerimenti sarebbe stato impegnativo per me che ho ancora un problemino al ginocchio (ricordate che mi sono operata qualche mese fa...)

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🌅  Volo in mongolfiera all’alba

  • L’esperienza simbolo della Cappadocia!

  • Si parte all’alba per vedere il sole sorgere sui camini delle fate, con decine di altre mongolfiere in cielo.

  • Consigli: prenota almeno 1-2 giorni prima o meglio prima di partire scegli una compagnia certificata (Butterfly Balloons, Royal Balloon, Voyager Balloons).

  • In caso di vento forte, i voli possono essere cancellati.

... infatti a noi è successo! L'avevamo prenotato per il secondo giorno, per sicurezza,  ma a causa di incerte condizioni atmosferiche è stato cancellato e alla fine abbiamo avuto difficoltà a trovare posto. Una guida del posto ci ha detto che una famiglia ci ha provato 5 volte senza mai riuscirci. Sono molto rigorosi sulla sicurezza e, alla luce dell'esperienza (positiva|) che noi abbiamo avuto, abbiamo capito il perchè.
potete scegliere anche il luogo dove volare. O sulla citta di Goreme, la più gettonata ma anche la più caotica, o fuori dalla città (che noi abbiamo scelto), in una valle immensa dove regna il silenzio magico che ti fa godere dell'alba e del panorama mentre ti avvolge una sensazione unica di leggerezza anche dell'anima. 
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🐎 Escursione a cavallo o in quad (ATV) o con fuoristrada

  • I tour in quad al tramonto sono molto popolari e permettono di esplorare più valli in poco tempo.

  • Oppure, per un’esperienza più tranquilla, opta per un horse safari al tramonto.

  • per un'esperienza più hard il fuoristrada è l'ideale. Percorre sentieri vietati ai più e scorre adrenalina pura se non si è abituati.

Noi abbiamo scelto il fuoristrada e ammetto che non mi aspettavo tanto 'sbattimento', ma la nostra guida è stata eccezionale e ha moderato show e velocità per me che sono una fifona.

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- La danza dei dervisci rotanti (Whirling Dervishes, in turco “Semâ / Sema”) è una delle esperienze culturali e spirituali più suggestive della Turchia, specialmente se sei interessato/a alla dimensione mistica del Sufismo. Il rituale si chiama Sema e consiste in preghiere, musica, recitazione, e la rotazione (danza) dei dervisci, detti semazen

Simbolismi importanti:
    • Il sikke (il cappello conico) simboleggia il sepolcro dell’ego.

    • Il mantello nero (“hırka”) rappresenta la morte terrena, che viene tolto prima della danza. 

    • Il vestito bianco ampio (turbante e “tennure”) è simbolo della rinascita, dell’anima che si libera dall’ego.

    • Durante la rotazione, la mano destra è sollevata verso il cielo per ricevere la grazia divina, la sinistra verso terra per distribuirla.


  • Noi ci siamo andati dopo aver 'studiato' perchè è una cerimonia bellissima che va capita e rispettata.
     Consigli: vestirsi con rispetto, non fare foto o video (è rigorosamente vietato, onostante ci siano sempre persone cafone che non rispettano la regola), prenotare con anticipo, magari anche prima di partire. Dura un'ora a partire dalle 18 quindi potete inserirla anche dopo un'escursione del mattino
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    - HAMMAM - BAGNO TURCO E MASSAGGI

    ci sono diverse opzioni tra cui scegliere. Certo gli hammam dii Goreme sono meno scenografici di quelli di Istanbul, ma entrare nella zona riservata alle donne, ed essere massaggiata e coccolata da una donna,  con oli profumati e con musica rilassante, in mezzo ad altre donne fa di questo un'esperienza davvero unica.

    dura al massimo 2 ore e anche questa potete programmarla a fine giornata, a fine tour del mattino.

    non vi lascio indirizzi perchè potrete trovari maggiori info su internet.

