Sto facendo colazione e, mentre mangio questa fetta di pane tostato con formaggio di anacardi e avocado mi sorprendo ad ogni morso. E penso a quanto siamo condizionati dai pregiudizi, anche alimentari, tanto da rifiutare a priori di assaggiare cose che non conosciamo, per rimanere nel solco delle certezze quotidiane.
Io amo i formaggi, ne sono dipendente, ma per un pò di tempo dovrò farne a meno. Dovrò guardare e non toccare le mie adorate mozzarelle, il mio primo sale, tutti i caciocavalli, mamma mia come farò??
E allora sono andata alla ricerca di qualcosa che potesse sostituirli.
E tra le righe di mille ricette vegane, ho scovato questa ricetta che, giuro, è fantastica.
L'ho preparata, spalmata sui crackers, sul pane tostato, con un pomodorino oppure con l'avocado, oppure con una fettina di prosciutto, direttamente un cucchiaino in bocca da gustare ad occhi chiusi.
Insomma me ne sono innamorata. Ora provate a farlo anche voi.
Attenzione, dovete usare però anacardi NON tostati e NON salati.
Formaggio di anacardi (veg cheese)
Ingredienti
200 g di anacardi
200 g di anacardi
un litro d'acqua
mezzo limone
erbe aromatiche
Procedimento
Mettere gli anacardi in ammollo in un litro d'acqua, per diverse ore (da 4 a 12).
Sciacquarle con acqua fresca e metterle in un frullatore con qualche goccia di limone, qualche cucchiaiata di acqua e, a piacere, qualche erba aromatica. Io ho preferito farlo senza erbe, visto che volevo utilizzarlo per colazione, ma se volete utilizzarlo sulle tartine, per esempio con il salmone, l'utilizzo delle erbe conferirà un sapore particolarmente gustoso.
Conservare in frigo per qualche giorno.
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mmm sembra delizioso! Mi metterò alla ricerca degli anacardi freschi
RispondiEliminaAnna hai perfettamente ragione sui pregiudizi! Purtroppo ognuno di noi ha la sua "caverna di Bacone" e mai come per il cibo siamo davvero radicati nelle nostre tradizioni culinarie, che di certo è un bene, ma spesso di necessità virtù come è successo a te poi scopriamo, come è successo anche a me, che la cucina vegana ha portato alla luce anche tanti aspetti interessanti per le nostre preparazioni quotidiane. Ho seguito la ricetta di questo formaggio lo scorso anno ad un laboratorio ad identità golose. E' davvero buono, mi ero promessa di rifarlo e invece è già passato un anno... l'ho visto da te e mi hai risvegliato la voglia di farlo! E sai che bello sarebbe mangiarlo insieme su una fetta di pane come nella tua foto, nel tuo trullo scambiando due chiacchiere???
RispondiEliminaEcco continuo a sognare va... intanto ti abbraccio fortissimo!
Ciao Anna, mi sembra un'idea geniale. A parte il fatto non da poco di essere semplice da realizzare (almeno così sembra dalle tue belle immagini e spiegazioni), è utilissima per tutti noi poveri dipendenti dal formaggio. Io ne abuso e per fortuna ancora non mi hanno detto di smettere. Ma se almeno un giorno a settimana sospendessi l'assunzione, forse.... Ti ringrazio di cuore, giovanna
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