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    Ultimi suggerimenti:



    Scegliete ristoranti non turistici,  ma in generale si mangia bene. Assaporate con fiducia i piatti turchi perchè sono richi di sapori e spezie, ma anche  insalate favolose di verdure e frutta (che rifarò e pubblicherò) condite con succo di melograno.




    Bevete il caffè turco perchè è un'esperienza unica. Spesso servito con dolci profumati di rose o pistacchi

    Scegliete un hotel caratteristico (ce ne sono tanti) scavato nel tufo.

    Portate con voi scarpe comode, un cappello per alba e tramonto quando scende la temperatura, un cappellino da sole perchè durante le escursioni del giorno potrebbe far caldo e la crema solare per proteggervi il viso. 

    So che è stato lungo questo post ma spero anche sia stato utile. Se volete maggiori info o volete commentare, contattatemi sul mio account su instagram perchè qui ho disattivato i commenti perchè attaccato da spam.

    Vi lascio qui i link:

    la storia in evidenza con le foto e i video del viaggio:  qui


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    29 ottobre 2024

    Insieme


     

    Non esiste ricetta più buona del tempo trascorso insieme. Ecco perché voglio raccontarvi di una giornata meravigliosa che ha il sapore di amicizia, di donne, di nuove conoscenze, di una casa che racconta storie, di una cucina che ha i colori di un romanzo.


    Ieri dovevamo essere 18 a casa di Silvana. E noi dovevamo portare una zuppa. Poi decidiamo di andare prima perché dovevamo presenziare alla ‘valutazione’ della possibilità di rimettere in funzione un forno a legna. Ci aspettano i muratori (in giacca e cravatta, ma tant’è… é domenica), la padrona di casa e Marcella del mio cuore. Entriamo in un giardino segreto coperto di edera e apriamo il forno. È deciso! Il forno ripartirà! 

    Io mi aggiro da sola in questa villa splendida, dove il tempo si è fermato e che racconta di arte, di poesia e di bellezza di altri tempi. Non riesco a fermarmi, lo sguardo si posa ovunque e ovunque ascolto storie. Finalmente mi fermo in cucina e iniziamo a preparar a sei mani la zuppa, quella mia famosa scalda cuore, di funghi zucca e ceci con tanto rosmarino e salvia. E poi arriva un nuovo amico che prepara la frittata e ci raccontiamo ricette e pezzi di vita. Prima ci aspetta il pranzo, poi andremo ad uno spettacolo di marionette tutti insieme. 

    Tutto questo tempo prezioso trascorso insieme, la sensazione di poter vivere per sempre così, parlandosi, ridendo, anche piangendo a momenti, con pensieri bui che lasciamo appesi lontano. Oggi è il momento di stare bene, abbracciandoci, mangiando e bevendo. Con infinita lentezza e immensa gratitudine per la vita e per il qui e ora.

    Le ricette torneranno anche qui, perchè questo è la mia casa preferita, un angolo solo mio e di chi passa per caso o perchè lo vuole davvero. Per oggi c'è solo una ricetta per ritrovare il calore vero.

    Alla prossima.


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    31 gennaio 2024

    La Tiella di Riso patate e cozze



    Finalmente è arrivata questa ricetta e finalmente torno qui sul blog. E si, perchè solo su un post su instagram o fb posso parlarne come merita. E' stata una vera e propria esperienza che mi ha fatto capire quanto sia importante il giusto equilibrio tra tutti gli ingredienti e il proprio gusto. 

    Faccio una premessa prima di scrivere il resto. L'altra sera, ascoltando Baricco in tv, ho fatto mie le sue parole sulla ricerca della felicità. Quello che si impara con gli anni e con il dolore è che bisogna lasciar andare quello che non merita di avere la nostra attenzione, il nostro tempo e la nostra rabbia. Perchè dico questo? Perchè in questa vita virtuale si spende troppo tempo e troppe parole per polemiche inutili.

    Quindi lasciatemi chiamare questa ricetta RISO PATATE E COZZE perchè al mio orecchio è più armonioso e  voi chiamatela PATATE RISO E COZZE senza dire niente.

    Punto.

    E ora veniamo al priscio che ho di parlare qui ora.

    Questo piatto non appartiene al quaderno di famiglia. Noi viviamo nell'entroterra e non sul mare, anche se vicini, quindi abbiamo dato priorità agli ingredienti di campagna. Quando mi è capitato di assaggiarlo non è che sia rimasta molto entusiasta perchè mi è sembrato sempre piuttosto sciapo o poco ricco di sapori come piace a me. Per dire, preferisco un bel risotto alla pescatora o spaghetti con frutti di mare. Ma un bel giorno mi son svegliata curiosa di provare a capire il perchè della sua importanza. Ho cercato le mille proposte, ognuno che dice 'è migliore la mia versione', ognuno con le proprie ragioni e ognuno con il proprio gusto. 

    Ci sono delle regole di base, come gli strati da fare, che non si possono modificare, ma il gioco è tutto sui condimenti. Quali e quanti.

    Io qui vi dico la mia che ho fatto ieri. Ho invitato una mia amica, esperta in 'risopatateecozze' per il primo assaggio e mi ha detto che l'ho 'azzeccata' in pieno. La prova è che abbiamo finito tutta la nostra Tiella in due.

    * Prima di scrivere la ricetta solo un consiglio: se ne avete la possibilità usate la teglia di alluminio delle nostre mamme/nonne, quella con il bordo alto, oppure quella di coccio, ma NON quelle antiaderenti.


    TIELLA DI RISO PATATE E COZZE

    (per una teglia di 23 cm e per tre/quattro persone)

    - 4 tazze di riso Arborio o Roma a chicchi grossi (no parboiled, almeno per me no)

    - 4 patate grandi

    - cozze, lavate abbondantemente, private delle impurita esterne e aperte a 'mezza scorza'. La quantità dipende dalle dimensioni

    - 2  cipolle bianche

    - 2 spicchi d'aglio

    - 10 pomodorini Piccadilly o quelli che preferite

    - un mazzetto di prezzemolo fresco

    - 3 cucchiai di pecorino grattugiato e 1 cucchiaio di parmigiano (anche questo secondo il gusto, io metterei tutto pecorino o Rodez che è un'ottima via di mezzo)

    - olio extravergine di oliva a sentimento

    - sale e pepe


    PROCEDIMENTO

    1) mettere in ammollo il riso in una ciotola con acqua fredda

    2) pelare le patate e tagliarle a fette e metterle in una ciotola con acqua fredda 

    3) tagliare a fette le cipolle, a pezzettini l'aglio e il prezzemolo

    4) versare un filo abbondante di olio nella teglia. 

    5) aggiungere cipolla, aglio, prezzemolo 

    6) disporre le PATATE in un unico strato

    7) ancora cipolle, aglio, prezzemolo, un pomodorino spezzettato, un cucchiaio di formaggio misto, pepe e un filo d'olio

    8) disporre le COZZE (con il mezzo guscio) in un unico strato 

    9) ancora un pò di condimento come al punto 7

    10) distribuire il RISO scolato, nelle cozze e dintorni, senza esagerare

    11) condire come al punto 7

    12) coprire con altre patate

    13) distribuire pomodorini spezzettati, formaggio, pepe e un filo d'olio

    14) aggiungere dal lato della teglia l'acqua delle cozze filtrata e acqua con un pò di sale, fino a quando il livello sarà arrivato a filo con le patate.

    15) portare a bollore la teglia su un fornello e poi completare la cottura in forno a 200°/220° secondo il proprio forno) per almeno un'ora.

    E' un piatto che va servito non caldissimo, ma quasi tiepido. 

    (p.s. tutti si stupiscono del fatto che per me questa sia la prima volta, ma mio marito non può mangiare formaggio e fino ad oggi non l'avevo mai preparato per questo. Infatti ho preparato anche una versione senza formaggio per lui e secondo me non aveva un granchè di sapore. Direte voi 'grazie, nella tua versione c'è più condimento che risopatateecozze!)





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